lie to me | kiyoomi sakusa

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Disclaimer: il capitolo contiene menzioni di attacco di panico, se siete sensibili a queste cose non leggete!

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Disclaimer: il capitolo contiene menzioni di attacco di panico, se siete sensibili a queste cose non leggete!

È inverno, l'aria gelida punge i visi dei due giovani che camminano sul ponticello rosso.
Le assi di legno scricchiolano leggermente e rimbombano il rumore dei loro passi.
È probabilmente l'unica cosa udibile insieme all'acqua del ruscello che scorre e al fruscio degli alberi nel parco.
Si tengono per mano, senza dirsi nulla e parlando con la loro sola presenza.
Lei è impossibilmente felice, e di tanto in tanto stringe la mano di lui come per assicurarsi di non star sognando.
Quel giorno, lui è veramente bellissimo.
Il maglione a collo alto nero mette in evidenza il corpo tonico, e gli allo stesso tempo un'aria elegante che si sposa perfettamente con i folti capelli scuri.
Sorride piano e flebilmente, anche lui felice della sola presenza di lei, e ogni tanto una nuvoletta di condensa esce da quelle labbra liete.
Giunti al centro del ponticello, nonché sul punto piú alto, si fermano per guardarsi intorno.
La ragazza gli stringe la mano con premura un altro secondo prima di separarla e spostarsi davanti a lui.
Allarga poi le braccia invitandolo ad accoglierla tra le sue, gesto a cui il giovane acconsente volentieri.
La stringe a sé amorevolmente, dondolando un poco decidendo di approfittare della differenza di altezza per poggiare il mento sulla testa di lei.
Abbassa la testa un poco per lasciarle un bacio tra i capelli e le accarezza le spalle.
Non è mai stato un tipo fisico, ma lei aveva cambiato di molto la sua visione delle cose.
E ringrazia il cielo per questo.
La ragazza si separa da lui per guardarlo negli occhi e sorridergli dolcemente.
Poi, pronuncia quello che avrebbe voluto dirgli da tanto.

"Ti amo, Kiyoomi"

A casa di Sakusa, lei resta seduta sul bracciolo del divano, incurvata.
Non vuole guardarlo in viso per l'imbarazzo che prova.
Gli occhi sono rossi e gonfi per le lacrime che ha versato.

"Dici sul serio, Kiyoomi? Davvero?"

Lui prova ad allungare una mano verso la sua spalla, ma tutto quello che riceve è solo un rifiuto, con lei che scosta la spalla per evitarlo.

"(T/N), te l'ho detto, mi dispiace..."

Un paio di singhiozzi sfuggono dalle labbra di lei, che subito tenta di soffocare ritraendosi in sé stessa.

"È che...mi fa sentire cosí umiliata! Perché lo hai fatto?"

Sentire (T/N) dire quelle parole nei suoi confronti lo ferisce, profondamente.
Non avrebbe mai pensato di farle male, neanche quando aveva accettato quella stupida sfida, non avrebbe mai voluto farlo.

"Ma certo, come avevo fatto a non pensarci! Sono stata un'idiota, un'idiota bella e buona!"

"No, (T/N) non dire cosí"

𝘴𝘱𝘢𝘳𝘬𝘴 | 𝘩𝘢𝘪𝘬𝘺𝘶𝘶 𝘹 𝘳𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora