~Capitolo 8~

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Selene

Dopo quella conversazione l'Alpha ha deciso di mettermi in una stanza singola e, coincidenza vuole che sia proprio vicina alla sua. Ha trasferito tutto ciò che era mio in questa camera nera a bianca con letto matrimoniale, le lenzuola bianche e i cuscini viola, armadio a quattro ante sempre nero. Ora non sto facendo granché già che ho, non una ma due guardie fuori da questa porta. Sto mangiando il mio pranzo e continuo a guardare quel video per cercare di capire chi diavolo sia quella lupa. -Mia signora non può entrare, abbiamo ordini precisi dall'Alpha-. Dice una guardia fuori dalla porta, non ci faccio tanto caso tanto non la faranno entrare. -E solo perché sono gli ordini dell'Alpha IO non posso entrare?!-. Chiunque sia è molto arrabbiata con le guardie. -Ma..-. Dice la seconda guardia. -Niente ma. Io voglio vederla e la vedrò!-. Dice ringhiando. Poco dopo la porta si apre rivelando una donna sulla cinquantina con gli occhi neri e i capelli dello stesso colore. -Ciao piccola, è un piacere incontrarti-. Dice avvicinandosi a me e sorride premurosa. Io sto ancora bevendo la mia acqua quando ricomincia a parlare. -Oh scusa, io sono Jessica Stone., madre di quel ragazzo che ti ha rinchiuso qui-. Dice e io quasi non mi strozzo. Lei è la madre! Oh cazzo. -Piacere di-di conoscerla-. Dico tossendo. -Oh cielo bambina, stai bene?-. Mi dice affiancandomi e accarezzandomi la schiena. -Si, sto bene-. Dico continuando a tossire. Dopo qualche minuto mi riprendo. -Ora stai meglio piccola?-. Chiede e io annuisco soltanto. -Scusatemi è che mi sono stupita del fatto che siete qui-. Dico. -Oh no piccola non devi darmi del voi puoi darmi del semplice tu e puoi anche chiamarmi Jes-. Dice sorridendomi amorevolmente come mia.... mamma. Le sorriso ma poi scompare pensando alla mia famiglia e a come mi facevano sentire amata. Una lacrima solca il mio viso e dopo di quella anche tutte le altre. E mi vergogno di me stessa per il fatto che sto piangendo davanti a lei. In silenzio mi abbraccia, non sa neanche chi sono e comunque si comporta da madre e li mi ritrovo a liberarmi da tutto anche della schermatura che mi ricopre

Damien

Mi alzo e dopo che Math mi ha riferito che nostra madre è da Sky e ora mi ritrovo nei corridoi per arrivare alla sua stanza. Le guardie mi vedono e si irrigidiscono. -Alpha noi...-. Dice una delle due ma la blocco. -Mamma ti avevo detto...-. Dico aprendo la porta ma subito la blocco quando la vedo abbracciare l'ibrida che in questo momento è in lacrime che singhiozza. -Va tutto bene, sfogati-. Le dice prima di spostare il suo sguardo su di me. -Ti prego Damien esci-. Mi chiede e io me ne vado. Stranamente mi sento in colpa, volevo abbracciarla ma non ho potuto. Non so perché ma volevo farlo. Scuoto fortemente la testa. Damien cosa cazzo stai pensando? È un'Omega non puoi pensare queste cose. Mi avvio al mio ufficio dove trovo sia Math e Isa. -Hey, hai sistemato?-. Chiede Lui sedendosi sulla sedia di fronte alla scrivania. -Risolto che cosa?-. Chiede Isa mettendosi comoda sul divanetto e chiudendo il libro che stava leggendo. -La mamma è andata a vedere come sta Sky essendo che l'ho obbligata a rimanere in camera con due guardie davanti e comunque no, non sono riuscita a farla uscire da li-. Dico sbuffando e sedendomi sulla mio poltrona. Lei alza un sopracciglio chiedendo altre informazioni che però ignoro. -E perché?-. Chiede Math. -Quando sono entrato la mamma la stava abbracciando perché stava piangendo-. Dico ripensando al suo viso in lacrime. Subito Isa si mette sull'attenti senza distogliere il suo sguardo dal mio. -P-perché piangeva?-. Chiede mentre deglutisce a vuoto. La guardo interrogativa. -Qualcosa non va Isa?-. Le chiede Math e lei scuote la testa. -Solo che è la seconda volta che piange, se è vero quello che dici-. Dice lei. La seconda? -Quando è stata la prima?-. Chiede mentre si mette una mano sulla faccia. Ciò vuol dire che non doveva dirlo. -Isa-. La chiamo e lei mi guarda per poi sbuffare. -Quando si è risvegliata dopo che Aaron le ha fatto del male-. Dice distogliendo lo sguardo. -Senti Damien, Alex mi ha riferito che quando eravate in infermeria Sky ha accennato a dei demoni, giusto?-. Chiede lui e io annuisco. Ancora una volta Isa si irrigidisce ma questa volta non sta guardando nessuno anzi cerca di evitare il mio sguardo. Isa sa più di quello che fa notare e dice ma per ora non voglio chiedergli di fronte a Math. -Possiamo cambiare argomento, solo per oggi vorrei dimenticarmi di lei-. Chiedo strofinandomi energicamente la faccia. Loro annuiscono e così ci ritroviamo a parlare di chi possa essere questa spia.

