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Correvo e ricorrevo per quella distesa di fiori infinita.

Non mi ero mai sentita così bene da tanto, tantissimo tempo.

Potevo vedere Jeongin sorridere mentre mi guardava ancora seduto sull'altalena.

Anche i nostri vestiti una volta bianchi si erano colorati.
Portavo un vestito rosso acceso che mi arrivava alle ginocchia.

Lui portava dei jeans bucati e una felpa nera.

Mi sembrava tutto così surreale e nel mentre si fece presto notte.

Io e Jeongin passeggiammo per quel campo fino a stenderci per ammirare le stelle.

"Quindi tu hai sempre potuto vedere questo?"

"A volte cambio posto... ma questo è in assoluto il mio preferito." ammise sorridendo.

"Quella... quella è..." indicai una stella il cielo.

"L'orsa maggiore... e se vedi più lontano puoi ammirare l'orsa minore."

"Mentre se ci spostiamo più avanti potrai vedere il Pavone."

"Il pavone? Mai sentita."

"Studiavo le costellazioni a scuola... sai che sono 88?"

"Mh no..."

"Beh quelle che ricordo le immagino tutte qui... la mia preferita è quella dello scorpione..."

"E com'è?"

Poco dopo la vidi in cielo, era davvero bella...

"Bella vero?"

"Tanto..."

"Da dove vieni tu?" chiesi poi guardandolo.

Potei ammirare ancora il suo viso, nonostante fosse terribilmente scontroso e inizialmente antipatico ora sembrava tutt'altra persona.
Il suo sorriso gli contornava il viso e potevo vedere i suoi occhi brillare verso le stesse anch'esse luminose.

"Non mi ricordo da dove vengo... e davvero sono sincero..."

"Come fai a dirlo?"

"Tutte le persone che sono state qui e che si ricordavano il posto da cui venivano me lo nominavano... nessuna delle loro città combacia ad un ricordo della mia."

"Mh... Seoul?"

"No... non vengo nemmeno da Seoul, ma sono abbastanza sicuro di appartenere alla Corea del Sud."

"Come fai a dirlo?"

"Perché c'è chi è venuto da Seoul come chi è venuto da Incheon oppure Jeju..."

"Non collego nessuna di quelle città come casa mia ma riesco a collegare che più o meno è quello il territorio dove vivo."

"Mi dispiace che non ti ricordi di casa tua...."

"Cosa ricordi tu invece?"

"Mh"

"Cosa ricordi di Seoul?"

"Beh... in realtà non ho sempre vissuto li... prima abitavo a Gimpo... mi sono trasferita a Seoul quando avevo 15 anni..."

"È stato difficile?"

"Da quanto ricordo... si... non conoscevo nessuno era tutto nuovo... ricordo una figura maschile... ma non so chi sia..."

"Non riesco a ricordare mia madre però... non so perché..."

"Però... non fa nulla..."

"Non ti importa?"

"Non particolarmente... ricorderò tutto quando me ne andrò no?"

"Si..."

"Bene... ora voglio solo rilassarmi..."

"Ho scoperto che la felicità esiste..." continuò.

"E come lo hai scoperto?"

"Grazie a te Jeongin."

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Buon anno a tutti in ritardo.

Per caso//Yang JeonginOnde histórias criam vida. Descubra agora