~Capitolo 18~

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È da ore che è sul letto che non muove un muscolo e questa cosa mi fa saltare i nervi

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È da ore che è sul letto che non muove un muscolo e questa cosa mi fa saltare i nervi. Sto camminando avanti e indietro per la stanza. -Ti fermi mi stai facendo venire il mal di testa-. Dice Morgana sbuffando. -Come posso stare calmo mentre Sky è qui inerme!-. Dico mentre sono in preda al panico. È la prima volta che sto così per una persona che non sia parte della mia famiglia. -Quindi... nessuno sa che cosa abbiamo visto sul suo conto?-. Chiede mia madre. -Non ho idea di cosa le sia successo. Da quello che mi avete detto, ha fatto qualcosa che non sarebbe in grado di fare o che non mi ha mai detto-. Dice Morgana. Ho scoperto che Morgana ha accudito per un po' Sky quando se ne andata per quella commissione anni fa. -Non ho mai visto Selene in quelle forma. Forse e una condizione che ha da quando è stata rifiutata-. Riflette Letizia. Mi siedo ormai stufo di questa situazione. Perché non si sveglia?! La cosa mi sta facendo impazzire. -Alpha il suo battito sta rallentando sempre di più-. Dice preoccupato Alex. Alla notizia credo di essere sbiancato perché gli altri mi guardano con gli occhi sgranati. Non può morire... non deve morire.

Federico non riuscirà mai a conquistare questo territorio e sottomettere questo branco! Penso mentre involontariamente do un pugno al terreno

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Federico non riuscirà mai a conquistare questo territorio e sottomettere questo branco! Penso mentre involontariamente do un pugno al terreno. Stranamente non sono nella terra di mezzo ma in un bosco dove le fronde degli alberi hanno delle sfumature argentee come anche i fili d'erba. Un ringhio mi distoglie dai miei pensieri. Poco dopo una lupa dal manto come le ombre si avvicina finché non si poggia sulle mie gambe. -Chi sei? E dove siamo?-. Chiede accarezzandole il pelo che sono praticamente come le nuvole. "Non sai dove siamo?". Mi chiede lei alzando la testa dove noto che ha gli occhi eterocromatici: uno giallo e uno azzurro. Dopo poco una donna bianca si avvicina a noi e poi si siede. La Dea Luna. -Perché sono qui e soprattutto dove sono?-. Chiedo mentre la lupa abbassa di nuovo la testa e lasciarsi accarezzare. -Tu sei morta piccola mia e questo posto è la mia dimora e quello degli angeli-. Dice e io sgrano gli occhi. Non posso essere morta, io.... io devo proteggerli. -Non...non posso essere morta.... mi sono promessa che gli avrei protetti e.... che avrei liberato il mio branco-. Dico con voce strozzata. Sono stata troppo debole e non sono neanche riuscita a rimanere in vita. Sono patetica. "Non sei patetica, hai solo bisogno di riposo, di staccare la spina". Dice la lupa. -Non posso riposare adesso! Loro hanno bisogno di me e anche i miei genitori hanno bisogno di me-. Dico guardando quegli occhi così diversi ma così belli. -Dea Luna vi prego, riportatemi sulla terra...-. Dico in lacrime. Lei mi guarda e sorride. -Va bene ma non tornerai da sola. Con te verrà un'angelo che ti terrà d'occhio standoti accanto e dovrai anche mantenere la Silenziosa Promessa-. Dice e io mi alzo abbracciandola di gioia. -Vi ringrazio moltissimo-. Dico mentre lei ricambia. Mi stacco e mi giro verso la lupa. -Posso sapere chi sei?-. Chiedo sedendomi vicino a lei. "Mi chiamo Shadow e sono la parte oscura della tua lupa. Sono un po' più forte ma non sono un pericolo per le persone a cui tieni, sempre se non ti facciano del male". Dice lei. Le sorrido e guardo la Luna. -Vi ringrazio veramente tanto per l'opportunità che mi state dando-. La ringrazio. -Hai un cuore troppo buono per fare del male a chi non lo merita. Federico sta perdendo il controllo di sé e questo sbilancia l'equilibrio dell'universo e ciò non deve accadere-. Dice e io sorrido. Una luce mi avvolge e poi io e Shadow ci ritroviamo nel nulla più assoluto.

