Tredici

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Skylar's POV:

Rimasi a bocca aperta per la sorpresa mentre lo fissavo.

Caden?

Era l'ultima persona che mi aspettavo di vedere qui e minacciava quella ragazza con una pistola puntata alla fronte? Al momento giusto, i miei occhi corsero alla pistola che aveva in mano e il mio stomaco si sollevò.

A giudicare dal suo volto sorpreso, non si aspettava di vedermi nemmeno qui.

Quella fu una distrazione sufficiente perché la ragazza si girasse e si alzasse in piedi. Le ci vollero solo pochi secondi per scattare e scomparire nell'oscurità. Caden si accigliò vedendo il modo in cui era scomparsa ma, sorprendentemente, non la inseguì. Quasi come se stesse decidendo se affrontare prima lei o me.

Iniziai a farmi prendere dal panico. Confrontarsi con lui quando aveva un aspetto così omicida, per non dimenticare la pistola che aveva in mano, sembrava l'opzione peggiore in quel momento. Prima che potesse voltarsi verso di me, inciampai all'indietro e corsi nella direzione da cui ero appena venuta.

Stava per uccidere qualcuno.

Caden stava per uccidere qualcuno nel cortile della scuola!

Non ero solo sorpresa, ero inorridita. Quando aveva detto gang, non sapevo perché ma non mi aspettavo questo. Probabilmente avrei dovuto. Avrei dovuto aspettarmi il peggio.

Mi fermai bruscamente vicino al muro della scuola dove avevo lasciato Alex. Solo che questa volta non c'era Alex lì.

"Fanculo." Un sussurro mi sfuggì dalle labbra mentre mi guardavo freneticamente intorno. Dove diavolo era andato? Era ubriaco. L'avevo lasciato qui, vero? Dov'era...Oh Dio, dov'era?

Nemmeno io ebbi la possibilità di guardarlo intorno quando una mano scattò fuori e mi afferrò il braccio, facendomi girare su se stessa in un istante. Il mio cuore perse un battito quando vidi un Caden furioso proprio di fronte a me.

"Che diavolo, Skylar?" Non provai nemmeno a liberarmi dalla sua presa. Ero congelata dalla paura. "Cosa diavolo stai facendo qui?"

Sbattei le palpebre e i miei occhi corsero freneticamente verso la sua mano, la stessa mano che prima aveva impugnato una pistola. Pronto a sparare a qualcuno. Non c'era più però. Non aveva più in mano una pistola.

"Lasciami andare. Lo giuro..." La mia voce si interruppe quando i miei occhi trovarono il suo sguardo freddo e duro. "Giuro che non lo dirò a nessuno, Caden." Non c'era paura nella mia voce. Sembravo terrorizzata. Quasi come se non lo conoscessi nemmeno.

Non lo conoscevo, mi dissi. Di sicuro non sapevo cosa ci fosse di sbagliato in lui.

Alex aveva ragione. E ora non riuscivo a trovarlo ed ero intrappolata qui con Caden.

Il cipiglio di Caden si fece più profondo, le sue sopracciglia scure si unirono. I miei occhi si spalancarono quando notai il modo in cui stringeva la mascella. Mi tirò più vicino prendendomi per il braccio e io sussultai.

"Non me ne frega un cazzo, Skylar. Non è quello che ti ho chiesto, dannazione." Sbottò. C'erano solo pochi centimetri tra le nostre facce e penso che fossi in iperventilazione. "Tu cosa stai facendo qui?"

Non mi chiamava Anderson. E non avrebbe dovuto spaventarmi tanto quanto in quel momento.

Deglutii. "N-Non lo so."

Mi stava spaventando. Non lo avevo mai visto così furioso. Cavolo, avevo sempre e solo sentito dei suoi problemi di rabbia: voci che circolavano dentro e intorno ai corridoi della nostra scuola.

Bitter Heart | ✔ (Italian Translation)Where stories live. Discover now