~Capitolo 4~

5.2K 153 6
                                    

Selene

Sono qui nella Terra di Mezzo da più di tre ore, mi sto annoiando e spesso qui, in questo posto mi sento debole e sola. Perché si, anche se sono così forte fuori, dentro sono solo una ragazza che cerca di andare avanti anche se sa che non ci sarà mai una fine alle sue sofferenze e che non ha piu speranze di vivere. Qui vengono a trovarmi spesso i miei ricordi di quando ero ancora bambina e stavo ancora con i miei genitori, di quando mi facevo male e loro cercavano di farmi stare meglio e di quando Lety mi difendeva  dai ragazzini che mi prendevano in giro per quello che ero, di quando mi portava con lei quando doveva andare ad allenarsi con Morgana, la strega più forte del Canada. Sulla mia faccia compare un sorriso quando ripenso a lei, riusciva a tirare fuori quella ragazza innocente che ero in passato. Ma qui, qui non vengono a trovarmi solo i miei ricordi ma anche i miei demoni, quei demoni che ti sussurrano la notte e che ti dicono che non sei niente, che non vali niente. A me dicono che non dovrei essere viva, che poi viva non sono più. Che dovrei andare con loro e che troverei la pace se lo facessi ma ogni volta gli urlo contro, con le lacrime agli occhi che non voglio che ho paura perché anche se sono ridotta in questo stato, non voglio morire, non voglio non poter dire addio ai miei cari. Ed ecco che tornano. -Vieni con noi...-. Mi sussurra uno di loro. -...starai meglio se ti abbandoni...-. Dice un'altro. Io scuoto fortemente la testa. -...che cosa hanno fatto loro per te?...-. Mi domandano. -...ti hanno cacciata, lui ti ha cacciata...-. Dice avvicinandosi e accarezzandomi la guancia. -La mia famiglia non c'entra niente con lui, loro mi hanno sempre protetta!-. Gli urlo e loro si allontanano un po'. -...allora perché non l'hanno fatto quel giorno? Perché non hanno fatto niente per impedirlo?...-. Dicono all'unisono. -Basta! Basta! Non voglio più ascoltarvi!-. Urlo mentre le lacrime mi rigano il viso. 

Mi sveglio di soprassalto mettendomi seduta. Ho il respiro irregolare, la faccia completamente sudata e le lacrime con non vogliono smettere di uscire. Divento praticamente una fontana. È la prima volta che piango da quando me ne sono andata, da quando sono stata cacciata. La porta si apre rivelando la figura di Giuly che mi fissa preoccupata. Non so casa dire, i singhiozzi mi bloccano le parole. Lei allora corre verso di me e mi abbraccia forte cercando di farmi calmare. -È tutto okay, Sky. Ci sono io adesso-. Mi sussurra mentre mi accarezza la schiena. Sento altri passi ma credo che siano solo Anna e i ragazzi. Dopo forse una mezz'oretta buona mi calmo un po' ma continuo a stare attaccata a Giuly. -Va meglio?-. Mi chiede Izi che in realtà non credevo che fosse qui. Io annuisco e faccio un piccolo sorriso. Anna mi guarda preoccupata. -Anna c'è qualcosa che non va?-. Gli chiedo mentre guardo tutti. Giuly sospira e poi mi guarda. -Sky.. sei rimasta a dormire per più di tre giorni credevamo non ti svegliassi più-. Dice mentre cerca di sorridere. -Ah.- Dico soltanto e loro mi guardano un po' perplessi. -Aspetta, sei rimasta quasi in coma per tre, quattro giorni e la tua risposta è solo "ah"? Non sei preoccupata?-. Mi chiede Izi. Faccio un sorriso tirato e scuoto la testa in segno di negazione. -Ceh si, sono preoccupata ma non è la prima volta che succede-. Dico con una calma che non sapevo di avere. -Che intendi che non è la prima volta?-. Mi chiede Jay. -Che non è la prima volta che mi ritrovo nella Terra di Mezzo. Si sono preoccupata ma non così tanto-. Dico e loro mi guardano come se avessero visto un fantasma. -Tu sei stata nella Terra di Mezzo?-. Mi chiede Andre e io annuisco. -Succede sempre quando uso troppa magia o sento troppo dolore-. Dico io. I ragazzi non capendo si fanno spiegare un po' di cose su di me alle ragazze e nel mentre io sono con la testa tutta da un'altra parte. "Hey va tutto bene?". Mi chiede la mia lupa ed io annuisco solo. "Lo sai che quando sei svenuta Letizia ti ha chiamato con il tuo vero nome?". Dice. Sono un po' confusa. Perché l'ha fatto? "Credo che ti abbia riconosciuto quando hai urlato l'incantesimo". Mi dice lei. -Sky...-. Mi chiama Isa per poi continuare. -...se potevi toglierti il collare con i tuoi poteri perché non l'hai fatto prima?-. Mi chiede un po' confusa dalle mie azioni. -Perché sono un'Omega non potevo fare niente senza il vostro consenso, e credevo che prima o poi me l'ho avreste tolto voi-. Dico sinceramente. 

