Capitolo 7

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È passato qualche mese dal tentato suicidio di Sarah. Oggi è il suo primo giorno di lavoro dopo quell'episodio, non ha avuto scelta ed è dovuta stare a riposo per qualche mese. A dire il vero, però, lei è molto nervosa al pensiero di  tornare dopotutto ciò che è successo, vedere tutti ma soprattutto vedere Robin non la entusiasmava molto, eccetto per Natalie Maggie e Connor che le sono stati vicini durante questi mesi di assenza dal lavoro.
Anche se non poteva farci niente, si sentiva a disagio al solo pensiero che tutti l'avrebbero guardata o, avrebbero provato pena per lei ed era l'ultima cosa che voleva.
Appena scese dall'autobus difronte all'ospedale prese un profondo respiro ed entrò, subito tutti si girarono a guardarla e lei voleva solo correre via lontano da lì. Connor stava parlando con Robin, nonostante tutto stavano ancora insieme anche se Connor non sapeva ancora per quanto. Appena vide entrare Sarah le andò vicino e posando il braccio intorno alle spalle le disse " Non preoccuparti, va tutto bene e ricorda che qualunque cosa succeda io Natalie e Maggie resteremo sempre al tuo fianco, te lo prometto".
Intanto Robin aveva visto tutto ed era talmente arrabbiata per quello che stava succedendo che andò da Maggie "Dici alla tua amica di stare lontana dal MIO ragazzo"  mentre se ne stava andando Maggie le rispose "Ascolta un po' ragazzina, il dottor Rhodes può parlare con chi vuole, di certo non sei tu a decidere per lui e comunque Sarah e Connor sono amici"  si gira e torna a lavoro. Robin si arrabbiò "È qui che ti sbagli, Connor è il mio ragazzo e questo significa che è di mia proprietà" appena Robin si girò vide Connor lì che aveva sentito tutto e sapeva, dall'espressione sulla sua faccia, che non era per niente contento.
Nel frattempo arrivò anche Sarah con il cappotto del dottore addosso, Robin la guardò e guardò Connor "voi vi vedete vero?" Urlò Robin nel momento in cui Charles  girò l'angolo. "Non è vero Robin, il dottor Rhodes ed io siamo solo amici niente di più" disse Sarah che, in realtà, sperava di poter essere qualcosa di più ma ora le andava bene così. Il dottor Oliver arrivò e mise un braccio sulle spalle di Robin " Basta, sono sorpreso che Connor stia ancora con te" "Cosa dici papà? Connor ama me non quella puttanella!" Disse Robin arrabbiata più che mai. Connor non poteva state più in silenzio " Ora basta Robin, Sarah non è assolutamente una puttana! È tutto quello che tu non sarai mai e anche io mi sto chiedendo perché sto ancora con te e,io non sono di proprietà di nessuno, è finita Robin!"  Connor se ne andò e Robin rimase lì scioccata perché non poteva credere che Connor l'aveva lasciata così guardò Sarah " questo non ha niente a che fare con me" disse Sarah che andò da Maggie per prendere le cartelle dei pazienti ed andò in trauma 2.
Robin la seguì " come ti permetti ad andartene così, che razza di persona sei" disse incrociando le braccia " Robin questo non è né il luogo né il momento adatto per avere una discussione, ne parliamo dopo ora devo andare dal mio paziente che mi sta aspettando"  disse Sarah girandosi. Questo fu il suo errore perché Robin afferrò qualcosa vicino a lei e la colpì alla testa. Maggie che stava passando di lì cacciò subito Robin che però non si mosse e fu costretta a chiamare la sicurezza che la portó fuori  scalciando e urlando. Soccorse Sarah e si scusò con il paziente per quanto avvenuto. "Starà bene? Si è comportata bene con quella ragazza che invece, sembrava una pazza e l'ha attaccata senza motivo" disse il paziente "Grazie, noi ora dobbiamo chiamare la polizia lei può ripetere quello che ha detto a me?" Disse Maggie " certo" disse il paziente. Intanto Sarah iniziava a muoversi

My heart belongs to you (Traduzione)Where stories live. Discover now