Capitolo 19

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"..Quindi fammi capire la nebbia è praticamente una nuvola ma a terra?" il ragazzo la guardò perplesso percorrendo con la ragazza il corridoio che portava al cortile.

"Hai semplificato parecchio le cose, ma sì il concetto è quello" Hermione sorrise intenerita mentre lui si appoggiava a una colonna con un'espressione accigliata sul volto.

Dopo qualche secondo di silenzio Malfoy formulò la sua domanda con una punta di sofferenza "e perché questa nuvola deve sempre essere appoggiata proprio sull'Inghilterra?"

La grifondoro davanti a tanta serietà lo guardò incredula per qualche secondo, poi scoppiò a ridere.

"Ehi sono serio!" si accigliò ulteriormente lui sembrando sempre di più un bambino di dieci anni "poi ho un'altra domanda" comtinuò di getto "sei sicura che sia proprio come una nuvola... insomma le nuvole non sono..." esitò un attimo "..soffici?"

La riccia rise ancora di più "ma hai mai preso un aereo?"

"Calma mezzosangue non mi fido di quei cosi primitivi"

Hermione gli lasciò una gomitata offesa "ah certo perché invece volare su una scopa senza alcun tipo di protezione è sicuro? Oppure smaterializzarsi rischiando di uccidersi se non lo si fa nel modo corretto.."

La bloccò "È per questo che ci sono dei corsi Granger e per quanto riguarda la scopa è un mezzo sicurissimo" disse serio.

"no" rispose la ragazza mostrando tutta la sua capacità di argomentare.

"sì" ribatté a sua volta il biondino.

Tutto il cortile li guardava con curiosità attratti da quella strana coppia che mai si era fatta vedere in atteggiamenti pacifici in pubblico.
Tra quella folla Harry Potter si fece largo tra gli studenti.

"Ehi Hermione!" la interruppe il bambino sopravvissuto mentre lei stava ripetendo, da ragazza matura, l'ennesimo no e il ragazzo l'ennesimo sì.

"Harry" sorrise lei contenta di vedere il suo migliore amico, ma quasi irritata per essere stata interrotta.

Draco Malfoy la studiò un secondo. Gli occhi della grifondoro si illuminavano davanti al moro e un grosso sorriso la rendeva ancora più bella e spontanea. Un fastidioso peso gli si posò sul petto quando realizzò che lui non era mai stato guardato così da lei.

"Che ci fai qui con lui?" lo guardò schifato Potter.

Il peso si fece più pesante.

"Tranquillo Harry stavamo solo parlando" gli sorrise l'amica e il peso piano piano sparì dal petto del serpeverde. Non si vergognava di lui, era finito il tempo in cui si dovevano improvvisare litigate per parlarsi.

Quasi sorrise, quasi... era pur sempre Draco Malfoy.

Il grifondoro lo guardò un secondo con diffidenza e più sicuro di sé il biondo ricambiò lo sguardo con durezza.

Harry tornò a guardare Hermione
"Io sto andando a Hogsmeade con Ron vieni?"

La Granger ci pensò un istante prima di rispondere e la serpe riuscì ad approfittare di quel momento di esitazione per intervenire.

"Veramente Potter la Granger mi ha supplicato di aiutarla con il volo oggi pomeriggio" disse tranquillamente godendosi la reazione dei due amici.

"C-cosa?" sillabò Hermione.

"Oh dai Granger non fare la timida non c'è niente di male..." infierì ancora contribuendo a scurire ulteriormente il colore delle goti della ragazza.

"Ma Herm potevi dirmelo! Ti avremmo aiutata io e Ron... o Ginny! Perché lui?!" chiese il moro con confusione.

Draco, tra le risate che si stava facendo, si chiese se la Granger lo avrebbe mandato al diavolo e avrebbe riso di lui con il suo migliore amico o avrebbe preferito lui. Si sentì ridicolo nello sperare nella seconda.

"Io veramente..." iniziò e Malfoy sentì il proprio cuore, di solito immobile, accelerare leggermente "...non volevo essere un peso per voi ed essendo che ho dato ripetizioni a Malfoy ho pensato mi potesse restituire il favore"

Questa volta non riuscì a trattenersi e cercò di mascherare il sorriso che aveva sul volto con un ghigno compiaciuto.

"Capisco Herm, ma non farti mai più problemi a chiederci" la rimproverò dolcemente Harry "a più tardi allora" la salutò allontanandosi.

"Ciao anche a te eh Potter" gli urlò dietro Malfoy.

Hermione lo guardò allontanarsi sorridendo e appena scomparve dal loro campo visivo si girò verso Malfoy furente.
"Perché lo hai f... anzi no non mi interessa!" iniziò nera di rabbia "Te lo puoi scordare e basta"

Draco si ritrovò a pensare che nessuna ragazza poteva dare tanta soddisfazione da arrabbiata. Quasi la preferiva così "Granger così mi offendi.." si portò una mano sul petto con aria drammatica "davvero non vuoi proprio stare un po' con me?"

La riccia perse un battito.
"è che io non volo e basta" borbottò velocemente a disagio.

La serpe le si avvicinò ridendo compiaciuto "Allora però vedi che vuoi passare del tempo con me" disse prendendole tra le mani un riccio che le copriva uno zigomo.

Hermione glielo strappò di mano facendo un passo indietro.
"Sei il solito pallone gonfiato!" tentò sulla difensiva.

"Continui a non negare però" infierì ancora lui.

La Grifondoro lo guardò furente per qualche secondo poi sorrise. Questa volta avrebbe vinto lei al suo gioco.

Gli camminò incontro lasciando andare la rabbia e quando fu abbastanza vicina "Sì ammetto che non mi dispiace passare del tempo con te" disse sincera.

Lo vide strabuzzare gli occhi mentre lei si allontanava ridendo "ti aspetto dopo pranzo allora ma non ti assicuro di staccare i piedi da terra" gli disse andando via.

Draco per un secondo pensò di essersi sognato tutto. Si odiava per il potere che aveva iniziato ad avere su di lui quella ragazza.

Una volta ripreso si rese conto delle risate che gli giungevano da dietro. Daphnee, Blaise e Nott ridevano tra di loro imitando ad uno ad uno una faccia a metà tra lo stupito e l'emozionato. Non gli ci volle molto per collegare.

"Ah smettetela!" gli urlò passandosi una mano nervosamente tra i capelli e provocando solo un aumento di prese in giro.

***

A qualche corridoio di distanza Astoria camminava nervosa verso il suo dormitorio. Aveva appena assistito a quella ridicola scena in cortile con la mezzosangue.
Odiava lui e odiava terribilmente lei.

Anni e anni di promesse e sofferenze e si era ritrovata sola. Suo padre l'avrebbe uccisa lo sapeva. Cosa aveva sbagliato? Niente, lei era perfetta, ma nessuno le avrebbe creduto.

Spazio autrice
ciao...
Non mi odiate, lo so che è passato tanto tanto ma la scuola mi porta via davvero troppo tempo.
Comunque sia il capitolo è un pochino più corto ma preferisco pubblicarlo adesso piuttosto che farvi aspettare ancora...

Spero di aggiornare presto.

Vvb, non mi insultate troppo per favore :(

Ah e buon san valentino a tutti, ma ai single un po' di più ;)

A preso (spero),
-Luna

You Want Me Too || DramioneWhere stories live. Discover now