Stardust

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Quel mattino Ginevra, agitatissima per il compito in classe, rimase tutta la ricreazione in classe, al suo banco per ripetere le nozioni apprese.

La raggiunse Thom, gioioso di vederla.

"Ehi Ginny.. Come stai?" Si sedette vicino a lei, nella seggiola a fianco.

Ginny si voltò verso di lui, ansiosa.

"Ciao Thom.. Abbastanza bene.. Sono agitata, ho paura di non sapere nulla.. Non ricordo molto come vorrei" rispose desolata.

"Andrai alla grande come sempre Ginny, non preoccuparti! Sei una secchiona!.. Detto con affetto eh ahah" le sorrise con affetto profondo, che Ginny non notò o ignoró.

"Si.. Speriamo, grazie Thom.

.. Ieri sei per caso uscito con mio fratello?" chiese curiosa Ginny anche per distrarsi dalla sua ansia per la verifica.

"Oh, si! È stata una bella serata.. Ma non te lo ha detto? Ah

Ha anche incontrato una ragazza!"

Ginevra rimase colpita da quella rivelazione.

Dylan e una ragazza?

Iniziò a preoccuparsi. Arrossì.

"Uhm.. Eh? Cosa?.. Dylan? Ha una ragazza?" chiese cercando di non apparire sconcertata.

"Ahah no non ha la ragazza, non ancora! Ma penso si stiano sentendo.. C'era molta intesa però.. Quasi invidiabile.."

Disse cercando di insinuare qualcosa, guardandola di sottecchi. Ma Gin era presa dalla doppia preoccupazione verifica-Dylan.

Thom sospirò arreso.

" Non vi parlate molto voi due, eh? " chiese infine ironico alla ragazza.

" No, direi di no. " rispose infine secca.

Suonó la campanella e Ginny sbiancó.

"Oddio.." si lasciò sfuggire, con la lingua impastata e lo stomaco ritorto per l'ansia.

"Andrai benissimo Ginny, in bocca al lupo!" Thomas la salutó per tornare nella sua classe.

Dylan anche quel giorno non si presentó a scuola.

Ginevra guardò al di la dei banchi, verso quello vuoto del fratello e si chiese dove fosse e cosa stesse facendo.

*

Con le sue immancabili cuffie alle orecchie, Dylan si diresse al di la del fiume, oltre il ponte in città.

In quel posto dove c'era un piccolo parco verde e tranquillo, specialmente durante le ore scolastiche.

Cercó un punto tranquillo sotto un albero sotto cui giacere, al fresco di quella mattina di fine settembre.

Gotta be somebody dei Nickelback faceva da sottofondo musicale.

'Cause nobody wants to be the last one there

Cause everyone wants to feel like someone cares

Someone to love with my life in their hands

There's gotta be somebody for me like that

Cause nobody wants to go it on their own

And everyone wants to know they're not alone

There's somebody else that feels the same somewhere

There's gotta be somebody for me out there'

CAOS AT SCHOOL Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora