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Sara's pov

Dopo un imbarazzante cena che passa fra frecciatine, discorsi sul rap e tante birre finalmente ci alziamo da tavola e con ancora altre birre in mano ci sediamo sul divano, Vincenzo tira fuori un po' d'erba e inizia a grindarla, Andre gli fa il filtro, io non faccio altro che guardarlo mentre rolla la canna, prende il filtro dalle mani di mio fratello e dopo poco eccolo che lecca la cartina e mi rivolge uno sguardo fugace, io sposto subito lo sguardo altrove, poi mi alzo dal divano, faccio un sorso dalla birra e guardo le foto sparse sui mobili, quando mi rivolto verso i due, vedo Andre con la canna in bocca

"Tu vuoi fumare?" Annuisco e mio fratello mi passa la canna

"Non sapevo fumassi" dice Vincenzo, eppure quando siamo usciti assieme mi ha vista parlare col mio pusher, forse ha la memoria un po' corta.

"Non vorrai dire che a una donna non si addice"

"Niente affatto, è che mi sorprendi sempre" si avvicina a me, io gli sbuffo il fumo addosso e dopo il terzo tiro gli passo la sua canna, lui sorride e si avvicina ancora di più a me, come se volesse baciarmi, Andrea tossisce e subito io mi allontano da Vincenzo e mi risiedo sul divano

"Grazie" sussurro a mio fratello che si alza dal divano, Vincenzo ha gli occhi fissi su di me

"Forse è meglio che io vada, ho da fare, Sara trovati un passaggio a casa" annuisco mentre sostengo il suo sguardo

"Tranquillo Vincenzo, so la strada, ci si vede in sti giorni" appena esce dalla porta Vincenzo si siede accanto a me e mi ripassa la canna

"Vogliamo continuare a guardarci per ancora molto?" Dico mentre aspiro lentamente e lascio che il sapore dell'erba mi invada i polmoni, poco dopo aver tirato fuori il fumo Vincenzo finalmente si avvicina ancora di più a me, quando siamo abbastanza vicini io mi siedo a cavalcioni su di lui e lo bacio, finalmente arriva il momento che entrambi abbiamo atteso per un tempo infinito, gli levo la maglietta, poi mi tolgo la felpa e la mia maglia. Ci alziamo dal divano e lui fa strada verso camera sua, fra le altre porte, una in particolare mi colpisce, l'unica semiaperta, noto che è l'unica stanza con più colore.

"Vuoi rimanere ancora per molto sulla porta?"

"Scusa" salgo sul divano vicino a lui e riprendo a baciarlo, ma nella testa quella stanza mi incuriosisce ancora.

Non scherzare // PakyWhere stories live. Discover now