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Sara's pov

Saliamo in casa e in poco tempo siamo già nella mia camera, i baci si fanno sempre più affiatati, iniziamo a spogliarci e ci ritroviamo seminudi a guardarci negli occhi

"Scusa io non posso farlo" lo guardo malissimo cosa intende esattamente?

"Scusa?"

"Tu insomma, ecco, sei ubriaca"

"Non sono ubriaca quanto pensi tu"

"E poi insomma sei la sorella gemella di Andrea" metto le mani sui suoi addominali perfetti e lo sposto da sopra di me, con una mano cerco le sigarette sul comodino e me ne accendo una

"Sei serio?" Mi siedo con la schiena contro il muro e lui non fa altro che guardarmi

"Insomma per te non è strano andare a letto com un amico di tuo fratello?" Che cosa potrei mai rispondergli? La maggior parte degli amici di Andrea ci  hanno provato spudoratamente con me e con qualcuno è capitato che io mi fossi anche lasciata andare

"Senti se non ti piaccio abbastanza non devi inventarti scuse per non condividere lo stesso letto, insomma guardiamoci negli occhi, non siamo più bambini, se non ti interesso dillo chiaramente" faccio un lungo tiro alla sigaretta e sento le parole appena pronunciate farsi più leggere. Poi gli rivolgo uno sguardo, non sa che dire

"Non scherzare con me" aggiungo per poi fare l'ultimo tiro e spegnere il mozzicone in un bicchiere sul mio comodino, lui rimane impassibile, non sa che cosa dire e questa cosa mi urta davvero tanto. Era lui quello che mi fissava in quel bar, era lui quello geloso del mio amico pusher. Ora che cazzo gli è preso? Un attacco di frocite?

"Ci sei?" Lui annuisce distrattamente poi si accende una sigaretta e me ne offre un'altra

"Allora?"

"Tu mi interessi, ma non credo che tuo fratello approverebbe" questa è una delle scusa più insulse al mondo, io e mio fratello abbiamo una scommessa in ballo, ma in effetti non è che gli ha detto di starmi alla larga?

"Perché scusa ti ha detto qualcosa?"

"Più o meno" mi alzo di scatto dal letto e lo guardo fisso negli occhi

"Che cazzo ti ha detto Andrea?"

"Niente, solo che se io e te non avessimo concluso nulla in una settimana potevo scordarmi di te" rimango stupita dalle sue parole

"Quindi tu solitamente ascolti quello che mio fratello dice? No perché io non lo faccio mai, soprattutto se si tratta di me" mi siedo accanto a lui, non so perché ma quest'aria mista fra il sorpreso per la mia sfacciataggine e lo scoraggiato per la mia ramanzina lo rende ancora più appetibile del solito

"È tuo fratello, ho pensato di dargli retta"

"Non farlo mai" sussurro al suo orecchio e poco dopo sento le sue mani prendermi e attirarmi a sé e così le nostre labbra sono di nuovo assieme, ma purtroppo veniamo interrotti poco dopo da mio fratello che rientra in casa.

"Sara sei qui?" Vincenzo si sdraia sul mio letto, io mi alzo, indosso una felpa e vado verso di lui

"Sì sono qui, hai bisogno?"

"Sei da sola?"

"Eehm"

"Pezza di merda" dice Andrea ridendo

"Con chi sei?" Aggiunge ridendo

"Dai ti offro una siga" mi lancia una sigaretta e poco dopo sento dei passi dietro di me, Vincenzo ha anche lui una sigaretta fra le labbra e ha avuto la decenza di rimettere i pantaloni

"Vi ho interrotti?"

"Non stavamo facendo niente" risponde lui al mio posto

"Infatti siete solo mezzi nudi" aggiunge sempre ridendo

"Andre fottiti" dico io

"È tardi, ti va di restare a dormire qui?" Mi giro verso Vincenzo che annuisce subito

"Solo se dormo con te" sussurra al mio orecchio ed io annuisco, poco dopo ritorniamo in camera mia, ci infiliamo sotto le coperte ed io mi addormento in pochi istanti fra le sue enormi braccia.

Non scherzare // PakyWhere stories live. Discover now