E poi all'improvviso arrivi tu||Cameron Dallas

Capitolo 30

Cameron
Quando la vidi rimasi incantato dalla sua bellezza, con quel vestito poi, il mio istinto era di correre da lei per abbracciarla e non farla più andare via da me, però quando vidi quel bambino e la sua mano intrecciata a quella di Jack, il ragazzo che reputavo uno dei miei migliori amici, il cuore si spezzò, anche se giustamente lei doveva pur andare avanti e poi sono stato io a scappare da lei e capire che l'amavo solo quando ormai stavo lasciando Los Angels, ma la cosa che più mi distrugge è che abbia potuto fare un bambino con lui, se solo capivo prima quello che provavo per lei adesso quel bambino poteva essere mio e suo, non suo e di Jack, ma nostro, d'un tratto mi sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla e notai mia sorella e Aron chinarsi verso di me

"Hey Cam che hai?" mi domandò mia sorella

"Perché non mi avete detto che stava con Jack, credo che lo sappiate tutti quello che abbiamo passato, avevo il diritto di saperlo, poi ha fatto anche un figlio con lui, con uno dei miei migliori amici, che cazzo lei aveva sempre giudicato il mio modo di essere e ora, sono veramente senza parole, non mi aspettavo questo da lei"

Mi voltai verso Aaron e dissi

"Tu amico non mi dici niente"

"No, perchè quella che deve parlarti è mia sorella, tu non sai cosa ha passato quindi adesso non passare per il martire della situazione, cazzo l'hai vista, hai visto come è cambiata, è una donna Cameron non è più la ragazzina di un anno fa, prima di parlare con Selena rifletti su quello che hai detto e troverai la risposta" disse "ora andiamo ti accompagniamo a casa sei troppo distrutto" continuò

"No, non preoccupatevi, ho la mia macchina proprio lì" dissi indicando appunto l'auto

"Va bene allora, ci vediamo dopo" mi salutarono

Selena
Jack mi accompagnò a casa e guardandomi mi disse

"Come stai, non hai parlato più da quando hai visto Cameron, lo sapevi che era tornato"

"No, certo che no" riposi guardandolo

"Sel tu sai che con me puoi parlare di qualsiasi cosa anche riguardo questa situazione"

"Posso capire come ti senti e forse è meglio se stasera rimani da sola, così per schierarti un po' le idee"

Prima di scendere dalla macchina salutai Jack con un bacio stampo e li dissi

"Grazie Jack, davvero, per quello che fai con me e Justin"

Mi rispose con uno dei suoi migliori sorrisi

Salii in camera mia e misi il mio piccolino nella sua culla prima di sdraiarmi anche io del tutto nel mio amato letto

Il giorno dopo mi risvegliai e feci mangiare Justin, scesi giù e mi ritrovai Jack e gli altri, come tutti i giorni tra l'altro, facemmo colazione e dopo un po' sentimmo il campanello della porta così mi catapultai per andare ad aprire ma quello che mi ritrovo non era affatto quello che mi aspettavo, Cameron, lui era davanti la porta di casa mia, in tutta la sua bellezza ovviamente

"Che cosa ci fai tu qui?" Domandai confusa guardandolo fisso negli occhi

"Sono venuto perché voglio parlarti, in privato" specificò l'ultima parola vedendo Jack venire verso di noi

"Lei non vieni da nessuna parte con uno come te" disse Jack arrabbiato

"Con uno come me?"rispose Cameron "cosa intendi dire" continuò

"Che sei uno stronzo, manipolatore del cazzo e di certo non voglio che lei venga da sola con uno come te, chiaro?"

