IV.

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«Hey hey hey, c'è una partita in corso? Ci siamo anche noi due.» nel mentre della partita spuntarono altri due ragazzi.
Park Jimin, il ragazzo che parlò prima. Il tappetto del momento, con i suoi capelli arancioni era uno del regno dell'aria, uno dei due regni più pacifici che c'erano.
L'altro, invece, era Kim Taehyung, il modello tra i due, egli veniva dal regno dell'acqua, simile al regno dell'aria. Alto quanto Jungkook, con i suoi capelli blu incantava tutti i regni, se fosse stato un pacificatore avrebbe incantato tutti a non fare guerre.

«Andate via, già loro tre sono troppi. Ora anche voi due? No.» ringhiò il biondo, fermando il gioco.
«OH andiamo Yoongi, perché devi essere sempre così scontroso.» chiese il blu
«E tu perché devi essere così smielato?» domandò il corvino.
«Se vuoi, sarò più cattivo, con te.» rispose il blu maliziosamente al corvino, i quali si guardarono intensamente l'un l'altro.
«Andate via, sennò sono guai» disse Yoongi ai due di nuovo.
«Ch-» stavo per intervenire ma qualcosa attirò la nostra completa attenzione.

Una bomba distruttrice aveva colpito qualcosa, ma dalla nostra altezza non potevamo vedere nulla.
Così, a Jhope venne un'idea.
«Datemi la mano, vi porto sopra quella collina col teletrasporto, così vediamo cosa è successo.»
«Dare la mano a te?! Scordatelo.»
«OH andiamo Yoongi, smettila di lamentarti e afferra la mia mano!» si infuriò il rosa, afferrando la mano di tutti e teletrasportandoci in un baleno sulla collina.

«Cazzo, la prossima volta avvisa che saresti stato così, sto per vomitare.» affermò l’arancione.
«Guardate!» esclamò Jin con una mano sulla bocca per lo stupore.
Il regno di Aqua era semidistrutta, sua madre era di quel regno lì.
«Cosa cazzo!? No, no no. Jhope, portami lì, subito.» ordinò il blu tutto impanicato.
«Taehyung, calmati.»
« Calmati tu cazzo, c'è la mia famiglia lì.» furioso rispose al suo amico.

«Diamoci una calmata cazzo. Jhope, portaci lì, per favore.» chiesi al mio amico, il quale obbedì e in un altro secondo ci ritrovammo tra le macerie di una mezza città.
Tutto ciò che ci stava circondando era distrutta. Persone che urlavano dal dolore, altre che gridavano nomi per trovarli. Morti sparsi per ogni parte, case distrutte, un vero orrore..

[Taehyung’s POV]
Impanicato come non mai, iniziai a cercare la mia famiglia. La bomba colpì proprio nel quartiere dove abitavamo noi e la cosa mi spaventò non poco. Ero molto legato a loro, pensare di non rivederli più mi avrebbe ucciso.

«Mamma! Papà! JeonGyu! EonJin ! Dove siete?» urlai dal terrore di non essere risposto.
«Taehyung, aspetta, ti aiuto io.» mi fermò Jungkook, e toccandomi la spalla localizzò la mia famiglia mostrandomela con una mappa magica di fuoco.
«Eccoli, sono vicini, i loro parametri vitali sono quasi buoni.»
«Jimin, ragazzi! Venite con me. Andiamo!» senza aggiungere altro ci dirigemmo lì, dove finalmente trovai la mia famiglia.

«Taehyung stai bene!» gridò mia madre con le lacrime agli occhi dalla paura.
«Si, sono qui. Voi tutti state bene?»
«Sisi, stiamo bene, per fortuna tuo fratello sta migliorando la bolla protettiva che sta creando.
«Il mio fratellino, piccolo genio.» dissi, stringendolo in un forte abbraccio.

«I parametri dicono che avete bisogno di rinforzo, signora. Ecco, questo è per voi.» disse Yoongi, facendo comparire alcune bolle vitali che aiutavano i feriti di guerra. Era una piccola bolla, dimensione più piccola di una mano, la quale veniva fatta ingerire e subito ti faceva stare in forza. Ce lo insegnavano fin da bambini in caso se qualcuno si facesse male.
«Non so come ringraziarti, davvero.» affermò mio padre, subito dopo aver preso la sua bolla vitale.
«Min Yoongi che aiuta qualcuno? Questo è da segnare.» affermò il viola facendo ridere tutti tranne il nominato, il quale si girò subito e lo fulminò col suo sguardo.
«Non osare dirlo in giro o sennò ti spacco la faccia, viola.»
«Mi mancava questa parte tosta di Yoongi» scherzò Namjoon facendo ridere tutti, compresa la mia famiglia.

Uscimmo tutti da quel che rimase della casa e, improvvisamente a NamJoon venne un'idea che ci fece rimanere perplessi.

The Seven Paladins Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin