Capitolo 11

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Dopo la meravigliosa serata passata mi squillò il telefono in piena notte, più o meno verso le 02:30 a.m., era Taylor

"Ehi Tay che c'è stavo dormendo" risposi assonata

"Lo so ma Cameron sta male" disse

"E cosa dovrei fare io, c'è portalo in ospedale se sta così male come dici"

"No, non hai capito, è ubriaco e se lo portiamo in ospedale ci sono le guardie, lui vuole te"

"Me?"

"Si te, vieni e ti spiego tutto, gli altri stanno già dormendo, sono solo io quello sveglio quindi non suonare alla porta ma chiamami"

"Ma chi ti ha detto che ver-" non finii di parlare che chiuse il telefono

Mi lavai la faccia per svegliarmi un po' e misi giusto un po' di trucco per rendermi più presentabile e mi vestii, quante devo farne per questi ragazzi

Arrivai davanti casa sua e chiamai Taylor come mi disse, mi venne ad aprire e mi fece entrare

"Beh cosa dovrei fare io adesso" domandai confusa

"Sel cosa ci fai qui a quest'ora, sei venuta sola, poteva esserci qualcuno pericoloso fuori" venne da me Cameron preoccupato

"Io non lo so cosa sono venuta a fare Taylor mi ha chiamato dicendo che stavi male" dissi "E che volevi lei" aggiunse Taylor guadagnandosi un'occhiataccia da Cameron

"E adesso cosa dovrei fare, Taylor io ti ammazzo, mi hai svegliata, mi hai fatta vestire e mi hai fatto fare un viaggio a piedi per venire qui senza un motivo, Camer-" dissi ma non riuscii a finire che Cameron mi vomitò a dosso

"Oh amico" disse schifato Taylor mentre moriva dalle risate

"Oddio Sel mi dispiace tanto, veramente scusami non volevo" mi disse Cameron dispiaciuto

"Oh non fa niente tanto adesso vado a casa a lavarmi"

"No non puoi uscire di nuovo a quest'ora è tardi e come ho detto ci potrebbe essere qualcuno pericoloso, dai vieni con me ti do una maglia di Sierra e puoi cambiarti qui" disse porgendomi la mano, io annui ma la mano non gliela presi

Cameron
Li diedi una maglia di mia sorella e si andò a cambiare lasciando distrattamente la porta socchiusa facendo così intravedere un po' il suo corpo mentre si cambiava, era così perfetta, dio se era perfetta.
Taylor prima le aveva detto che volevo lei perché quando ero ancora sbronzo stavamo facendo un gioco di cui non ricordo bene il nome e mi chiesero cosa ne pensavo di Selena e io beh li dissi tutto quello che appunto pensavo e che ho sempre detto, che é perfetta e meravigliosa, intelligente, simpatica, sexy, starei qui all'infinito

Uscì dal bagno e disse

"Io dovrei proprio andare se mio padre non mi vede si preoccuperà"

"Non vuoi restare qui?" Le domandai

"Sono venuta qua solo perché Taylor non mi ha dato scelta dicendomi che stavi male perciò anche se non sembrava era un po' preoccupata"

"Beh adesso sto meglio perciò se proprio non vuoi restare qui ti accompagno io a casa non voglio che cammini da sola a quest'ora, ok"

"Ok"

Selena
Salutai Taylor e con Cameron mi incamminai a casa, per un tratto di strada non parlammo fino a quando

"Mi dispiace che Taylor ti abbia fatto venire per niente, non stavo poi così male, era solo una semplice sbronza, come sempre" disse

"Ah perché capita spesso, comunque non preoccuparti, basta che non capiti più perché io ho bisogno di dormire, è la mia parte preferita della giornata, così mi rovinate" dissi ridendo

"Vero, comunque potresti dirmi cosa ti ha detto di preciso" mi domandò

"Mi ha detto è ubriaco e se lo portano in ospedale ci sono le guardie e poi" dissi imitandolo ma senza continuare la frase

"E poi?" mi incitò a parlare

"E poi mi disse lui vuole te"

"Oh beh è stato diretto" disse con sorriso "Siamo arrivati" continuò

"Si siamo arrivati" dissi aprendo la porta ma poi mi bloccai e lo chiamai prima che lui potesse allontanarsi

"Cam"

"Si?"

"Ho la sensazione di aver dimenticato qualcosa" dissi

"Cosa"

"Questo" lo presi e li diedi un delicato bacio sulle labbra e sentii lui sorridere

"Apposto adesso" mi chiese

"Adesso si" risposi e andai a casa, per fortuna nessuno si è accorto di niente, salii sopra e mi rimisi finalmente a dormire.

E poi all'improvviso arrivi tu||Cameron DallasWhere stories live. Discover now