"Perché tu ti credi meglio di me, vero, quello che dopo che io me ne sono andato e a saputo tutto quello che è successo tra me e Selena non a perso tempo a provarci con lei e a farci anche un figlio insieme, ti reputi meglio, eh, rispondimi" disse Cameron alzando la voce

"Perché tu cosa credi che dopo che te ne sei andato non dovevo più provarci con nessuno, cazzo Cameron mettitelo bene in quella cazzo si testa che ti ritrovi che io e te non siamo mai stati insieme, è stata solo una notte e qualche bacio" dissi io alzando la voce di più di Cameron

"Ah quindi vorresti dire che non hai provato niente quando siamo stati insieme o quando ci baciavano, non hai mai provato un cazzo è questo che stai dicendo" rispose

"Io non ho mai detto questo perché sennò quando te ne sei andato non sono sarei stata così male, io a te ci tenevo veramente tanto e per quanto odi ammetterlo ci tengo anche ora, si anche dopo tutto questo io tengo ancora a te, okay, è questo che vuoi sentirti dire, bene allora, mi sei mancato e qui ci sono tutti che possono confermartelo ma io ora sto bene così" dissi con le lacrime agli occhi

"Quindi mi stai dicendo che ti sono mancato e sei stata male per la mia partenza ma ora vuoi stare con lui e lo ami quindi, vero, ah già ora avete anche un bambino insieme, quasi dimenticavo, congratulazioni Jack, vorrei vedere solo fino a quando resisti, sai prima o poi ti stuferai, io ti conosco ma molto bene Jack" disse Cameron prima che Jack li saltasse addosso, incominciarono a picchiarsi pesantemente, gli altri provarono a separarli ma l'unica cosa che ottennero furono pugni in faccia e sulla pancia, così decisi di mettermi in mezzo io

"Ora basta, Cameron guardami, Cameron ho detto di guardarmi cazzo" urlai ottenendo l'attenzione di tutti e due "il bambino non è di Jack" continuai ormai piangendo, era arrivata l'ora di dirglielo

"Ma fammi il favore, e poi di chi cazzo sarebbe allora sto bambino"

"Tuo, Cameron, tuo"

"Cosa è impossibile"

"Ecco io lo sapevo, in parte è anche per questo che non te l'ho detto perché sapevo che reagivi così"

"Quindi vorresti dire che tuo figlio in realtà è anche mio figlio, no aspetta non ci credo, io credevo di averlo usato quella sera il preservativo, e poi me l'hai tenuto nascosto per tutto questo tempo, ti rendi conto, se tu me l'ho avessi detto non me ne sarei mai andato, ma sarei stato qui ad accudire te e mio figlio"

"Ah si, dovevo dirtelo, sai perché non te l'ho detto perché avevo paura di rovinare i tuoi piani, credevo davvero che non l'avresti voluto a questa età così giovane, un figlio"

"Come cazzo facevi a sapere quello che mi passava per la testa, non sono mica infame, avevo fatto uno sbaglio e mi assumevo le mie responsabilità se solo me l'ho avessi detto ma non l'hai fatto"

Dopo attimo di silenzio si avvicinò alla carrozzina dove c'era Justin prendendolo in braccio

"Cosa stai facendo" chiesi

"Prendo mio figlio in braccio per la prima volta non vedi, Dio è così bello, com'è che l'hai chiamato"

"Justin"

"Immagino che li hai messo il tuo cognome"

"Si perché non volevo metterlo il tuo senza neanche sapere che avessi un figlio"

"Bene allora domani andremo all'anagrafe" disse dondolando il piccolino

"Quindi tu mi stai dicendo che accetti mio figlio" chiesi

"Nostro figlio e poi è ovvio che accetto questo piccolino, io già lo amo, c'è è così bello, proprio come la mamma" rispose guardandomi negli occhi, e io in quel mi sentivo le guance avvampare, io l'ho amo cazzo l'ho amo

Dopo essersi calmate le acque Jack e Cameron diciamo che si sono chiariti e Cam sta tenendo da quel momento Justin sempre in braccio è la cosa bella è che il piccolo non piange per niente, mi sa che ha proprio capito che è lui il suo papà, sono molto felice in questo momento.