Capitolo 10

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[Selene]

Tom ed Ester sono tornati al tavolo mano nella mano e la cosa mi ha dato non poco fastidio ma per un semplice motivo: Ester mi guardava con un'aria malefica, come se volesse rinfacciarmi di aver vinto il primo posto ad una sfilata di moda e che al suo confronto debba sentirmi una pezza.

Cerco la rassicurazione della mano di Logan che non tarda ad arrivare dato che, appena le nostre dita si sfiorano, me la stringe subito sotto il tavolo.

-Perdòn, abbiamo risolto.-

Si siedono nei loro rispettivi posti e le loro mani rimangono incollate come due calamite.

Respira Selene, respira

-Se la situazione ti da' fastidio possiamo andarcene e stare da soli.-

La proposta sussurrata al'orecchio di Logan è molto allettante ma non voglio fare la guastafeste così gli sorrido cordialmente per poi declinare l'invito scuotendo la testa.

Cheope, seduta al mio fianco, mi da' una gomitata e mi fa segno di avvicinarmi di più a lei.

-Le sta sbavando dietro.-

Osservo con la coda dell'occhio i due piccioncini ed effettivamente Tom non le stacca gli occhi di dosso, ma come dargli torto su questo?

E' bella, ricca, rispettabile, ha un accento sexy...tutte cose che farebbero impazzire pure il più umile degli uomini.

Ma poi perché sto facendo sti pensieri se ho già Logan?

-Selene?-

Alzo lo sguardo su colei che mi ha chiamata e mi aspetto un bell'insulto da parte sua, ma mi sorprendo quando alla fine dice:-Scusa per prima, dico davvero: sono impulsiva e non penso prima di parlare. Potresti mai perdonarmi?-

Ma che succede al mondo adesso?

Si è girato all'improvviso e non me ne sono accorta?

Cheope mi fa notare la mia perplessità a questa frase facendomi tornare in questo strano mondo parallelo.

-Oh, fa nulla. Anche io sono stata poco carina con te, ti chiedo scusa.-

-Visto? Basta essere maturi e tutto si aggiusta.- dice con un sorriso enorme.

-Già.-


Per il resto della serata non abbiamo fatto altro che sbirciarci a vicenda, senza emettere alcun suono se non quello di alcuni colpi di tosse davvero imbarazzanti.

Do' una gomitata a Logan e capisce subito quello che deve fare:-Ti chiedo scusa anche io Tom, non volevo risponderti in quel modo.-

-Che gentile che sei.-

-Tommy, non fare il bambino.-

Lo chiamavo io così...

-Hai ragione, dispiace anche a me: non avrei dovuto parlare male del tuo paese.-

-Acqua passata.-

Ed ecco di nuovo il silenzio imbarazzante.

Non vedo l'ora di concludere questa serata di merda


I ragazzi hanno insistito che pagassero loro nonostante avessimo cercato di farli ragionare e adesso abbiamo un grosso problema per le mani: tutti vogliono dividersi per stare da soli con il proprio "partner", se così vogliamo chiamare i due calamari e la mia amica Cheope con Julian.

-Tom, voi dove volete andare?- chiede Julian al suo amico.

-Penso che torneremo all'università.-

Do you still hate me -Tom Holland-Where stories live. Discover now