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Sara's pov

"Andre perché quel ragazzo mi fissa?" Rivolgo lo sguardo a mio fratello, lui fa un tiro dalla sua sigaretta, poi guarda il ragazzo che gli ho appena indicato

"Sta cercando di capire chi sei tu che mi stai così vicina"

"E perché scusa? Lo sanno tutti che sono la tua sorella gelosa"

"Lui no, ci siamo conosciuti da poco"

"Magari mi fissa solo perché vorrebbe provarci, ma ci sei tu qui presente"

"Senti anche tu quest'aria di scommessa?" Chiede guardandomi negli occhi, io vedo il ragazzo avvicinarsi, con lo sguardo su Andre, questa scommessa è già persa

"Non a questo giro, vuoi un'altra birra?" Lui annuisce, così non appena il ragazzo si avvicina al nostro tavolo, io mi alzo delicatamente e vado al bancone per prendere 3 birre. Ritorno al tavolo e l'amico di mio fratello si è preso una sedia e sistemato fra lui e la mia sedia lasciata vuota, mi siedo e distribuisco una birra ciascuno. Questo ragazzo affascinante e misterioso mi sorride senza dire niente.

"Sara" dico porgendogli la mano con una maniera un po' invadente, quando le persone non mi calcolano tendo a essere egocentrica. Lui mi rivolge un'occhiata, guarda Andrea come a chiedergli il permesso, poi mi stringe la mano

"Vincenzo" ci voleva tanto a dire un fottuto nome?

"Giusto per curiosità Andre, chi avrebbe vinto?"

"Diciamo che per mia fortuna non abbiamo scommesso" sorride e riprende a parlare con Vincenzo, io ripenso alla nostra prima scommessa, avevamo circa 12 o 13 anni, era una scommessa banalissima, fatto sta che la vinsi io, e dopo un po', per qualsiasi cosa iniziammo a scommettere, a 16 anni abbiamo alzato la posta e fino ad ora ci scommettiamo sempre 20€ e non vorrei vantarmi, ma la maggior parte delle volte vinco io. Sorseggio un po' la mia birra, poi prendo una sigaretta dal pacchetto di Andrea e me la accendo. Io sono l'unica che può farlo e l'unica a cui lui le offrirebbe mai. In tutti i miei anni di vita non ho mai visto mio fratello gemello dare una sigaretta a un amico che non sia per fare su una canna. Mai. Io sono l'unica.

"Tuo fratello non mi ha mai parlato di te" mi riprendo dal mio momentaneo stato di trance sentendo la sua voce roca rivolgersi a me, gli rivolgo tutta la mia attenzione e con la coda dell'occhio vedo Andrea andare in bagno

"Mio fratello tiene molto alla sua famiglia quanto alla sua privacy, è raro che parli della famiglia senza che essa sia presente"

"Tu sei più piccola di lui vero?"

"Siamo fratelli gemelli" la sua espressione è un misto fra l'imbarazzo e lo stupore e la cosa per me è esilarante, scoppio a ridere anche per non farlo prendere troppo male, poi Andrea ritorna al tavolo

"È simpatica tua sorella, magari portala con te quando registriamo" il ragazzo si alza, dà una pacca sulla spalla a mio fratello e si allontana da noi, lo seguo con lo sguardo, lo vedo prendere il giubbotto da un suo amico, indossarlo e andare verso l'uscita del locale, si gira un attimo, i nostri sguardi si incrociano poi fa l'occhiolino e se ne va via.

"Allora vogliamo scommettere?" Guardo mio fratello dubbiosa

"E su cosa?"

"Io scommetto che presto lui farà di tutto per portarti a letto, insomma l'hai sentito anche tu, dai hai fatto colpo, non sei contenta?"

"E tu non moderi il tuo linguaggio? Insomma sono tua sorella, non la prima che passa"

"Sisi hai ragione scusa, ma non puoi negare che tu scopi più di me"

"Questo era ovvio fratellino"

"Quindi ci stai o no?"

"Per accettare la scommessa ci sono due opzioni o sto dalla parte opposta a te anche se mi farei solo un torto, o scommettiamo su quanto tempo io ci impiego a portarmelo a letto"

"Aaah vuoi rendere la cosa più frizzantina"

"Prendere o lasciare"

Non scherzare // PakyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora