Per caso//Yang Jeongin

1

Mi risvegliai sul pavimento.

La prima cosa che vidi fu l'assenza di qualsiasi colore se non il bianco.

In realtà non era nemmeno una stanza, era solo un pavimento infinito bianco.

La seconda cosa che vidi fu invece un ragazzo.
Un ragazzo dai capelli neri e gli occhi a mandorla che stava poco lontano da me.

Era sdraiato su quel pavimento a guardare quel soffitto bianco.

"Non è un soffitto. È il cielo."

***

"Dove mi trovo?"

"Non lo so."

"Non lo sai?"

"Non lo so."

"Tu chi sei?"

"Non lo so. Ora puoi stare zitta?
Sto guardando il cielo."

"Come facevi a sapere che stavo parlando di te?"

"Leggo nel pensiero."

"Come scusa?"

"Si stava così bene prima del tuo arrivo qui. Non ti potresti svegliare e lasciarmi solo?"

"Cosa?"

"Ahhh niente. Sta solo zitta."

"Come puoi vedere il cielo?"

"Cosa non ti è chiaro del stai zitta?"

"Perché sono qui?"

"Non lo so."

"Tu non sai niente?"

"Niente."

"Come ti chiami?"

"Non ho un nome."

"Non hai un nome? Tutti hanno un nome."

"Forse lo avevo. Non lo uso da tempo però."

"E perché?"

"Senti stai zitta e lasciami dormire." disse girandosi dalla parte opposta.

"Dormi sul niente?"

Il ragazzo fece uno schiocco di dita facendo apparire un letto anch'esso completamente bianco.

"Ma come..."

"Ora stai zitta grazie." disse sdraiandosi.

"No."

"Sei davvero una rompiscatole."

"E tu sei davvero maleducato."

"Posso sapere dove mi trovo?"

"Non lo so."

"Voglio vedere qualcuno!"

"Non c'è nessuno."

"Come sono arrivata qui?"