La sua vita è sempre stata costellata da ingiustizie e pregiudizi anche se non aveva fatto niente di male. Ora però si ritrova ad essere l'Omega di un branco che non è neanche suo. Verrà trattata come tale e per loro non sarà mai niente anche se qua...
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No, no, no. Ti prego. Ditemi che non l'ho fatto. Mi avvicino a lei e la prendo in braccio per metterla sul divano. -Scusa, scusami tanto-. Dico accarezzandole il viso. Io non volevo farlo, ho perso il controllo. La porta si apre e entra Aurora. -Sono solo io-. Dice avvicinandosi a me. -Io....-. Non riesco neanche a parlare. -Tranquillo non l'hai uccisa, ha solo perso i sensi-. Mi dice mentre le alza la testa e a mette sulle sue gambe. -Io non volevo-. Dico mettendomi le mani sui capelli. -Ti sei arrabbiato solo perché ci tieni a lei e quando ha cercato di calmarti non eri lucido e quindi credevi fosse una minaccia-. Dice cercando di spiegare le mie azioni. Le accarezza la testa e lei mugola facendomi capire che sta bene. "Quando si sveglierà ti ucciderà". Dice il mio lupo. "Almeno so che sta bene". Dico io mentre mi siedo sulla poltrona. Aurora ride e io non capisco perché lo fa. -Cosa c'è di così tanto divertente?-. Chiedo. Lei mi guarda e sorride. -Sai che quando si sveglierà ti farà un po' di domande?-. Chiede lei ingnorando la mia domanda. -Domande su cosa?-. Chiedo non capendo a cosa si riferisce. -Domande su quello che hai detto prima di che lei svenisse-. Dice e li salto praticamente dalla poltrona. Cazzo, ha ragione. -CI tieni veramente a lei?-. Mi chiede mentre faccio avanti e indietro per la stanza. La guardo fermandomi e sospirando. -Si vede così tanto?-. Chiedo risedendomi sulla poltrona. Sul suo viso si forma un sorriso a trentadue denti. -I tuoi fratelli credo l'abbiamo capito ma gli altri non ancora-. Dice lei mettendosi una mano sulla bocca. Selene mugol e dopo poco li alza e apre gli occhi. Grazie alla Dea si è svegliata.
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Sento delle persone parlare ma on capisco molto perché sento tutto ovattato. Dopo poco sento sento la risata di Aurora e lì mi alzo e mi siedo. Noto solo ora che ero sdraiata sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di lei. Apro gli occhi e noto che c'è anche Damien seduto sulla poltrona. -Stai bene?-. Mi chiede Aurora e io annuisco soltanto Noto che Damien sembra turbato quindi decido di alzarmi e andarmi a sedere sulle sue gambe e abbracciarlo -Tu stai bene?-. Gli chiedo sussurrando e mettendo il viso nell'incavo del suo collo. Sento una piccola risata provenire da Aurora ma non ci faccio molto caso. -Mi rispondi?-. Dico soffiando sul suo collo e lui si irrigidisce un po'. -Eh.... si, si sto bene. Scusa ancora-. Dice e io sorrido sul suo collo che lui percepisce. -Non scusarti, avevi perso il controllo e io sono stata troppo avventata nel provare a calmarti-. Dico mentre sento la porta aprirsi. Cosa che però non mi tocca tanto essendo che sono praticamente mezza rincoglionita in questo momento. Sento, di nuovo Damien irrigidirsi e sorrido alla cosa. -Hey amico, ora che....