Selene

Dopo un'ora smetto di piangere e riesco ad asciugarmi le lacrime con la manica del pigiama. -Scusatemi tanto non era mia intenzione trattenervi più di quanto voi volevate, per lo più con i miei lamenti-. Dico mentre vado in bagno e mi risciacquo la faccia. -Puoi state tranquilla sono venuta per conoscerti e e passare del tempo con te-. Disse mentre io cercavo una maglietta di ricambio perché cominciavo ad avere caldo. -Per conoscermi?-. Chiedo mentre mi tolgo la maglietta e rimango così in reggiseno. Non sentendo una risposta da parte sua mi giro e la vedo incantata a guardarmi. Sono confusa, perché mi guarda così?. "Stupida il Marchio". Mi fa notare dolcemente la mia lupa e lì realizzo cosa sta succedendo. -Io... io devo andare-. Dice lei avvicinandosi alla porta. -Aspettate posso spiegare ma vi prego non dite niente a vostro figlio-. La imploro andando verso di lei. Il mio sguardo è pieno di paura per il fatto che lui possa saperlo che credo lei noti perché sospira e si siede sul letto continuando a guardarmi. Mi metto la maglietta e mi siedo di fianco a lei. -Quello che ho visto è vero?-. Chiede mentre mi mette una mano sulla gamba, solo ora not che la sua pelle è fredda come il ghiaccio. Vampira. -Si, è da quando mi hanno cacciato dal branco che è così-. Dico mentre mi guarda comprensiva. -Perché tuo padre ti ha cacciato? Sei sua figlia-. Dice e io strabuzzo gli occhi. -Come fa a saperlo?-. Chiedo mentre lei sorride. -Tuo padre era un alleato di mio figlio ma poi, di punto in bianco c'è arrivata una lettera dove diceva che non era più d'accordo sull'alleanza-. Dice lei. -Lui lo sa?-. Chiedo pensando che se Demien lo sapesse sarebbe la fine. -Non sembra averti riconosciuto e tu di sicuro non glielo hai detto-. Dice puntandomi il dito contro. Scuoto la testa in segno di negazione. -Non e stato mio padre a cacciarmi, ma il mio stesso compagno che ha preso il posto di mio padre dopo aver vinto la sfida-. Dico ricordando quel fottutissimo giorni e senza controllo un ringhio esce dal mio petto. Lei annuisce soltanto. -Ah Sel, tu è le tue amiche, questa sera dovrete servire alla festa di compleanno di Isa quindi ti consiglio di prepararti ora-. Dice per poi uscire dalla stanza. Oggi è il compleanno di Isa? Beh se è così allora dopo gli faro gli auguri.

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Ciao bella gente spero che vi piaccia la storia. Ditemi se devo correggere i capitoli così so dove sbaglio. Commentate e votate. Alla prossima😁😁😁

L'Alpha dal Cuore spezzato - Il primo Incontroحيث تعيش القصص. اكتشف الآن