[Selene]
Ho cercato di non impazzire per tutto il tragitto anche se è stata dura contenere i miei tremiti.
Oxford è il sogno di ogni ragazzo o ragazza che sogna di diventare qualcuno e ancora non mi rendo conto di quanto sia stata fortunata. Mamma ha ragione: dovrei andarne orgogliosa, anche se non ne sono così sicura.
Mi immagino già tanti figli di papà, ricchissimi e provenienti da ogni parte del mondo pronti a farmi le scarpe; sento che non sarà una passeggiata.
Quando Mike ha parcheggiato nel posto adibito agli studenti e ho guardato fuori dal finestrino l'enorme edificio davanti a me, ero pronta a togliergli il freno a mano e prendere io il volante per andare via.
E se non fossi all'altezza dei ragazzi che studiano lì?
Insomma riconosco di essere discreta nelle materie, ma sicuramente non a livello degli altri: magari sanno cose che io so in minima parte, o magari...
-Paura?- mi chiede Mike interrompendo i miei pensieri.
-Si nota tanto?-
-A parte le tue mani che non smettono di tremare da quando abbiamo preso l'autostrada e il tuo continuo morderti le labbra? Nah, figurati.-
-Ora sì che mi sento più tranquilla.-
-Selene, ascolta: è normale sentirsi nervosi il primo giorno di una nuova avventura. So che non è come quando tu e Tom cominciavate qualcosa di nuovo, ma adesso che lui non c'è al tuo fianco ricorda che puoi fare tutto da sola. Hai 20 anni e tutta la vita davanti a te, e sei anche simpatica perciò sono sicuro che farai subito amicizia.-
-Grazie, Mike.-
-Forza, scendiamo o qua facciamo notte prima che tu prenda una decisione.-
Lo aiuto a prendere alcune scatole e ci dirigiamo verso un piccolo stand con scritto in grassetto con un pennarello rosso "Per le matricole".
-Buongiorno, posso chiedere a te per l'immatricolazione?-
-Oh sì, ciao!- risponde la ragazza al bancone tutta entusiasta. Ha una spilla sulla camicia bianca con il suo nome stampato, Melanie, e i capelli rossi sono elegantemente intrecciati da un dolce chignon basso. -Sei una matricola?-
-Oh sì, sono Selene Jane Davies. Ho vinto una borsa di studio quest'estate, mi hanno mandato una lettera...eccola qui.-
-Oh, congratulazioni. Abbiamo bisogni di nuovi talenti qui, non che non ce ne siano però...sai che intendo.-
Sorrido: deve essere all'ultimo anno data la facilità con cui prende i fogli che devo compilare e l'energia che ci mette per spiegarmi le varie aule.
-Abbiamo tanti indirizzi qui: Archeologia, Medicina, Scienze, Matematica, Arte, Geografia, Storia ed economia...ma guardando il tuo curriculum vedo che non sei interessata a questi.-
-Sì, ho scelto Lingua e Letteratura Inglese.-
-Oh, ottima scelta! A mio parere: ci sono le persone più colte di tutto l'istituto, ma non dirlo ai miei colleghi di logistica. Sanno il fatto loro e piacciono a tutti, vedrai ti ambienterai velocemente.-
-Grazie, avevo bisogno di un incoraggiamento che non provenisse dalla mia famiglia.- dico indicando mio zio.
-Ti capisco, però che stupida non mi sono ancora presentata: mi chiamo Melanie e faccio parte del consiglio studentesco del campus e inoltre sono a capo del campus femminile.-
-Wow, un bel lavoretto.- commenta Mike.
-Grazie, mi piace aiutare le persone. Quindi, essendo il tuo "capo", per qualsiasi cosa dovrai chiedere o rispondere a me.-
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Do you still hate me -Tom Holland-
قصص الهواةTom e Selene si conoscono sin dalla nascita, quindi hanno sempre condiviso tutto: la scuola, la passione per la lettura, la musica ecc. Ma tutti quei bei momenti sono destinati a finire quando, a 16 anni, Tom comincia ad evitarla e a non parlarle pi...