capitolo 26

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-Match-

Passarono due settimane e Taehyung non era ancora riuscito a trovare alcuna informazione riguardo al minore.

Non si arrese e chiese agli amici di Jungkook se sapessero qualcosa. Solo Mingyu gli raccontò tutto ciò che sapeva. Taehyung era frustrato perché non riusciva a trovare altre informazioni. Tutti i suoi hyung provavano a trovare più informazioni su Jungkook. Erano tutti preoccupati, soprattutto Namjoon.

Namjoon notò che suo fratello non stava mangiando bene, dormiva a malapena e parlava poco. Taehyung continuò a essere il migliore nei suoi studi, ma a parte ciò lui era ormai perso. La parte peggiore era che la notte Taehyung abbracciava il pupazzo che gli era stato regalato e piangeva per addormentarsi. Ascoltava ripetutamente la canzone composta per lui. Voleva solo sapere dov'era il suo ragazzo.

Bogum lo chiamò e gli suggerì di andare a Busan dato che aveva rintracciato l'ultimo posto in cui era stato Jungkook. Jimin aveva un'idea di dove potesse alloggiare il minore. Taehyung e Jimin andarono lì per scoprire dove alloggiasse. Taehyung rimase ferito perché il minore aveva lasciato la casa per la quale, tempo prima, aveva combattuto con forza. Taehyung visitò costantemente quella casa sperando di trovarlo lì, ma lui non si presentò mai. Si sedette persino nel cortile a guardare la luna chiedendosi dove potesse essere.

Chiesero di Jungkook nel quartiere dove viveva quest'ultimo. Non ebbero fortuna, poi però Taehyung prese il telefono e cercò l'ospedale più vicino. Pensò che se si fosse trasferito lì doveva comunque continuare i suoi studi. Trovò gli ospedali più vicini e controllò tutti i condomini.

Si separarono ed entrarono in diversi edifici. Taehyung vide una donna uscire da un condominio e le si avvicinò chiedendole di Jungkook facendo una descrizione di lui. La donna lo fissò corrugando le sopracciglia, "Non conosco nessun Jungkook, ma c'è una madre che si è trasferita con suo figlio due settimane fa"

"Veramente?!", chiese Taehyung speranzoso.

"Sì, puoi chiedere alla reception", lo incoraggiò la donna.

"Grazie signora", Taehyung sorrise correndo dentro l'edificio.

Taehyung chiese alla reception di Jeon Jungkook.

La donna scosse la testa, "No, la persona che ha firmato per l'appartamento si chiama Justin Seagull"

Taehyung fissò la donna confuso, "Chi?"

"Justin Seagull", ripeté la donna.

Esiste davvero questo nome?

Taehyung trovò strano il nome ma non ci pensò molto, "Grazie signora, ma non è il ragazzo che sto cercando"

All'improvviso Jimin si fece avanti guardandolo con un'espressione triste, "Mi dispiace, Tae, non ho trovato nulla"

Taehyung sbuffò e prese a calci la spazzatura più vicina, frustrato, "Cazzo! Perché non lo troviamo?"

"Calmati per trovarlo potrebbero volerci settimane o mesi", affermò Jimin preoccupato, "Devi essere paziente e forte, Taehyung"

"Non riesco proprio a capire, perché se n'è andato senza dirmelo? Mio padre lo ha spaventato così tanto? Pensi lo abbia minacciato?!", Taehyung fu preso dal panico al pensiero di ciò.

"Non lo so, ma sarà una lunga ricerca", disse Jimin.

"Jimin, voglio solo vederlo, dirgli che non è solo e che lo amo", disse Taehyung con voce rotta.

Jimin lo guardò appoggiarsi a un muro vicino e scivolare giù sedendosi lì. Taehyung iniziò a singhiozzare e quella fu la prima volta che Jimin lo vide piangere. Taehyung non riuscì a evitare ciò e lasciò che i singhiozzi lo distruggessero perché gli mancava davvero tantissimo il minore. Non riusciva a capire perché fosse andato tutto così. Jimin si fece avanti e lo abbracciò, "Lo troveremo, te lo prometto"

Match | vkook [Traduzione]Where stories live. Discover now