7| Storia di un vecchio amore

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"Non sono d'accordo" disse Lucius, camminando tra le vetrine di Diagon Alley.
I due erano usciti perché Narcissa aveva intenzione di comprare dei libri per il figlio per indirizzarlo nella sua carriera di Auror, nel pomeriggio ne aveva parlato col marito, che non aveva mostrato emozioni alla notizia.
"riguardo cosa sta volta?" disse Narcissa, proprio davanti Il Ghirigoro, intenta ad entrare.
"riguardo questa cosa della nata babbana...sarà sicuramente stata lei a convincerlo a fare il Master al Ministero" rispose il biondo, aprendo la porta alla moglie e i due entrarono.
Narcissa si diresse subito verso la sezione dei libri di cui era interessata.
Lucius sbuffò appena la vide tirarne fuori uno dallo scaffale e aprirlo.
"che c'è ora, Lucius?"
"non gli serviranno tutti questi libri, è ovvio che lo prenderanno" rispose Malfoy spavaldo, era suo figlio, ovviamente avrebbero accettato la richiesta.
"Lucius, hai perso tutta la tua credibilità al Ministero, la tua parola non vale più quanto valeva un anno fa" lo sfidò Narcissa, prendendo ancora un libro dallo scaffale.
Lucius sbuffò di nuovo, poi girò le spalle e andò dall'altra parte del negozio.
Narcissa si fermò un secondo a guardarlo, e divenne triste al pensiero che tra non molto non sarebbe più stato suo marito.
Ricorda ancora il giorno in cui lo vide per la prima volta, nonostante fossero passati quasi trent'anni: lei frequentava il quarto anno, invece lui il quinto ed era diventato prefetto. Prima di allora lo aveva visto solo poche volte in giro per i dormitori o per la scuola, ma frequentavano compagnie diverse, e anche se conoscersi non sarebbe stato così difficile per loro, i due si conobbero solo quando Lucius la vide per i corridoi piangere e le tirò su il morale. Non ricordava del perché stesse piangendo, ma ricordava quegli occhi grigi che la guardavano come se fosse in pericolo, e lui fosse lì per salvarla. Da quel giorno divennero grandi amici, e dopo un anno una coppia.
Le venne un groppo in gola a pensare agli anni passati, erano cresciuti insieme, e purtroppo lui era proprio come quando si erano conosciuti. Narcissa era consapevole di aver sbagliato, che le sue idee sul sangue non erano giuste, soprattutto quando vide sulla Gazzetta del Profeta la foto del figlio, insieme a Potter, sorridente. Non lo vedeva così da troppo tempo, e per lei la felicità del figlio era più importante di qualsiasi importanza del sangue, persino più del suo matrimonio.
Avrebbe tanto voluto che Lucius cambiasse idea su Draco, avrebbe tanto voluto che accettasse la sua amicizia con i Grifondoro e la relazione con la Granger, ma sapeva che non sarebbe stato possibile.
Tornò a guardare i libri, finché non ne scelse tre che le sembravano perfetti, e sapeva benissimo che Draco li avrebbe letti in pochissimo tempo. Amava leggere, e Narcissa adorava regalargli tanti libri che accrescessero la sua cultura.
Andò verso la cassa, e Lucius la seguì, poi una volta pagato il conto i due uscirono.

"lo sapevo..." disse sghignazzando Malfoy, e così Narcissa si accorse che stava camminando da sola, e girandosi vide il marito fermo a leggere la Gazzetta del Profeta che probabilmente aveva trovato sul tavolino del bar, decise di raggiungerlo.
"cosa?" e così Lucius le passò il giornale, e vide una foto di Hermione Granger insieme a Harry Potter.
"di nuovo Potter e Granger insieme: ritorno di fiamma?"
Narcissa appena letto il titolo mise una mano sulla bocca.
"dici che..."
"oh si" disse Lucius ridendo, una risata malvagia e crudele, tanto che lo avrebbe voluto colpire per la sua insensibilità rispetto ai sentimenti del figlio.
Narcissa piegò il giornale e lo mise nella sua borsa, anche se lo avrebbe certamente fatto soffrire, Draco doveva sapere la verità.
I due quasi ex coniugi decisero che era arrivata l'ora di tornare a casa, perciò si presero per mano e si smaterializzano.