-. Alex non finisce la frase che si mette a ridere. -Okay, amico mi devi spiegare un po di cose-. Dice mettendosi a sedere sul divano. -Non ti devo spiegare niente. Ora mi dici cosa dovevi dirmi-. Dice serio mentre io mi accoccolo ancora di più a lui. Non capisco perché faccio così ma il suo calore mi rilassa. Mi stavo chiedendo se dobbiamo dire o meno al branco la questione di quel coso-. Dice lui trattenendosi dalle risate. -Prima capiamo cosa sa fare e fino a quale punto si può spingere e poi lo diremo al branco. Quando lo sapranno dovrai allenarli più di quanto fanno già chiaro?-. Dice con tono da Alpha. -Hai suoi ordini Alpha. Avviso anche gli altri della sua decisione?-. Chiede lui. -Si ma nessuno a parte loro deve saperlo-. Dice e lui si congeda con un piccolo sorrisino stampato in faccia. -Prima di uscire da qui, togliti quel sorriso dalla faccia o ti mando da Lucifero a fartelo togliere-. Dico e lui si gira deglutendo a vuoto. -Ce...certo Selene-. Dice e impaurito esce dalla stanza. Poco dopo anche Aurora esce e ci lascia soli. -Potresti staccarti?-. Chiede ma non sembra tanto convinto. -Perché dovrei? Mi sento al sicuro-. Dico strusciandomi un po'. -Sai che se ci vedono così si chiederanno il perché, vero?-. Dice accigliandosi. -Non capisco il motivo ma il tuo lupo mi fa sentire al sicuro e mi scalda-. Dico con nonchalance. -Perché ti comporti così ora?-. Chiede accarezzandomi la testa. -Vuoi sapere la verità?-. Chiedo guardandolo in faccia e lui annuisce. -Non lo so. Mi sono appena svegliata e non sto pensando lucidamente e credo perché il mio corpo sta cercando qualcosa o qualcuno che lo tenga al sicuro-. Dico pensando a quello che sto facendo. "Quando ti renderai conto di cosa hai appena fatto, ti incazzerai con te stessa". Dice Ice. Sospiro e poi mi stacco da lui. -Se vuoi sapere un po' di più su quel coso posso dirtelo io, ma se ne vedi uno, tu o gli altri, dovrai ucciderlo a senza avere ripensamenti. Chiaro?-. Chiedo e lui annuisce deglutendo a vuoto. Ha paura. -Perché hai paura?-. Chiedo sedendomi sul divano. -Non ti ho mai visto con questo carattere-. Dice. -Ah. Fa parte del mio carattere solo che lo uso poco-. Dico troppo tranquilla. *Qualcosa non va Sel?*. Chiede mentalmente Aurora. *Sto bene. Sono solo preoccupata per loro*. Dico io. Damien è tornato a fare le sue cose anche se non ha più la scrivania. Ridacchio. *Loro non lo sanno?*. Chiede lei. Sospiro. *No. Nessuno lo sa*. Dico con un po' di tristezza. *È per via della Silenziosa promessa, vero?*. Chiede e io non rispondo facendogli capire che ha ragione. Terminiamo il discorso così ma so che vorrà sapere qualcosa. Un bip del mio bracciale prende la mia attenzione e quella di Damien. -Qualcosa non va?-. Cheide io scrollo le spalle e attivo l'ologramma del bracciale. Sospiro. -Parli del diavolo e spuntano le corna-. Dico alzandomi con Damien che mi segue. -Husky?-. Chiede e io annuisco. Lui chiama gli altri e ci dirigiamo verso la foresta. Loro si trasformano e io comincio a correre.
Ci fermiamo in una radura e sentiamo un ringhio gruttale provenire davanti a noi. -Ho un po' di paura sapere cosa è in grado di fare-. Dice Letizia. Mi trasformo nella mia forma di mezzo ed avendo anche Shadow le mie orecchie sembrano fumo ma la mia coda è normale, bianca. Sospiro. -Uccidetela senza pensarci due volte. Non è più umano-. Dico e loro ringhiando contro quel coso che si vede dagli alberi.
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Ciao a tutti, credo che sia un bel capitolo ma questo lo decidere voi. Votate, commentate e condividete. Ciao a tutti ancora e buona settimana
