give your heart a break | tooru oikawa

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No, questo non é assolutamente il terzo Soulmate!AU che scrivo, no no

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No, questo non é assolutamente il terzo Soulmate!AU che scrivo, no no.
E invece .
Per chi non lo sapesse, in questo Soulmate!AU, come negli altri, la prima frase che ti dice la tua anima gemella appare tatuata su una parte del tuo corpo, e viceversa.

Il ragazzo allunga una mano verso il panno poggiato accanto a lui sulla panchina, portandoselo alla fronte per asciugarsi il sudore.
Era stata un allenamento esaustivo, infatti avevano disputato un'amichevole contro il Dateko davvero niente male.
Naturalmente ne erano usciti vittoriosi grazie all'abilitá del capitano di tirare fuori il meglio da ogni membro della squadra, ma non sempre l'Aoba Johsai aveva la vita facile.
Dovevano fare i conti con la Shiratorizawa, l'attualmente campione in carica di Miyagi, ma erano fiduciosi sulle qualifiche ai nazionali.
Tooru Oikawa non era certamente un comune giocatore di pallavolo.
La sua carriera nello sport era già spianata nel momento in cui aveva vinto il titolo di miglior alzatore, e da lí furono una serie di soddisfazioni una dopo l'altra.
Tuttavia, un altro promettente giocatore di nome Wakatoshi Ushijima sembrava non volergli proprio lasciare la libertá di partecipare ai nazionali giovanili, sembrava sempre un passo avanti a lui.
Oikawa lo detestava, era perfino diventato rappresentante del Giappone ai mondiali giovanili, com'era possibile?
Il pensiero viene scacciato sotto la doccia degli spogliatoi, dove si dá una sciacquata.
Prima di entrare si raccomanda di togliere il grande cerotto appiccicato tra le scapole, poi apre l'acqua e si insapona i capelli.
Dopo dieci minuti ha finito, e si avvolge un asciugamano attorno alla vita.
Appena uscito dal box doccia, afferra la borsa e tira fuori un altro pacchetto di cerotti, dal quale ne estrae uno grande e quadrato.

"Iwa-chan!" chiama Oikawa con la sua solita cantilena.

"Santo cielo" si lamenta una voce dal box doccia accanto, dal quale subito cessa il rumore dell'acqua.

Dopo un minuto esce fuori un Iwaizumi piuttosto corrucciato, non ha un'aria contenta ma per Tooru non è una novità.

"Vorrei ricordarti che non sono la tua badante" lo ammonisce il moro, prendendo il cerotto dalle mani di Oikawa.

"Eppure ogni volta acconsenti" lo rimbecca l'altro, beccandosi di conseguenza uno scappellotto dall'amico "aia! Lo sai che è un punto difficile da raggiungere!"

Iwaizumi toglie la pellicola al cerotto e i suoi occhi leggono ancora una volta gli ideogrammi incisi sulla pelle tra le due scapole.

Ti ringrazio, ma onestamente non so neanche chi tu sia, mi dispiace.

Ad Hajime scappa una risata, era inevitabile ogni volta che leggeva quella scritta cosí enigmatica.

"Che hai da ridere?" domanda irritato l'alzatore.

"Nulla" risponde Iwaizumi, un sorriso sornione ancora sulle labbra "è che ogni volta che leggo le tue Parole mi fanno proprio sganasciare.
Chissá che figura di merda avrai fatto per farti dire una roba del genere!"

𝘴𝘱𝘢𝘳𝘬𝘴 | 𝘩𝘢𝘪𝘬𝘺𝘶𝘶 𝘹 𝘳𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳 Where stories live. Discover now