Capitolo 2.

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Quella donna dovrebbe seriamente capire che questa casa non è in affitto, ma non si rassegna, anzi stavolta l'ha proprio venduta. Chi cazzo glielo ha dato il permesso, io ci sono ancora, dovrei decidere io se vendere o meno, non lei. Ma invece eccomi qui, ho già fatto andare via parecchie persone da qui e adesso mi tocca rifarlo, devo far scappare questa ragazzetta qui. Oh ma guardatela, pure sul mio divano si è addormentata. Cara mia avrai poca vita in questa fottuta casa.

Senza accorgermene mi sono addormentata su quel comodo divano, dopo aver spalancato le finestre è ovvio, devo far cambiare aria a questa casa.

E svegliati cogliona!

Passano circa due ore quando mi sveglio o meglio vengo svegliata da un forte odore di profumo, quel profumo, lo stesso di prima.

Mi sto rincoglionendo? Nah.. Sarà che ho un vicino di casa il quale ha la mano pesante. Ho lasciato le finestre aperte, è senza dubbio questo il mistero.

Mi alzò con poca voglia e recupero il cellulare dal tavolino basso in vetro, noto che sono già le 6.13 pm. Jon avrà finito con gli allenamenti. Provo a chiamare ma nulla, segreteria. Vabbe ne approfitto per portare una valigia su in camera.

Caspita quanto pesa! Fare le scale con lei è molto faticoso, più del previsto.

Dopo un po' di minuti ed essermi riposata 14 volte cioè una ogni gradino, finalmente arrivo.

Noto che ci sono molti oggetti sparsi in giro per la stanza, tipo quadri, foto. Apro alcuni cassetti, ed è pieno di roba, l'armadio uguale, jeans, magliette, calzini e boxer ovunque. Qui ci abitava decisamente un ragazzo, o comunque un uomo, ma credo più ragazzo, solo non capisco perché abbia lasciato tutto qui. Devo chiamare la ragazza, Michelle, per spiegazioni.

Compongo il numero e avvio la chiamata.
"Michelle Beck in cosa posso essere utile?"
"Ehm sono Roxy, la ragazza di oggi"
"Oh si, qualcosa non va? Che succede? Le luci si accendono sole? L'acqua della doccia è partita sola? Oppure.. " Ma che diavolo si prende questa?
" Ti calmi? Non è successo nulla"
"Oh ok, scusa allora?"
"Ho notato che l'armadio e il resto pure, è invaso da vestiti maschili, beh il proprietario o colui che stava qui quando avrà intenzione di venirli a riprendere?"
"Oh i vestiti.. Si giusto..  Ehm fai così, tutto ciò che non ti serve mettilo dentro ad un scatolone e provvisoriamente li riposi dello sgabuzzino o qualche stanza che non ti serve, appena possibile passerà qualcuno a ritirarli"
"ok.. Grazie ciao"
"ciao e buona serata"

Bene.. Adesso mi tocca il doppio lavoro, che palle! Riprovo a chiamare Jon e stavolta alleluja risponde.
"Hey piccola, scusa che non ti ho risposto prima, ero in doccia"
"Fa niente, io sono a casa, sono arrivata alle 3"
"Oh finalmente, stasera vieni da me allora, ti verrei a prendere ma non faccio in tempo, il mio indirizzo lo hai, ti aspetto per le 8. Non vedo l'ora di vederti. "
"ok allora a dopo"

Mmh. Andiamo a prepararci va. Faccio una doccia veloce e dopo vado alla ricerca della mia roba ancora chiusa in valigia.

Vediamo un po'.. Mmh.. Mi serve qualcosa di sexy. Oh ma io ho solo roba sexy, tutto pizzo e merletti, se si parla di intimo, beh non sono per nulla una ragazza timida devo dire, so come far impazzire il mio ragazzo o qualsiasi altro uomo sulla terra e si parte sempre da un completino intimo coi fiocchi, devono dare di matto solo guardando.

Scegliamo nero, e sopra una bella maglia bianca con tanto di scollatura a V, chi non vuole vedere si tappi gli occhi, jeans attillati e tacchi neri.

Appena pronta esco di casa, per fortuna non è la prima volta che vengo qui quindi con le strade non ho molti problemi, o almeno per raggiungere casa sua non ho problemi, è abbastanza vicino, solo una passeggiata di 15 minuti.

Love GhostWhere stories live. Discover now