E poi all'improvviso arrivi tu||Cameron Dallas

Capitolo 19

Selena
Sono rinchiusa in questa stanza da una settimana, e già da un po' che non mi sento bene, non so cosa mi succede così chiamo Sierra e Madison chiedendoli di venire con me in ospedale, cerco di alzarmi per andare in bagno a lavarmi ma sentii un reflusso di vomito salirmi su per lo stomaco rigettando quindi la colazione di stamattina, decisi di indossare dei leggings neri e una maglietta larga dell'adidas con delle vans e infine legai i capelli in una coda alta, finito di prepararmi scesi al piano di sotto e aspettai l'arrivo delle mie amiche.

Sentii in cucina la presenza dei miei fratelli che raggiunsi subito dopo

"Ehi Sel come stai?" mi chiese Aaron

"Lo vuoi sapere davvero? È una settimana che non sto bene, mangio e vomito, ho nausea e attacchi di fame in piena notte, ecco come sto Aaron" risposi un po' brusca chiedendoli scusa subito dopo per il tono che ho usato nei suoi confronti

D'improvviso il campanello suonò così feci entrare Sierra e Madison che andò incontro a Matt dandoli un bacio sulle labbra mentre Aaron e Sierra si scambiavano occhiate con un sorrisino strano sul volto così richiami l'attenzione loro ricordandoli del perché erano qui, usciamo di casa e chiamai un taxi che ci portò all'ospedale

Arrivate aspettammo il nostro turno fino a quando uscì un'infermiera che mi chiamò, una volta entrata raccontai al dottore come mi sentivo e mi disse che dovevo fare delle analisi perciò mi portarono in un'altra stanza a farle e mi dissero che sarebbero pronte circa tre ore dopo

Nel frattempo mi era venuta fame visto che non avevo fatto colazione per la fretta così dissi a Sierra e Mad di andare da Starbucks a prendere qualcosa da mangiare anche per perdere un po' di tempo visto che ci volevano altre due ore

Da Starbucks presi un cornetto al cioccolato e una tazza di cappuccino, come Madison tra l'altro, mentre Sierra prese solo una tazza di caffè

Ritornammo all'ospedale e giusto dopo cinque minuti circa il dottore mi fece cenno di entrare e così feci

"Signorina non si preoccupi, nausea, attacchi di fame e vomito sono dovuti al bambino" disse

"Come scusi"

"Ah perché non lo sapeva, lei è incinta di un mese e mezzo più o meno"

"Io, io non ne sapevo niente"

"Congratulazioni allora"

Ci salutammo e io uscii da quella stanza con una faccia sconvolta tanto che le mie amiche se ne accorsero perché era troppo evidente

"Sel c'è qualcosa che non va, stai bene, cosa ti ha detto, sei così pallida" disse Sierra

"Ragazze devo dirvi una cosa, possiamo sederci, sono ancora sconvolta, non ho nemmeno la forza di camminare" dissi

"Certo sediamoci e raccontaci tutto, noi siamo qui per te" disse Madison

"Sono incinta" dissi senza tanti giri di parole

Loro rimasero spiazzate e d'istinto si passarono una mano sulla bocca

"Credo che si sappia già di chi sia, giusto" disse Sierra

"Ovvio che si sa, ormai ha tutto di me"

"Che hai intenzione di fare" mi chiese Madison

"Lo tengo, ovvio che lo tengo, non posso di certo abortire, mi sentirei male per il resto della mia vita, vivrei con il rimorso" risposi con gli occhi ormai lucidi

"Anche se Cameron non sarà qui a vedere come pian piano cresce dentro di te o il giorno della sua nascita o quando incomincia a camminare e a dire la prima parola non sarai mai sola, ci saremo sempre noi con te, non ti abbandoneremo mai, ricordalo sempre" disse Sierra abbracciandomi seguita da Madison

"Ora andiamo a dirlo ai tuoi fratelli, sei pronta" mi domandò Mad con un casto sorriso sul volto come per tranquillizzarmi

Ci alzammo da quella panchina e ci avviammo verso casa per parlare con Matt e Aaron, speriamo bene, anche se so che qualsiasi cosa mi staranno vicini è per questo che li amo, per non parlare di mio padre che nonostante la separazione mi è stato sempre vicino, quindi sono più che certa che mi capiranno...