capitolo 11

7K 469 92
                                    

-Match-

Jungkook indossava una camicia a maniche lunghe azzurra, pantaloni della tuta grigi, timberlands e un berretto rosso che copriva i suoi capelli neri. Stava tornando tardi dallo studio di microbiologia nella biblioteca del campus. Aveva gli auricolari e stava ascoltando 'Palette' di IU mentre portava il suo zaino nero su una spalla. Aveva le mani dentro le tasche dei pantaloni della tuta mentre si dirigeva verso il suo dormitorio.

Erano passate esattamente due settimane da quando non aveva incontrato Taehyung per concentrarsi sui suoi studi.

Gli si avvicinò improvvisamente una ragazza che era interessata a lui.

Jungkook si tolse un auricolare mentre la ragazza gli sorrise, "Ciao, mi chiamo Yeri, non mi conosci ma sono nella tua stessa classe di microbiologia"

"Hai bisogno dei miei appunti o qualcosa del genere?", chiese Jungkook incuriosito.

Lei scosse la testa timidamente, "N-No oppa, mi chiedevo se ti andasse di passare del tempo insieme"

Jungkook rimase sorpreso dalla schiettezza della ragazza.

"ovviamente capisco se non vuoi", aggiunse rapidamente diventando rossa.

Jungkook la guardò e capì che non fosse una troia rispetto ad altre ragazze che aveva incontrato. Gli ci volle un momento prima di risponderle, "Prima cosa non chiamarmi oppa, mi sento a disagio quando la gente mi chiama così, chiamami Jungkook. Seconda cosa ammiro il tuo coraggio di avermi chiesto di uscire ma non posso ricambiare i tuoi sentimenti perché ho già gli occhi puntati su qualcun altro. Terza cosa, siamo completamente estranei"

"Oh", la ragazza si sentì piuttosto imbarazzata.

"Piacere di conoscerti Yeri," disse infine Jungkook prima di superarla.

Aveva sempre avuto tanti ammiratori.
All'improvviso vide il tizio che aveva quasi rovinato sia la reputazione di Taehyung che la sua. Il ragazzo vide Jungkook e non esitò a scomparire dalla sua vista. Jungkook non poté fare a meno di sorridere per ciò. Era stato fortunato ad aver visto il ragazzo prima che potesse esporre la foto di Taehyung e lui che si baciavano. Andò verso un distributore automatico e selezionò la bevanda Chilsung Cider.

Era stanco e sarebbe andato la mattina seguente in palestra perché non ce la faceva quella stasera. Stava per andarsene, ma vide Taehyung seduto su una panchina da solo. Il maggiore era perso nei suoi pensieri, aveva i gomiti poggiati sulle sue ginocchia e il mento sulle mani. Quella vista fece sorridere Jungkook che prese un altro Chilsung Cider per Taehyung.

Taehyung non sembrò accorgersi dell'altro finché non vide una bevanda comparire davanti al suo viso.

"Hai avuto una lunga giornata?", chiese Jungkook.

Taehyung alzò lo sguardo verso il minore e poi guardò la bevanda. La accettò senza dire nulla mentre Jungkook sorrise mettendosi seduto accanto a lui. Normalmente Taehyung se ne sarebbe andato, ma ricordò ciò che il minore aveva fatto per lui. Taehyung quindi decise di rimanere con lui. Jungkook spense la sua playlist e guardò il maggiore, "Mi comporterò bene, lo prometto"

"Non dovresti essere nella tua stanza?", domandò Taehyung.

"Non dovresti essere anche tu nella tua?", chiese Jungkook.

Taehyung rimase in silenzio a fissare la bevanda nella sua mano.

"Forse è difficile da credere, ma mi dispiace per il problema che sta succedendo con tuo padre", iniziò Jungkook, "Se hai bisogno di qualcuno con cui parlare, non esitare a chiamarmi"

Match | vkook [Traduzione]Where stories live. Discover now