eighteen | shōyō hinata

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Disclaimer: il capitolo contiene SPOILER dell' arco finale del manga, leggete a vostro rischio

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Disclaimer: il capitolo contiene SPOILER dell' arco finale del manga, leggete a vostro rischio.
Ambientata durante il time skip.

Incerta, (T/N) allunga il dito verso il campanello sbiadito dell'appartamento.
Rilegge un secondo il cognome sull'etichetta per assicurarsi di non essersi sbagliata, ma i suoi occhi non la ingannano.
Stringe con la mano sinistra la tracolla della borsa, sospirando un'ultima volta quel giorno prima di decidersi a pigiare il bottone.
Come previsto, il cuore comincia a batterle forte in petto e sente che è sul punto di sbalzare fuori da un momento all'altro.
Sente il rumore di passi che velocemente si avvicinano alla porta, che poi vede schiudersi.
Il battito del suo cuore si ferma nel momento in cui i suoi occhi incrociano quelli castano chiaro di lui, ora spalancati nella sorpresa.
Scorgendo solo una lieve sfumatura (c/o) attraverso quel poco di porta che aveva aperto, il ragazzo aveva sentito le gambe cedergli e il respiro farsi irregolare, nel tentativo di restare in piedi e spalancare la porta per fare ancora piú spazio al viso di lei, bello e sereno come lo era sempre stato.

"(T-T/N)..." balbetta "sei tu?"

Vede il sorriso della ragazza farsi strada sul suo volto, dolcemente.

"Sorpresa, Ninja Shōyō" gli risponde in un sussurro.

Ció che segue è solo un abbraccio, tenero ma forte, sentito e pieno di emozione mentre si crogiolano in quel contatto che tanto gli era mancato.
Shōyō sente che potrebbe anche mettersi a piangere, che ne valeva pena versare lacrime per un momento come quello, ma decide di tenerle per sé e che quell'abbraccio è abbastanza.
(T/N) appoggia la guancia sulla sua spalla, inspirando profondamente e cercando di capire se l'odore di Hinata fosse cambiato dopo quell'anno e mezzo senza di lui.
No, era sempre lo stesso odore della palla da pallavolo, con un vago accenno all'acqua salata del mare e della spiaggia brasliani, ed è contenta che non sia cambiato tanto.

"Mi sei mancato da morire" gli mormora inavvertitamente in un orecchio, premendo le dita contro la sua schiena come per assicurarsi di non lasciarlo andare.

"Anche tu mi sei mancata tanto"

«𝐀𝐥𝐥 𝐈 𝐜𝐚𝐧 𝐝𝐨 𝐢𝐬 𝐬𝐚𝐲 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐭𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐚𝐫𝐦𝐬 𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐝𝐞 𝐟𝐨𝐫 𝐡𝐨𝐥𝐝𝐢𝐧𝐠 𝐲𝐨𝐮.»

Si siedono sulla sabbia fine della spiaggia di Rio, dei sorrisi nostalgici ancora sui loro volti.
Dopo aver camminato per un po', Shōyō aveva deciso di rinunciare al continuare incessantemente a bere acqua per rinfrescarsi, optando per rimanere solo nel suo costume da bagno rosso corallo.
Una volta seduti sul bagnasciuga, (T/N) si rende conto di quanto Shōyō sia cambiato.
Non è piú un ragazzino, la sua schiena è considerevolmente piú ampia e le sue braccia e gambe piú allenate, anche i tratti del volto sono piú maturi.
Forse l'unica cosa che non è cambiata sono i suoi capelli di un arancione vivo e i suoi occhi marrone chiaro.
Le era mancato Hinata e infondo aveva sperato non fosse cambiato, ma ora che vede che la sua speranza è stata vana non se ne rammarica ed è piú che felice di vederlo diverso.
Prende in mano una manciata di sabbia, sfregandola nel palmo.
È morbida al tatto, molto piú fine che quella delle spiagge giapponesi e anche piú piacevole.
Il colore è chiaro, quasi tendente al rosa come il cielo sopra di loro.
Dopo la visita inaspettata di (T/N), Hinata aveva deciso di portarla a fare un giro completo di Rio, finendo per dilungarsi quasi fino all'arrivo del crepuscolo.
Il colore del cielo aveva assunto una tinta rosata meravigliosa, che si specchiava nelle onde del mare davanti a loro.
Era un momento e un luogo idilliaco, soprattutto perché accanto a lei c'era finalmente Shōyō e nessun altro, nessuno che aveva visto nell'ultimo anno e mezzo in sua assenza.
Non sono l'una molto distante dall'altra, arrivando quasi a sfiorarsi le spalle, idea alla quale gli viene da arrossire.
Avevano parlato di tutto quel giorno, cercando di ricordare, o meglio, raccontare nuovamente (perché dimenticarsene era impossibile) tutto ció che avevano passato insieme.Avevano riso fino a piegarsi in due, azzardando ogni tanto di poggiare una mano sulla spalla dell'altro o di dare un'amichevole stretta al braccio, ma niente di piú.
Era forse passato troppo tempo per loro?La situazione glielo permetteva?
Avevano deciso di fermarsi sulla spiaggia come ultima tappa, a riposare su quella sabbia che Hinata aveva passato mesi a cercare di domare.
Quando sarebbe stato il momento per (T/N) di dirgli il vero motivo per cui era lí?

𝘴𝘱𝘢𝘳𝘬𝘴 | 𝘩𝘢𝘪𝘬𝘺𝘶𝘶 𝘹 𝘳𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳 Where stories live. Discover now