Poco dopo sento gente che parla e questo mi fa girare la testa. Sono appena tornata e già mi pento di jon essere con la Luna in pace. Ora però non sento più voci. "Sel, Shadow mi ha raccontato tutto. Io sono d'accordo ma. Loro non saranno tanto contenti". Dice Ice. "Per questo non lo sapranno, non ho intenzione di infrangere la mia promessa e se devo mentire, lo farò". Dico convinta di ciò che ho detto. Non ho ancora aperto gli occhi ma so che c'è qualcuno qui con me. -Hey ciao Sky, di sicuro questo non è il tuo vero nome ma io ti conosco così e quindi continuerò a chiamarti così. Comunque.... è da giorni che non abbiamo un segno da te. Il giorno in cui sei caduta in questo stato hai rischiato la morte, ma tu sei stata forte e l'hai sconfitta. Quindi ti prego svegliati-. Dice lei. Sento le sue lacrime bagnarmi la mano. -Okay, okay ora puoi anche smettere di piangere-. Dico mentre apro gli occhi, è molto fastidioso ma se voglio che smetta devo farlo. Lei subito si blocca e quando la vedo mi salta praticamente addosso. -TI SEI SVEGLIATA!!-. Mi urla nell'orecchio. Dopo ciò sento la porta sbattere ed entrano le ragazze, Morgana e l'Alpha. -O mia Dea....-. Sussurra Morgana. Sposto lo sguardo verso Letizia sentendola singhiozzare. -Tira fuori solo una lacrima e quando starò meglio te lo farò rimpiangere-. Dico e lei si pulisce il viso con il braccio. Sospiro e noto che sono di nuovo nella stanza di Damien. -Per quanto tempo ho "dormito"?-. Chiedo mentre guardo Morgana. -Due settimane-. Dice Jessica. Una risata spontanea esce dalla mia bocca. -E tu Alpha hai lasciato che dormissi ne l tuo letto per due settimane?-. Chiedo mentre una scossa mi percorre il corpo e una smorfia di dolore mi compare in volto. -Va tutto bene?-. Chiede lui avvicinandosi. -Si. Credo-. Dico io. Non può essere il Marchio perché ormai quello non ha più importanza ma allora perché mi sento così?. -Sel puoi dirci cosa eri diventata quel giorno in cui hai ucciso Kara?-. Chiede Morgana mentre tutti si siedono e prendono posto dove c'è. L'Alpha si siede su una sieda di fianco a me e non capisco, ma non sento dolore. -Quella che avete visto e la mia "parte oscura", se si può chiamare così. Non so quando si è risvegliata ma non credo che vi arrecherà problemi, beh se voi non li arrecate a me-. Dico io con quasi noncuranza. Loro mi guardano confusi. -Stai bene?-. Chiede Giuly prendendomi la mano. -Ehm... si sto bene perché pensate il contrario?-. Dico mentre guardo tutti capendo che anche loro sono preoccupati. -No e che sei strana, non strana strana, ma strana diversa-. Dice Letizia e io sorrido. Vorrei tanto dirvi perché mi comporto così ma se ve lo dicessi il piano andrebbe in fumo, non voglio che mi intralciate. Se ve lo dicessi non me lo lascereste fare.

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Buongiorno pomeriggio a tutti. Questo è veramente un bel capitolo spero di avervi lasciato non qualche domanda (Si lo so sono un pochino sadica). Comunque vorrei chiedervi, non solo di votare e commentate ma che di condividere la storia con i vostri amici. Mi farebbe un sacco piacere comunque buona Domenica a tutti e buon rientro a scuola per domani
Ciao

L'Alpha dal Cuore spezzato - Il primo IncontroWhere stories live. Discover now