Sono passati un po' di giorni da quando è successo quell'inconveniente, Izi mi ha informato che quell'uomo, Aaron è stato portato nelle segrete. Sbuffo perché non so cosa fare, da quel giorno mi tengono chiusa in camera con una guardia al di fuori di essa. Non mi fanno lavorare e stare qui chiusa senza fare niente è noioso. È venuto appositamente Math a ordinarmi di non lavorare e con lui, essendo lui Beta non posso disobbedire. Qualcuno bussa e poi apre la porta. -Signorina, questo è per lei da parte dell'Alpha-. Dice per poi darmi una scatola completamente bianca e una busta nera. Ma che cavolo gli passa per la testa?. -Grazie-. Dico per poi chiudere la porta. Mi siedo sul letto e guardo attentamente quella scatola. Dopo qualche minuto la apro è mi stupisco che venga dall'Alpha. È un Samsung Tab8 nero laccato con la penna apposita anch'essa nera. Lo prendo in mano e noto che è nuovo di zecca. Prendo la busta e apro anche questo: dentro c'è una cover in pelle nera che sfuma diventando grigio. Ma che cazzo sta succedendo?. Scuoto la testa e avvio il tablet, setto tutto e posso già usarlo. Subito provo l'applicazione per disegnare e noto che precisissima. 

Dopo qualche ora ho già fatto il primo disegno. Due lupi che ululano alla Luna. Ho diviso il disegno in due. Infatti nella prima parte il lupo e il paesaggio sono neri e nell'altra metà ho invertito i colori. L'unica cosa che non cambia è la Luna stessa, in entrambe le parti è di un colore argenteo. A quel punto qualcuno bussa alla parta e dopo un mio consenso entra la guardia di prima. -Signorina si deve preparare e andare nelle cucine la cuoca vuole parlarle, la aspetterò qui per portarla di là-. Dice per poi chiudere la porta. Finalmente. Mi faccio una doccia e mi cambio mettendo la divisa. Apro la porta e come aveva detto mi accompagna fino alle cucine. Mi chiedo perché tanta preoccupazione. Okay è successo quello che è successo ma non credo di dover avere tutta questa protezione. Nel frattempo sono arrivata alle cucine e lì mi accorgo che è ora di cena. Le ragazze infatti stanno sistemando i piatti suoi carrelli. -Sky, giusto?-. Mi chiede la cuoca ed annuisco. -Bene oggi l'Alpha non mangerà in sala perché è molto impegnato. Quindi tu gli porterai la cena nel suo ufficio-. Dice indicando un carrello un po' più piccolo ma con l'indispensabile per sua cena. Annuisco e prendo il carrello ed essendo che l'ufficio dell'Alpha è al secondo piano sono costretta a dover utilizzare l'ascensore, che non sapevo ci fosse e comunque sono sempre accompagnata dalla guardia. Una volta davanti al suo ufficio mi fermo e busso, dopo il suo "avanti" entro ma la guardia resta fuori. Chiudo la porta dietro di me ed aspetto. -Aspetta non ho ancora finito con queste cartoffie-. Mi dice senza distogliere lo sguardo dai fogli. Dopo un po' noto che si stanca e mette i fogli da parte e tira su la testa sbuffando. Io ero ancora lì persa nel fissarlo. Anche se frustrato e stanco rimane comunque bello ed affascinante, soprattutto ora che si è sbottonato i primi tre bottoni. "Cosa ti passa per la testa, Sel?. È il tuo Alpha". Mi rimprovera Ice. -Sto aspettando eh-. Chiede un po' alterato. Scuoto la testa e mi avvicino alla scrivania con il carrello. Poso il piatto su essa e gli metto vicino anche il suo calice. -Cosa desidera bere?-. Chiedo a testa china. -Vino rosso-. Dice e così prendo dal carrello la bottiglia per poi versarne un po' nel calice. Tutto questo silenziosamente. Poggio la bottiglia sul carrello e aspetto li vicino finché non mi dirà che posso andarmene anche se così non sembra. Lo sento prendere le posate e cominciare a mangiare. Noi ragazze in genere mangiamo dopo di loro ma credo che questa volta passerò la cena. Stranamente sento il suo sguardo su di me e con la coda dell'occhio noto che è così. -Qual'è il tuo nome?-. Mi chiede mentre beve un sorso del suo vino. -Sky-. Sussurro soltanto restando a testa china. -Allora Sky, vieni qui-. Mi dice e io mi avvicino a lui. Sono a qualche passo dalla da lui e sento che si è alzato. Si mette di fronte a me e noto che ha in mano la forchetta con un pezzetto di carne. -Tieni-. Mi dice e mi passa la forchetta. Io la prendo ma non la metto in bocca. Lo sento sorridere, credo perché non ho ancora messo il pezzo di carne in bocca. -Mangialo-. Dice e solo allora addento il pezzo di carne che noto essere cotto al sangue, cosa che gusto volentieri essendo che amo la carne al sangue. Un verso di piacere esce dalla mia bocca e lì, in quel piccolo frangente mi pento di ciò che ho appena fatto.

~~~

Hey ciao a tutti ragazzi sono felice che vi piaccia la storia. Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? Bhe aspettate e vedrete.

L'Alpha dal Cuore spezzato - Il primo IncontroWhere stories live. Discover now