Non Lo Dovevi Sapere / Larry Stylinson/

Capitolo 1

Un mese. Era passato un mese da quando quella notizia aveva rovesciato il mondo. Soprattutto il mondo di Harry che adesso se ne stava seduto sul davanzale della finestra a guardare il cielo stellato con la luna che rifletteva su i suoi ricci. Erano le tre del mattino e il giorno dopo sarebbe stato un giorno davvero importante, ma non gli importava. Aveva passato troppe notte insonne e il suo corpo ne risentiva, ma sapeva di non poterci fare niente poiché nulla avrebbe potuto distrarlo. Non esagerava quando pensava di aver passato il mese più brutto della sua vita. Dopo di quella mattina di marzo era cambiato tutto. Aveva ricominciato a sentirsi con i suoi vecchi compagni di band e questo gli avrebbe fatto piacere se fosse stato in circostanze diverse. Se avesse letto tra i membri del gruppo WhatsApp il nome che si rifiutava. Si erano parlati die vecchi tempi, si erano aggiornati su diverse cose accadute in quei anni in cui erano stati divisi, ma soprattutto, avevano parlato di lui. O almeno, gli altri tre lo avevano fatto. Ogni volta che leggeva quel nome tra gli altri messaggi del gruppo, Harry chiudeva il telefono e lo buttava da qualche parte riprendendolo solo tempo dopo, quando si era assicurato che la conversazione era finita. Gli altri avevano notato, ovviamente, il fatto che Harry sparisse proprio quando la conversazione andava da una certa parte, ma nessuno glielo aveva fatto notare, o si era lamentato. Non aveva idea di quelli che si erano detti, ma un messaggio, dopo aver riacceso il telefono un'ora dopo, aveva attirato la sua attenzione. Il messaggio che avrebbe cambiato ogni cosa, di nuovo. - non so come la vedete voi, ma secondo me la reunion mi sembra la scusa perfetta per stargli accanto- era un messaggio di Liam, seguito subito da uno di Niall che concordava con l'amico. Erano passate tre settimane da quel messaggio e le cose si erano svolte molto velocemente. I più difficili da convincere furono Zayn ed Harry. Liam e Niall aveva entrambi una carriera di successo da solisti, ma l'idea di tornare come gruppo li aveva sempre entusiasmati. Zayn era stato ovviamente riluttante avendo lasciato lui in primis la band per motivi di salute e non volendo rischiare di finire di nuovo in una situazione del genere. Eppure non ci mise molto a dare conferma. Era rimasto sveglio due notti a pensare e ripensare e alla fine aveva capito che ci teneva troppo a Louis, anche se non si erano sentiti da tempo, i sentimenti che aveva per lui si erano risvegliati più forti che mai ed aveva capito che, nonostante fosse passato del tempo, ci teneva troppo a quel ragazzo per rischiare nuovamente di perderlo. Ed avrebbe fatto di tutto per evitare che accadesse di nuovo, a qualunque costo. Perciò l'ultimo da convincere fu Harry. La sua carriera da solista andava benissimo e lui aveva finalmente il modo di esprimere se stesso liberamente. Ma non era questo il motivo che lo faceva esitare. Era il fatto di dover rivedere lui di nuovo. Incontrarlo in una situazione normale lo avrebbe straziato lo stesso, ma il fatto che le circostanze erano quelle e il motivo della reunion era quella, rendeva la cosa molto più difficile. Non sapeva se sarebbe riuscito a non crollare nello stesso momento in cui lo avrebbe rivisto e la cosa lo spaventava. Lo spaventava più di ogni altra cosa al mondo, distruggersi davanti a tutti, davanti a lui, dimostrare di essere un debole e soprattutto, far vedere la verità. Il fatto che lo amava e che lo aveva sempre amato. Anche quando lui era fidanzato, non poteva che illudersi quando lo guardava in quel modo. Anche quando smentiva con decisione che c'era qualcosa tra di loro, non poteva che sperare di sentirgli dire un giorno quello che aveva sempre sperato. Forse era proprio quella la cosa peggiore, il fatto che continuasse a sperare, sperare che i testi delle sue canzoni fossero per lui, perché quelle di Harry lo erano. Sperare che un giorno si sarebbe accorto di lui, che si sarebbe reso conto che gli mancava e che lo avrebbe contattato. Ma non era successo. I ragazzi avevano dovuto quasi pregarlo, Niall era persino andato a casa sua per fargli una ramanzina e alla fine aveva ceduto, perché nonostante tutto, voleva rivederlo, voleva aiutarlo anche lui nel suo piccolo. Quindi il giorno dopo, a distanza di due settimane da quando Harry aveva dato conferma, si sarebbero rincontrati per la prima volta tutti insieme. Tutti. Anche lui. Lui che dopo quello che aveva fatto, provato a fare, non si era più fatto vedere in giro. L'ospedale dove era stato ricoverato era di dominio pubblico, ma nessuno era autorizzato a fargli visita e comunque Harry aveva sentito che era lui il primo a non volerle. Lo avevano dimesso due settimane dopo, ma anche all'ora non aveva dichiarato niente e non era più uscito di casa. Aveva accettato la reunion ma Harry aveva il sospetto che non fosse stato per sua volontà. Quindi il giorno dopo lo avrebbe rivisto, sarebbero stati tutti insieme come band per la prima volta dopo anni. Harry aveva paura, ma era anche felice. Rimase sul davanzale della finestra per un'altra ora, poi andò a letto a cercare di dormire anche se sapeva benissimo che non ci sarebbe riuscito.