[Selene]
Confesso che sono molto nervosa per stasera. Come ogni anno e da tradizione facciamo a turno per guardare la partita del Manchester. Quest'anno il Natale si è festeggiato da noi dunque...ci tocca andare dagli Holland.
-Sel siete pronti?- chiede mio zio dalla cucina.
Fuori ha cominciato a nevicare di nuovo e ancora mi sorprendo che stia succedendo davvero. A Londra. Per due volte!
-E' troppo tardi per confessarti che non ci capisco quasi nulla del calcio europeo?- mi chiede Logan infilandosi una camicia di flanella a quadri.
-Perché? Capisci quello americano?-
-Ehi, non prendere in giro il mio stato a stelle e strisce!-
-Scusi signor Washington.- rispondo facendo la voce grossa.
-Lo stai facendo ancora.-
Si mette a farmi il solletico e cerco di scansarmelo ma senza successo. Ci pensa mio zio a terminare questo momento spensierato.
-Rimandate i giochetti a dopo! Siamo già in ritardo!-
-Scendiamo!- urlo posando le mani sul petto del moro davanti a me.
-Sicura che non sarò un peso? Ieri Tom mi ha guardato malissimo per tutto il tempo.-
-Non sarai un peso e stai tranquillo per Tom: se ti da' fastidio me lo dici e gliene dico quattro. E poi non ti lascio qui da solo.-
Ci dirigiamo, mano nella mano, verso la cucina dove mia madre sta impacchettando gli ultimi stuzzichini che preparava da questo pomeriggio.
-Non ti sembra un po' troppo?- chiedo indicando il borsone, pieno come ogni anno.
-Me lo dici tutti gli anni e tutti gli anni ti rispondo sempre: non è mai troppo quando si sta in compagnia.-
Roteo gli occhi e riprendo la mano di Logan, che avevo lasciato per prendere due birre in più dal frigo.
-Queste le porto io.- dico mostrandole.
-Sei proprio mia nipote.-
[Tom]
Sto per infilare la mia giacca sgualcita quando mi suona il telefono. Lo prendo e mi mordo le labbra nel leggere il nome.
Che faccio? Rispondo? E' pure in videochiamata...
Dopo il quarto squillo decido di strisciare il pollice sul pallino verde.
-Hola mi amor!- mi saluta Ester con un gran sorriso.
Non riesco a non sorridere anche io.
-Ciao! Come stai?-
-Muy bien. Sono sul balcone, qui a Madrid è una bella giornata.- dice indicando il cielo azzurro dietro di lei.
-Beati voi.- rispondo avvicinandomi alla finestra per mostrarle il mio di paesaggio. -Qui nevica da due giorni.-
-Hermoso! Anche qua è raro che nevichi così.-
-Deve essere il miracolo di Natale.-
La bionda mi sorride e dice:-A proposito di miracoli di Natale ho una bella notizia per te.-
-Sono tutto orecchi.-
-Ricordi quando ti ho parlato di mio padre?-
Come dimenticare il ricchissimo vice direttore della casa editrice Bloomsbury?
Annuisco ed Ester riprende.
-Beh ho parlato a mio padre del tuo libro e...ne vorrebbe una copia!-
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Do you still hate me -Tom Holland-
FanfictionTom e Selene si conoscono sin dalla nascita, quindi hanno sempre condiviso tutto: la scuola, la passione per la lettura, la musica ecc. Ma tutti quei bei momenti sono destinati a finire quando, a 16 anni, Tom comincia ad evitarla e a non parlarle pi...