15| La nuova arrivata

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Era un mercoledì pomeriggio, tutta la casa era un fremito per l'arrivo di Mary, la ragazza che piaceva a Ron.
Ginny e Ron sistemavano casa come meglio potevano, Neville si dava da fare in cucina e Draco e Harry apparecchiavano il tavolo fuori, cercando di farlo sembrare il più carino possibile. Per invitare una persona a cena, mangiare fuori era l'opzione più bella.
Nel frattempo, Angelina e George preparavano le valige. L'indomani sarebbero partiti per un viaggio in Italia fino all'inizio di Agosto, e poi sarebbero tornati in tempo per aprire il negozio, e Draco quel giorno si sarebbe presentato, pronto per iniziare il suo nuovo lavoro.
"ho sentito qualcosa! forse è lei" urlò Ronald, uscendo di casa in fretta, ma Draco ed Harry lo fermarono.
"Ti abbiamo detto che ti avvertiremo noi quando arriverà!" disse Draco, spingendolo di nuovo dentro casa, e ridendo insieme al suo migliore amico.
"ma come arriverà? non può smaterializzarsi qui" chiese il biondo a Harry.
"con la metro polvere" rispose tranquillamente, mentre finiva di mettere le posate.
Allora per quale stupido motivo Ron l'aspettava fuori casa, quando era ovvio che la ragazza sarebbe apparsa dal camino?
Decise di non indagare, probabilmente il ragazzo era solo agitato per l'arrivo di Mary. E pensò a quando lui si era appena innamorato di Hermione.
Si sentiva ogni giorno pieno di vita, gli tremavano le mani ogni volta che era in procinto di vederla e il cuore gli batteva all'impazzata. Le mancava così tanto, erano passate solo due settimane e mezzo da quando non si erano più visti, eppure a lui sembrava essere passato un anno intero, e si chiedeva quanto altro tempo avrebbe dovuto aspettare.
Poi, quando i due finirono fuori, una testa uscì dalla porta: Ginny.
"venite, è arrivata!" disse emozionata, per poi tornare dentro e i due la seguirono.
Quando entrarono, anche Angelina e George erano scesi, e Ron parlava nella parte della casa dove c'era il camino, mentre il resto del gruppo decise di aspettarli fuori, per dargli un po' di tempo per salutarsi da soli per bene.
Dopo un po', finalmente uscirono di casa, e vide finalmente Mary. Era piuttosto bassa, dai lunghi capelli biondi e con occhi enormi, sembrava un cartone animato per quanto erano grandi e di un celeste quasi inverosimile.
Oltretutto, il naso piccolo e la bocca carnosa, non fecero altro che ricordare a Draco quelle bambole babbane...le...le berbi...no, non si chiamavano così.
Lontanamente gli ricordava Luna Lovegood. Comunque, lasciò perde quel pensiero, perché lei gli porse la mano sorridendo.
"Mary Abbie Morgan" disse, stringendo la mano al ragazzo.
"Draco Malfoy" rispose sorridendo, e staccò la presa.
La ragazza sembrava molto timida ed emozionata, infatti non parlò finché non si sedettero a mangiare.
"Come mai non ti ho mai visto a scuola?" chiese Ginny, mentre tagliava la carne nel suo piatto.
"frequentavo probabilmente corsi diversi, o in orari diversi...vi ho sempre visto per scuola, ma non ci siamo mai presentati, non avevamo nemmeno amici in comune, credo" disse Mary molto gentilmente, mentre Ron la guardava come se non esistesse nessun altro a quel tavolo oltre lei, era cotto fino alle punte dei capelli.
"c'eri durante la guerra?" chiese improvvisamente Neville.
"no, ero minorenne" rispose sorridendo, e mandando giù un bicchiere di acqua.
"che vuoi fare dopo scuola?" chiese questa volta George.
"ragazzi, non le fate l'interrogatorio" interruppe Ron nella conversazione, cercando di non far sentire a disagio Mary.
"no tranquillo Ron, è normale, voglio no conoscermi" disse lei, mettendo una mano sul braccio di lui, che sussultò.
Sembrava come un ragazzino di 12 anni, e la cosa rese felice Draco. Era contento di vederlo così felice.
"in realtà io ho lasciato scuola, quest'anno avrei dovuto fare l'ultimo anno ma ho preferito lavorare...sapete, il mio sogno è quello di aprire un ristorante tutto mio!" disse con un sorriso a trentadue denti, che contagiò tutti gli altri, che iniziarono a farle i migliori auguri.
"siete così gentili! e proprio come vi aveva descritto Ron!" disse lei, ringraziando tutti quanti.

