Match | vkook [Traduzione]

capitolo 31

-Match-

"Ti pentirai di aver detto queste parole", affermò Namjoon severamente. "Fortunatamente Taehyung non è qui, quindi, se non hai nulla di rilevante da dire, vattene per favore"

"signor Kim, vi prego, non dite nient'altro perché avete già spezzato abbastanza il cuore di vostro figlio", supplicò Jin.

Il signor Kim lo prese in giro. "Lui ha spezzato il mio quando ha deciso di commettere questo peccato. Non riesco nemmeno a spiegare la quantità di delusione e rabbia che provo nel vedervi insieme. Puoi dire qualunque cosa ti faccia sentire meglio con te stesso, Namjoon. Puoi chiamarmi senza cuore, infelice o con qualunque insulto ti venga in mente ma niente è peggio di essere un gay. Sai perché? Perché non è naturale e non importa come la vedi, la società non lo accetterà mai "

"Non faccio del male a nessuno!", scattò Namjoon.

"Sicuro?", lo sfidò il signor Kim. "Cosa pensi che accada quando due omosessuali si baciano di fronte a dei bambini? Quei bimbi innocenti lo chiederanno ai genitori e cosa risponderanno loro? Pensi davvero che diranno che è normale che due ragazzi si bacino e si innamorino? No. Namjoon, tu hai una malattia perché sono gli uomini e le donne ad essere creati per stare insieme e formare una famiglia"

Sia Jin che Namjoon rimasero in silenzio sentendo la rabbia formarsi dentro di loro.

"parliamo anche dell'alto numero di eterosessuali in questo mondo con solo forse il 25% o meno del vostro tipo", aggiunse il signor Kim. "Convincimi pure a credere che sia normale per te essere gay in questa società. Risponderò con ogni singola informazione che ho, figlio. Sto solo cercando di salvarti ma è triste vedere di non starci riuscendo"

"Forse siamo indecenti ai tuoi occhi ma hai pensato alla possibilità che la 'società' forzi queste credenze alle persone? Parli tanto della popolazione, quindi lasciami invertire la domanda. Se per natura uomini e donne fossero stati fatti per stare insieme allora perché l'omosessualità esisterebbe? Pensi che sia una scelta essere gay? Hai mai pensato a quanti di noi abbiano cercato di adattarsi? Cercando solo di non deludere le loro famiglie", lo sfidò Namjoon.

"È una malattia!", Scattò il signor Kim.

"No non lo è, perché non è una nostra scelta", lo interruppe Namjoon. "Noi non siamo malati, ma sai cos'è una malattia? L'omofobia perché mi trovi una minaccia per la tua mascolinità"

"Namjoon non sei una minaccia, ma verrai disconosciuto ufficialmente da me se non sei disposto a cambiare. Quindi te lo chiederò un'ultima volta, sei disposto a cambiare o mi assicurerò di non farti avere un futuro", lo minacciò il signor Kim.

"Come puoi essere così crudele?!", Scattò Jin avanzando. "Se ci vuoi fuori dalla tua vita va bene, ma rovinare la vita di qualcuno a causa del loro orientamento sessuale è troppo! Namjoon e Taehyung non sono malati! Non vedi quanto siamo felici?! Nessuno ti sta obbligando ad accettarci, ma costringerci a cambiare è crudele! Noi ci accettiamo!"

Il signor Kim si fece avanti e gli diede uno schiaffo. "Non so come hai fatto a fare il lavaggio del cervello a mio figlio, ma non preoccuparti perché mi occuperò anche di te"

"Lascialo in pace, l'unico che dovrebbe subire la punizione sono io!", ringhiò Namjoon tirando Jin dietro di sé.

"Nessuno di voi due è responsabile dello stupido pregiudizio di quest'uomo", disse severamente la signora Kim entrando.

"Mamma", disse Namjoon sorpreso.

"Eun Chae!", esclamò il signor Kim scioccato.

La signora Kim si fece avanti e senza preavviso diede uno schiaffo sul viso del signor Kim. "Chi pensi di essere per minacciare i miei figli?"