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Che dire, quando mi sono alzata questa mattina non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi sotto il sole cocente delle quattro di pomeriggio, sbattuta contro un muro. Sarebbe anche una cosa carina, insomma il ragazzo che mi piace ha le mani ai lati del mio viso e mi guarda fisso negli occhi. Era il mio sogno fino a circa dieci minuti fa. Poi ho scoperto il suo segreto. Beh, non è che adesso non mi faccia più un certo effetto, anzi al contrario. Mi piacciono gli uomini maledetti e poi accetterei qualsiasi cosa di lui. Le sue labbra perfette e carnose, da cui ancora gocciola quel liquido rosso che gli ho visto ingurgitare un attimo fa, lo fanno sembrare inquietante, ma che dire, ho un certo gusto per l'orrido.
«Adesso che lo sai...»
La sua voce è sexy anche mentre mi guarda con quell'aria famelica. E dico sul serio, mi sta osservando come se fossi un pasticcino alla crema. O un hamburger. Pensandoci, mi piacerebbe avere un panino adesso. Seguire un persona per minuti interi ti fa venir un certo languorino. Senza contare che potrei offrirlo a Justin in cambio della mia vita.
«Donami il tuo sangue.»
Adesso dovrei essere spaventata, immagino, solo che non pochi dettagli me lo impediscono.
«No.» rispondo senza scompormi, alzando un sopracciglio per guardarlo con aria di sufficenza.
Lui ne sarebbe anche giustamente sconvolto, se non fosse che io sono Angel Williams e ho deciso già da tempo che lui sarà il mio ragazzo, quindi col cavolo che mi faccio sottomettere. Sono la sua stalker, non la sua schiava.
«Per prima cosa sono le quattro del pomeriggio e tu non sei un mucchietto di cenere.» spiego, guardandolo di traverso.
«È perché ho messo la crema solare!» esclama, allontanandosi da me di qualche passo. «Davvero non ci arrivi?»
Beh, è un sacco figo quando incrocia le braccia al petto, esaltando il fisico tonico, coperto solo da una maglietta scura con un teschio stampato sopra, e mostra la sua saccenza. Anche perché i suoi occhi blu brillano sempre in questi casi, come se ti dicesse con lo sguardo "ho ragione e lo sai". Oddio, vorrei tanto affondare la mano in quei suoi riccioli biondi. Sembra proprio un angelo, è così sexy!
«Mi stai dicendo che la crema solare protegge i vampiri dal sole?» domando divertita, anche se lui pare mortalmente serio.
Ma poi com'è possibile che a Los Angeles ci sia un vampiro? Non ne ho idea, però non mi dispiace. Insomma, lui è il mio eterno amore non corrisposto! Anche se sarà presto il mio fidanzato, se tutto andrà secondo i miei piani. Certo, non mi sarei mai aspettata di vederlo capitolare in questo modo. L'immagine che avevo di lui di ragazzo serio e composto è stata completamente stravolta. Beh, però non è mica male nemmeno così. Ricapitolando, mentre lo seguivo come al solito, mi sono "imbattuta" in lui al supermercato. Ho iniziato una conversazione casuale, chiedendogli cosa stesse acquistando. Di solito nessuno mi resiste, quindi ero certa che mi avrebbe risposto cordialmente. Invece ha alzato gli occhi al cielo, ha preso il suo passato di pomodoro e se ne è andato. Io ovviamente l'ho seguito ancora, a distanza di sicurezza, fino a trovarmi in questo vicolo. Lui ci è entrato come se nulla fosse, anche se è poco frequentato, quindi ero curiosa. E niente, mi sono trovata di fronte a una scena raccapricciante. Il mio eterno amore non corrisposto stava mangiando il passato di pomodoro direttamente dal barattolo, crudo e senza cucchiaio. Questo spiega le sue labbra rosse. Alla fine si è accorto di me in tempo zero ed è riuscito a intrappolarmi mentre io lo guardavo scioccata. Ha detto solo: «Sai che sono un vampiro» con aria molto triste. Il che ci riporta al presente.
