Masochismo Dolce

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Il ragazzo turbato e pensieroso si era alzato prima del solito da tavola per poter rimanere solo con se stesso. 

Steso sul letto, con la sua musica alle orecchie, lo sguardo rivolto al soffitto e i pensieri che vagavano cominciò a ripensare a quel giorno, a quanto tutto quello che era successo tra lui e Mike lo avesse destabilizzato e fosse tutto così assurdo. 

Perché gli sembrava di non essere più fedele a se stesso? Cosa sarebbe cambiato? 

'E anche se fosse?' anche fosse stato così, come avrebbe influito sulla sua vita? 

I suoi amici avrebbero continuato a vederlo come il solito vecchio Thom, o lo avrebbero visto sotto una nuova luce? 

Non si era mai posto il problema se gli piacessero o meno le ragazze o i ragazzi. 

Per lui era sempre stato ovvio che fosse etero, come Dy. 

'Magari anche lui è gay e non lo sa.. A sto punto! Ahhah no, non ce lo vedo..'

'Neanche io mi ci vedevo però..'

"Oh Gesù, ma che poi cosa cambia!" sospirò alzandosi dal letto e andando alla finestra. 

'Think straight' pensò. 

Tirò fuori il cellulare dalla tasca e digitó un messaggio per Dylan. 

"Ma se sta sera andassimo alla serata di Melvin? Ci sarà da bere un sacco!

Mi manchi Buddy e non ti vedo da troppo" - Thom 

"Anche tu T, vediamoci li. Viene anche Court. A dopo!" - Dy

Thomas, non ancora convinto di come sarebbe andata quella serata, si infiló le scarpe ed uscì da camera sua. 

In salotto, il padre e la madre accoccolati sul divano, stavano guardando la loro serie tv preferita. 

" Mamma, papà.. Sto uscendo" annunciò il ragazzo distratto, mentre prendeva le chiavi dal bozzetto. 

"Dove vai? Va bene tesoro.. Non fare tardi solo, domani è lunedì!" si preoccupó sua madre. 

"Si si.. Tranquilli, non faccio tardi.. Mi vedo con Dy, che è da un po che non lo becco.." 

Rispose assente il ragazzo facendo per aprirsi la porta di casa. 

"Tesoro.. Tutto bene?" Il padre notò qualcosa che non andava in lui.

Thom esitò un attimo. 

'No.. Voglio solo staccare il cervello.' 

"Sisi certo Pa'. Godetevi la serata e il film, a più tardi!" disse chiudendosi dietro la porta e dirigendosi alla pensilina. 

                                  *

"A chi stai scrivendo?" chiese sospettosa Courtney, sbirciando dal cellulare del ragazzo. 

"A Thom.. Lo sto avvertendo che stiamo arrivando..perché?" 

"Nono così.. Ho intravisto un cuore…" rispose evasiva. 

Dylan le sorrise, traendola a se dai fianchi con il braccio. 

"Che c'è? Due amici non possono mandarsi cuori in segno di affetto?!.. Sei gelosa? " 

"Ovvio che si. Tu sei mio. Ma va bene, ti concedo di mandare dei cuori al tuo migliore amico." rispose ferma, tirando su il volto facendo la sostenuta. 

"Sono tuo." 

I due arrivarono al luogo dell'incontro, dove Thomas era li ad aspettarli, lievemente nervoso. 

CAOS AT SCHOOL Where stories live. Discover now