Vincenzo's pov
La guardo dormire accanto a me e non so cosa fare, me ne vado? La sveglio? Le preparo la colazione? Probabilmente se si svegliasse senza di me accanto svalvolerebbe...
"Stai pensando di andartene?" Mi rivolto verso di lei, mi sta fissando, seria e impastata dal sonno
"Pensavo di prepararti la colazione"
"Allora rivestiamoci e andiamo a farla fuori, ti va?" Annuisco e la bacio sulle labbra. Lei si alza, indossa solo le mutande, apre l'armadio e fissa i vestiti
"Sei bellissima" lei gira leggermente il volto senza dire niente, probabilmente starà arrossendo, poi ritorna fissa dall'armadio e tira fuori dei vestiti, io mi alzo dal letto e indosso i vestiti di ieri sera, cerco le mie sigarette e me ne accendo una, me offro una a lei che subito la mette in bocca e se la fa accendere.
"Grazie"
"Mi piaci anche quando sei così" alla mia affermazione lei aggrotta la fronte
"Cosa intendi scusa?"
"Intendo che fai tanto la dura in apparenza, ma in realtà sei più tenera di un cucciolo appena nato" la sua espressione diventa indecifrabile, oppure sono io che non riesco a capire cosa significhi, poi scoppia a ridere e adesso sono io quello che non sa che dire
"Che hai da ridere?"
"Niente niente" dice lei facendo un tiro e smettendo di ridere
"Andiamo a fare colazione?" Chiede subito dopo, io annuisco e scendiamo di casa, subito le squilla il cellulare e risponde
