Sono qui, Piccola

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La ragazzina aspettó come le era stato detto al lato della scalinata che conduceva alla sua scuola. 

"Arrivo piccola Onee-Chan. Aspettami li" - Brook. 

Le aveva scritto la sua altra nuova migliore amica. 

Dorothy felice di passare la giornata con lei, Immaginó cosa avrebbero fatto insieme. 

La sua allegria fu spenta immediatamente sentendo dietro di se le voci fastidiose e acide delle sue compagne di classe. 

"Ehi sfigata, aspetti la mammina? Ahah" 

Dorothy abbassó lo sguardo sperando avessero finito e passassero oltre. 

Per fortuna in quel momento passó Brook che le allontanó con lo sguardo. 

La sua amica era una ragazza davvero particolare e stravagante:

Aveva i capelli lunghi decolorati bianchi e rosa, il trucco pesantissimo e gli occhiali dalla montatura pesante. 

Era molto formosa e imbarazzandosi a pensarlo, aveva il seno più grande che Dorothy avesse mai visto, avvolto sempre in tshirt punk. 

"Ciao Onee-chan!! Ti sono mancataa?!" le chiese zuccherosa stampandole un bacio sulla guancia rosea. 

"Guarda cosa ti ho portato? La zebra peluche che ti piaceva tanto! Tu ce l'hai quello di Hello Kitty, cosi facciamo lo scambio?" le chiese camminandole a fianco. 

"Si! Come promesso!!" Dorothy le porse il suo pupazzetto di Hello kitty. 

Si erano promesse di scambiarsi un peluche a cui tenevano molto in segno di amicizia. 

"Ho una fame da lupi! Non vedo l'ora di sbranarmi quel sashimi!" disse sguaiata. 

Dorothy rise felice. 

Arrivarono al ristorante giapponese,dove presto poterono godersi enormi quantità di sushi misto. 

"No e ti dicevo mi sto sentendo con questo, è davvero un cuore! Mi ha scritto una canzone e voglio tatuarmela sopra le tette ahah! 

Ah e poi ieri mi sono fatta Jack!" 

Disse vantandosi delle sue mille frequentazioni. 

Dorothy si sentì un po a disagio per quel lato della sua amica. 

Non trovava corretto andare con qualcun altro mentre era innamorata di qualcuno che ti dedica una canzone. E non riuscì a capire come non riuscisse a donare tutto il suo cuore a quella persona che stravedeva per lei. 

Trovò superficiale quel suo atteggiamento e si dispiacque di pensarlo. 

"E se poi ti stufi o vi lasciate? Poi ti rimane il tatuaggio.." le chiese timidamente. 

"Non ci lasceremo." 

La ragazza le rispose acida fulminandola con lo sguardo. 

"Ok.. Scusami Onee-chan" chiese Dorothy addentando il suo uramaki. 

"Ti perdono piccola. Piuttosto è ora che ti trovo un ragazzo. 

Ti voglio presentare il mio migliore amico, Fabio. Ti piacerà." 

Dorothy arrossì. 

"Ti do il numero e vi scrivete, poi facciamo un'uscita a quattro! Sii!" organizzò ad alta voce. 

Dorothy la ascoltò agitata all'idea di frequentare qualcuno. 

Non era mai uscita con nessuno in senso sentimentale. Si era limitata a perdersi in lunghe immaginazioni e fantasie amorose e fiabesche. 

CAOS AT SCHOOL Where stories live. Discover now