Il pomeriggio al Malfoy Manor passò lentamente, Draco era immerso come sempre nello studio, ma sta volta aveva deciso di studiare fuori nella veranda.
La madre era uscita di casa insieme al padre da qualche ora, erano andati a fare delle compere a Diagon Alley. L'avevano persino invitato, ma Draco preferì rimanere a casa.
Erano mesi che i tre non uscivano insieme come una vera famiglia, ma ormai per lui non lo erano più e non voleva rendere quella giornata più triste di quanto già fosse.
Dopo non molto, mentre stava sorseggiando un tè, sentì il cancello aprirsi e alzando lo sguardo vide i suoi genitori.
Lucius sembrava fin troppo soddisfatto, mentre invece la madre sembrava molto triste.
Subito Draco sentì la rabbia fare spazio in lui, cosa le aveva fatto?
Si alzò e andò verso di loro, puntando poi la bacchetta contro il padre, che si ritrasse a mani alzate.
"cosa fai?" chiese Narcissa spaventata, e dei dubbi iniziarono a entrare nella mente di Draco, forse era stato troppo avventato?
"non mi convince la tua faccia, cosa le hai fatto?" chiese il biondo al padre, cercando di intimorirlo.
Ma Lucius sghignazzò e abbassò la bacchetta del figlio, sempre con quell'odioso sorrisetto in faccia.
"Draco, dobbiamo parlare, vieni con me per favore" disse Narcissa calma, prendendo per un braccio il figlio e obbligandolo a venire con lui dentro casa, il padre li seguì.
Si sedettero sulle comode poltrone, e il viso della madre sembrava preoccupato.
"per prima cosa, ti abbiamo fatto un regalo" disse, sforzando un sorriso e tirando fuori dalla sua borsa tre libri che porse a Draco.
"storia del Ministero della Magia vol.2"
E proprio sotto al titolo riportava: "guida a tutti i dipartimenti"
"Auror: non una professione per deboli di cuore"
"I più grandi Auror della storia del Ministero della magia"
"ho pensato che potessero tornarti utili" disse la madre sorridendo, e Draco non poté che non essere felice e l'abbracciò.
"Grazie mille" disse Draco, impilando in ordine i libri sopra al tavolino vicino alle poltrone.
"non ti serviranno, dopo che avrai letto questo cambierai idea" disse Lucius, sembrava come contento mentre prendeva dalla borsa di Narcissa un giornale, e lo porgeva al figlio.
"Pagina quattro" sussurrò infine, per poi sedersi anche lui.
"amore, qualsiasi cosa succederà sappi che io ti sosterrò" disse Narcissa, ma Draco non ne capì il motivo, visto che una volta arrivato a pagina quattro vide la foto del migliore amico insieme alla ragazza, e rise leggendo il titolo.
"perché ridi?" chiese Lucius sconvolto.
"la tua fidanzata è in compagnia di Potter e ridi?" continuò, marcando la parola fidanzata.
"Harry è il mio migliore amico, ed è fidanzato con Ginevra Weasley, anche se fosse vero adesso leggeremmo di come Ginny abbia ucciso i due" parlò Draco sarcastico, continuando a ridere, lasciando il padre irritato e la madre sollevata.
Draco era perfettamente consapevole del rapporto tra i due, e non si preoccupava affatto di vederli in una foto, anzi era contento di vedere Harry non afflitto come era ultimamente.
Ma poi, guardando bene la foto, si accorse del viso della fidanzata. Era irrequieta e forse triste.
Mentre continuava a guardarla, i genitori si alzarono.
"te li porto in camera" disse Narcissa prendendo i libri di Draco, che annuì e decise di leggere l'articolo.

"Potter e Granger non riescono a passare del tempo lontani che già non vedono l'ora di tornare a bere insieme e farci scrivere a noi giornalisti su loro due. Purtroppo non sono riuscita a capire di cosa stessero parlando, ma sono sicura di aver sentito dire "Australia", che i due stessero programmando il loro viaggio estivo? cosa ne pensa la ragazza di Potter?"
Australia? ma di che cosa stavano parlando?

Un nuovo inizio 2Where stories live. Discover now