guardami negli occhi

ci siamo

I giorni passarono in fretta. Jimin, nonostante la sua caviglia si stava ristabilendo, continuava ogni giorno a provare e riprovare. Voleva essere perfetto, voleva stupire la commissione che li avrebbe giudicati. Ogni giorno passava ore e ore a provare in compagnia di Hobi e Tae. Tutti e tre erano determinati. Sapevano che se avrebbero fatto colpo sulla commissione sarebbe arrivati ad un ulteriore passo vicini al loro sogno. Infatti se avessero fatto una buona impressione avrebbero potuto diventare membri della compagnia di ballo più famosa della Corea. Non vedevano l'ora che arrivasse il giorno. Ormai mancavano solo due giorni all'audizione. I tre erano in fermento. Jk da parte sua si impegnava al 100% ad essere un buon assistente per aiutarli e motivarli.
-ho sbagliato ancora-esclamò jimin mettendosi una mano sulla fronte
-ma non era quasi perfetto-rispose Hobi
-quasi perfetto non basta per l'audizione....devo essere perfetto e basta-rispose jimin
-ok forse dovresti prenderti una pausa Jimin, guarda c'è jk...prenditi 5 minuti-disse Tae all'amico
-ok torno subito-rispose jimin prendendo jk per una mano e portandolo fuori con lui. Scesero le scale, dirigendosi nel giardinetto vicino alla sala prove della scuola. Sì sedettero su una panchina li, jimin appoggiò la testa sulla spalla di jk e strinse una sua mano
-secondo te sto sbagliando?-chiese jimin
-no piccolo, ma...-rispose jk
-ma?-disse Jimin
-non dovresti sforzarti così tanto, devi fare del tuo meglio sì ma non portarti al limite-disse jk per poi prendere le sue mani e guardarlo negli occhi-se ti sforzerai troppo non avrai più energie per l'audizione....sei bravo amore, uno dei ballerini migliori che conosca...credi in te e ce la farai-disse jk sorridendogli. Jimin lo abbracciò e baciò. Dopo di che tornò dagli altri e continuò con un ritmo più moderato.

Era arrivato ormai il grande giorno, il giorno dell'audizione. Il giorno in cui i loro destini avrebbero potuto cambiare. Sembrava un giorno come un altro, tranne per l'ansia che li stava divorando. Si erano svegliati 3 ore prima dell'inizio per provare gli ultimi passi per l'ultima volta.
-ok ci siamo ragazzi mancano 10 minuti all'inizio....voglio solo dirvi che  vi voglio bene e che passeremo tutti lo so-disse Tae per incoraggiare gli altri
-ora andiamo e facciamo del nostro meglio-disse hobi. I ragazzi cominciarono a dirigersi verso l'entrata quando jk afferrò jimin per il polso trascinandolo in bagno.
-jk che fai devo andare-disse jimin
-lo so piccolo, lo so....ma volevo solo dirti di stare calmo, che andrai alla grande e che ti amo-disse jk baciando poi Jimin. Quest'ultimo come risposta gli sorrise per poi uscire. Entrarono ed si allinearono in attesa di sapere le modalità d'esame.
-bene, benvenuti a tutti. Le audizioni si svolgeranno in ordine alfabetico, quindi cominciamo. I primi saranno coloro con i cognomi che vanno da A fino a K...preparatevi-disse la responsabile.
-ragazzi in bocca al lupo-disse jimin agli amici
-crepi-risposero. Jimin e quelli non nominati dovettero uscire per lasciare spazio a coloro che dovevano ballere. Passarono 45 minuti, ma di loro ancora nessuna traccia. Jimin stava cominciando a sentirsi nervoso. Non capiva perché ci volesse così tanto tempo ad esaminarli. Aveva ormai il cuore in gola dall'ansia. Dopo circa un'ora finalmente uscirono. Hobi e Tae avevano delle faccie distrutte. Sembrava che avessero affrontato la loro battaglia più grande.
-ragazzi allora come è andata?-chiese subito jimin vedendoli
-penso bene, anche se non lo sapremo prima di una settimana-disse Hobi riprendendo fiato
-come era complicato?-chiese jimin agitato
-beh...-rispose Tae ma venne interrotto dalla responsabile che chiamò il secondo gruppo-in bocca al lupo chim-disse Tae. Jimin iniziò a camminare come se il patibolo fosse la sua destinazione. Il cuore stava per esplodergli e le gambe tremavano. Sulla soia della porta, si girò per un secondo a guardare i suoi amici dietro di lui cercando coraggio. Fece un grande sospiro ed entrò, come se fosse l'ultima cosa che avrebbe fatto nella vita.