Avevano  finito di mangiare, e ora erano rimasti intorno al tavolo a parlare del più e del meno.
Ron teneva un braccio intorno alle spalle di Mary, e i due sembravano un vera coppia. Draco non si sarebbe meravigliato se nei prossimi giorni, Ron sarebbe tornato a casa con la notizia che i due si erano fidanzati.
Mary, da quanto aveva constatato Draco durante la serata, era una ragazza veramente con un grande cuore, gentile e premurosa. Lei e Ron avevano un armonia pazzesca, i due sembravano conoscersi da una vita.
"Ragazzi non vorrei passare dalla parte dell'impicciona...e potete anche non rispondermi se volete" iniziò a parlare la ragazza, e Draco parve capire subito di cosa stava per chiedere. Ma non poteva buttarsi giù per una semplice domanda, doveva essere serio e cercare di trattenersi.
"ma voi non eravate amici con Hermione Granger?" finì di parlare, e tra i partecipanti parve cadere una nebbia di mistero. Nessuno osava rispondere, il che fece irritare Draco, che non voleva la compassione di nessuno.
Decise che, visto che nessuno parlava, doveva essere lui a rispondere.
"siamo amici, ora lei è in viaggio fuori porta, dovrebbe tornare per agosto...sai, andreste molto d'accordo voi due, quando tornerà te la presenteremo" disse, con il miglior sorriso che poteva mostrare.
Tutti parvero scioccati dalla risposta di Draco, tranne Mary che invece sembrava affascinata.
"davvero? sai io l'ammiro moltissimo! sostenevo il C.R.E.P.A, quando lo fondò, dovrei avere ancora una spilletta da qualche parte..." parlò lei, iniziando a pensare probabilmente a dove aveva lasciato quella spilletta.
"ecco perché mi ricordavo vagamente di te! una volta ho visto che ne prendevi una da Hermione!" disse Harry, mettendo la mano in fronte e facendo ridere i suoi amici.
"ero sicuramente io! poi lei è così intelligente, e coraggiosa, e bella!" continuò a parlare Mary con aria sognante, facendo emozionare il gruppo, a cui mancava molto la ragazza.
Draco, a quelle parole si sentì molto orgoglioso. Anche se era molto arrabbiato con Hermione, era bello sentire che c'era qualcuno che la lodava così tanto.
"si, lo è" finì di parlare Draco.

Si era fatta una certa ora, e per Mary era l'ora che tornasse a casa.
"tornerai con la metro polvere?" chiese Angelina, alzandosi dalla sedia.
"si, non mi piace molto smaterializzarmi" disse lei sorridendo, poi salutò tutto il gruppo, e insieme a Ron entrò dentro casa.
Harry stava quasi per entrare, ma Ginny lo fermò per la manica della felpa, visto che quella sera faceva particolarmente fresco.
"lasciali da soli!" disse, e così il gruppo tornò a sedersi.
"che ne pensate?" chiese Neville, riferendosi a Mary.
"è fantastica ragazzi!" disse per prima Angelina, e George annuì con la testa in segno di approvazione.
"si! e poi è così carina!" continuò Ginevra.
"è vero, credo che stiano molto bene insieme" parlò Draco, e tutti si girarono verso di lui preoccupati.
"tutto ok?" chiese.
"mi dispiace che abbia chiesto di Hermione" disse Harry, dando una pacca sulla spalla dell'amico.
Draco alzò le spalle.
"in realtà pensavo che sarebbe stata la prima cosa che avrebbe chiesto!" ammise, e poi insieme aspettarono il ritorno di Ron.

Finalmente tornò, e dalla faccia che aveva, sembrava come se qualcuno gli avesse rifilato un filtro d'amore.
Tutti li guardarono con occhi sognanti, aspettando di sapere cosa era successo in quei minuti in cui erano stati da soli.
Poi Ron si riprese, e guardando tutti i suoi amici scoppiò a ridere.
"dai idiota! che avete fatto di là?" chiese George, dandogli una spinta.
Ron, appena smise di ridere mostrò un gran sorriso al gruppo.
"ci siamo baciati" disse emozionato, e tutti esultarono felici.
"quindi ora state insieme?" chiese Neville.
"no, no ci siamo solo baciati...penso che domani ne parleremo meglio" rispose Ron, sfregandosi le mani.
Draco era davvero felice, mentre tutti i suoi amici festeggiavano, ma sinceramente, avrebbe voluto condividere tutta quella felicità con lei.
La sua Hermione.

Un nuovo inizio 2Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang