Capitolo 5

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Suonò la sveglia che mi fece capire che un'altra faticosa giornata di scuola sarebbe arrivata così mi alzai mi lavai e indossai un pantaloncino di tuta grigio e un crop top nero e infine ai capelli mi feci una coda, molto sportiva

Scesi giù salutai i miei fratelli con un bacio e mi riempii un bicchiere di succo, misi gli auricolari e mi avviai a scuola quando una macchina accostò vicino a me

"Ehi, sali su, ti do un passaggio" disse Cameron

"No, guarda non c'è bisogno" risposi

"Dai su farai tardi se non sali" disse e io sbuffando salii in auto, mi accorsi che non stava andando a scuola perciò li chiesi

"Questa non è la strada per scuola"

"Infatti non stiano andando li" disse ovvio

"Allora mi stai rapendo" dissi ironica

"Mh potrei farci un pensierino"

"Dai" dissi dandoli una piccola gomitata sul braccio "dove mi stai portando"continuai

"Lo vedrai quando arriveremo e ora per favore non insistere"

Feci come mi disse fino a quando non vidi una grotta, mi fece scendere e disse dandomi la mano

"Dai vieni con me"

"Allora adesso sono sicura, mi stai rapendo" dissi ridendo

"Dai vieni non fare la scema"

Arrivati nella grotta vidi un bellissimo laghetto, aveva l'acqua limpidissima

"Oddio ma è be-bellissima" dissi

"Visto, non ti volevo rapire" disse ridendo "volevo solo fartelo vedere"continuò

"Perché proprio me"

"Cosa?"

"Perché dovevi farlo vedere proprio a me?" Chiesi

"Non lo so, perché tu sei tu" rispose con sorriso

"Ahh" dissi

Restammo per qualche secondo a guardarci fino a quando io distolsi lo sguardo perché la situazione era diventata troppo imbarazzante, ma lui aveva ancora lo sguardo fisso su di me

"Perché mi fissi" chiesi imbarazzata

"No niente" rispose

"Dai dimmelo perché mi stavo fissando, sono per caso sporca sulle labbra" dissi confusa

"No, non hai niente, sei perfetta"

"La perfezione non esiste, per me solo alla rosa si può dire che è perfetta, perché la rosa è formata da spine e petali che insieme formano una cosa meravigliosa, io amo la rosa soprattutto quella rossa, perfetta" dissi

Lui mi guardò intensamente negli occhi e mi disse

"Dici, perché io la perfezione in questo momento c'è l'ho davanti" 

Io lo guardai ricambiando il suo sguardo e prima che potessi parlare lui mi baciò, questo bacio è stato diverso dall'altro, questo l'ho voluto, è stato intenso, ci staccammo e appoggiai la mia fronte alla sua e lui mi sorrise

"Dai adesso torniamo a scuola" dissi con ancora il sorriso

"Ma io voglio rimanere qui" ribbaté

"No dai abbiamo già perso la prima ora" dissi

Così ci avviammo a scuola, io andai nella mia classe e lui nella sua, suonò la campanella e andai in bagno, prima di uscire sentii quella voce, la sua voce che parlava con una ragazza, dovrebbe essere quella con cui sta, a sentire quelle parole, gli occhi mi pizzicavano, le lacrime volevano uscire ma mi feci forza, uscii da quel bagno e andai in classe...

E poi all'improvviso arrivi tu||Cameron DallasWhere stories live. Discover now