capitolo 7

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-Match-

Dopo una settimana, Taehyung andò personalmente a visitare la casa che aveva portato via da Jungkook. Taehyung studiò la semplice casa e inarcò un sopracciglio. Non riusciva a credere a quanto fosse stato ridicolo portargli via qualcosa che non aveva importanza per lui. Afferrò i documenti scendendo dalla sua auto e iniziò a guardare cosa doveva essere rinnovato. Non era esattamente il suo tipo ideale di casa, ma andò comunque verso l'ingresso. 

Bussò alla porta e l'aprì una signora con gli occhi gonfi dalle troppe lacrime versate. Ciò lo fece fermare completamente, la donna aveva già fatto le valigie e aveva in mano una cornice.  Guardò Taehyung chiedendosi chi fosse, "Posso aiutarti?" 

"Sono il nuovo proprietario di questo posto, sono venuto per vedere cos'ha bisogno di essere riparato", le spiegò Taehyung. 

La donna si spostò facendolo entrare. Taehyung entrò e guardò i documenti, controllando cosa doveva essere aggiustato o sostituito. La casa in sé non era in cattive condizioni ma c'erano alcune cose da aggiustare. La donna si sedette sul divano guardando la cornice tra le mani. I suoi singhiozzi fecero sentire Taehyung a disagio e provò pietà per lei.

Taehyung fece del suo meglio per concentrarsi ma, non riuscendoci, guardò la donna negli occhi, "Hai meno di 24 ore per lasciare questo posto"

La donna annuì, "Lo so, sto solo dicendo addio a questo posto. Contiene cari ricordi che custodirò per tutta la vita. Vedi.. mio marito costruì questa casa con le proprie mani per crescere una famiglia. Era un uomo buono e molto lavoratore. Era positivo e vedeva questo posto come quello perfetto per viverci con me e nostro figlio. Il signor Jeon voleva diventare un medico, ma sfortunatamente non ce la fece. Mio figlio Jungkook vuole far si che i sogni di suo padre diventino realtà. Questo posto rimarrà per sempre speciale per me"

Taehyung si sentì in colpa. 

La donna sorrise debolmente indicando il cortile, "Mio marito e Jungkook correvano là dietro fingendo di essere dei supereroi. Mio figlio aveva il sorriso più bello sul viso quando era con suo padre e talvolta restavano svegli fino a tardi a guardare le stelle. Quel cortile è il luogo di conforto di Jungkook. Ogni volta che viene a trovarmi, si siede sull'erba e fissa il cielo"

Taehyung rimase in silenzio ascoltandola attentamente. 

"Se hai intenzione di prendere questo posto, per favore, prenditi cura di esso", lo supplicò la donna, "Significherebbe davvero il mondo per noi se ti prendessi cura di questa casa come se fosse la tua"

Taehyung chiuse gli occhi per un breve secondo elaborando quelle informazioni. Le lacrime della donna lo avevano colpito molto. Fissò i documenti ma poi li mise da parte e la fissò con compassione.  "Signora, mi perdoni per aver acquistato questa casa senza il vostro consenso. Non avevo idea che questo posto significasse così tanto per voi, ma prometto che ve lo restituirò"

Gli occhi della donna si spalancarono, "Davvero?!" 

Taehyung le sorrise e annuì, "Sì, ho fatto un errore a comprare questa casa senza sapere quanto significasse per voi"

"Grazie signor Kim," la signora Jeon gli sorrise con gratitudine. 

Taehyung sorrise mentre contattò il suo avvocato per apportare alcune modifiche al contratto solo per ricevere, però, delle complicazioni. Si scoprì che, se Taehyung avesse o meno acquistato il posto, quella casa sarebbe stata tolta da loro a causa dei debiti per le bollette. Taehyung non aveva intenzione di aiutare Jungkook ma sua madre era un'eccezione. La signora Jeon non poteva permettersi quella casa e Jungkook non poteva pagare la maggior parte delle bollette, quindi Taehyung si offrì di nuovo come proprietario. 

Match | vkook [Traduzione]Where stories live. Discover now