Prologo - Charlotte Styles

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Fissavo la cartolina da cinque minuti buoni.
Ero seduta sul divano della mansarda, perché faceva più caldo.
La mia gatta, Lady, teneva la testona appoggiata sulle mie gambe.
Il francobollo indicava che la cartolina era stata spedita dall'Irlanda a Holmes Chapel, Inghilterra.
Da un lato c'era un clown che salutava con la mano e dall'altro il testo della cartolina.
Era scritto con la solita calligrafia disordinata e illeggibile di mio padre.

Ciao!
Io e tua madre siamo lieti di invitarti a casa nostra per le vacanze di Natale.
Ci divertiremo!!!
Mi raccomando, dicci quando puoi venire.
Papà
P.S ci sarà anche tuo fratello Harry.

Era indirizzata a Charlotte Natasha Styles.
Anche se per il mondo sono Charly.

Ma mio padre non poteva telefonarmi, come fanno tutte le persone del ventunesimo secolo?
E poi la cosa peggiore di tutte.
Quel "tua madre".
Io ce l'avevo una madre.
In quel momento era al piano di sotto ad aspettare di sapere cosa diceva la cartolina.
O forse era dietro alla porta.
Crystal, la nuova moglie di mio padre, decisamente non è mia madre.
Avevo voglia di fare un falò con la cartolina, inutile dire che non avrei accettato l'invito.
Tre settimane con mio fratello Harry e la famigliola della Barilla erano l'inferno.
Sentii le note di Firework e diedi un'occhiata al cellulare.
La scritta "Fratello" lampeggiava sul display.
Parli del diavolo...

-Che vuoi?
-Ciao, Charlotte. Come stai?
-Harry. Che. Cosa. Vuoi!
-Non posso credere che tu abbia deciso di andare da papà!
-Infatti non ci vado.
-La mia lettera diceva di sì...

Oh. Mio padre ha davvero usato la stessa lettera per tutti e due cambiando i nomi?

-Harry, io ho intenzione di stare qui per tutte le vacanze di Natale.
-Charlotte! Ma non vuoi rivedere papà? Non vuoi rivedere me?

Motivi per cui detesto Harry Styles aka mio fratello
•Sa sempre come farmi sentire in colpa. Sempre.
•Usa un dopobarba dal profumo nauseante. E ne usa così tanto che ti fa pensare che si sia rovesciato addosso il flacone.
•Mi chiama con quel disgustoso nomignolo.

-Allora, piccola Brontolo?
-Brontolo sarà tua sorella!
-Ma tu sei mia sorella.

•Non capisce quando deve stare zitto.

-Hazza, io non mi muovo da qui, hai capito? E adesso vai a fare quello che fai di solito, idiota.

Gli riattaccai in faccia e mi sdraiai sul divano.
Lady si rannicchiò sul divano.
Sentii bussare e un secondo dopo entrò mia madre.

-Allora? Cosa vuole Des?-
-Vuole che vada da lui per Natale-
Mia madre fece una smorfia.
-Non ci vado, mamma-
-Oh sì che ci vai!-
Che cosa?
-Che cosa? No! Io rimango a Holmes Chapel!-
-No, Charlotte. Poi tuo padre crederà che sia io a non volere. No, signorina, tu adesso fai le valige.- Aprii la bocca -E niente ma-
Detto questo fece la sua uscita trionfale sbattendo la porta.

Presi il cellulare e scrissi un messaggio a mio fratello.

Harry. Devo venire anche io.

Haz : Brontolo! Lo sapevo! T.v.b sorellina

•E' un perfetto idiota e sospetto sia gay (non che io abbia qualcosa contro i gay).

Scrissi un altro messaggio, stavolta a mio padre.

Ok.

Ho il dono della sintesi.

Same Mistakes || Niall Horan Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt