Capitolo 9

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Erano passati giorni dal loro ultimo incontro. Draco Malfoy seduto al tavolo serpeverde non riusciva a fare a meno di pensarci.

Quel giorno pioveva. Le nuvole erano gonfie d'acqua e ogni tanto qualche lampo illuminava la sala grande.

Chi sa se là fuori c'era qualche fulmine- si chiese Draco.

Scacciò il pensiero, stava di nuovo pensando a lei.

Un'ossessione, stava diventando un'ossessione.

Passò lo sguardo sulle tavolate delle altre case e non potè fare a meno di notare il posto vuoto solitamente occupato dalla grifondoro.

Quando si rese conto che aveva nuovamente fallito nel suo tentativo di distrarsi, il ragazzo pensò che avrebbe volentieri preso a testate il tavolo se fosse stato da solo.

Proprio in quell'istante Hermione fece il suo ingresso per la colazione.

Aveva il fiatone e le guance arrossate probabilmente per la corsa che aveva fatto. Doveva essersi svegliata tardi. La cravatta le stringeva disordinatamente il collo e la gonna, che solitamente le copriva le ginocchia, era leggermente più alzata slanciandole la figura.

Si imbambolò qualche secondo sulle sue... 《gambe》 Sentì dire da Theodore seduto accanto a lui.

《Scusa?》 Chiese scocciato staccando gli occhi dalla ragazza.

《Le gambe della Granger!》 Ripetè più convinto 《sono le gambe della festa, cioè... le gambe della ragazza della festa, lo sapevi Draco che la ragazza della festa era la Granger?》 Il moro aveva parlato veloce e stupito, ma una volta finita la frase lo guardò con una punta di orgoglio per quella sua scoperta.

Non sentendo arrivare una risposta dall'amico, continuò 《ne sono sicuro, non dimentico mai un paio di gambe io, e...》

Draco lo interruppè: 《Sì, so che era la mezzosangue》

《Non chiamarla mezzosangue, il sangue che scorre in quelle gambe stupende non può essere sporc...》

《Finiscila》 disse più duro di quanto volesse mostrarsi.

Nott sbarrò leggermente gli occhi 《Che cosa mi sono perso, Draco? C'è qualcosa tra te e la Granger?》

A quel punto anche Blaise staccò gli occhi dal suo piatto e lo guardò in attesa.

《Ma cosa dici? Io e la mezzosangue? Che schifo... non accadrà mai》 rise ironico.

《Eppure quella sera non ti faceva così schifo》 fece Blaise aspro.

《Ripeto: mai》

Blaise sorrise furbo 《e allora a chi serviva il mio libro di babbanologia?》

《Oh per Salazar, ma voi non sapete farvi i cazzi vostri?》 Sbottò nervoso. Alcuni ragazzi si girarono a osservarlo curioso.

《Dai principino, sputa il rospo》 lo esortò ancora Daphne.

Draco passò lo sguardo sui suoi compagni che lo fissavano in attesa. Poi si accorse di Astoria. Gli occhi freddi socchiusi in due fessure minacciose.
No, non poteva.

《Non ho niente da dirvi》 fece più lentamente scandendo ogni sillaba minacciosamente.

I suoi compagni tornarono a prestare attenzione ai loro piatti mentre un velo di gelo si calava sulla tavolata.
L'unica che continuava a sfidarlo guardandolo negli occhi era Daphne. Lo studiò qualche istante, poi scosse la testa rassegnata.

Dall'altra parte della sala un altro paio di occhi lo fissavano. Degli occhi dorati che avevano seguito la scena senza poter capire.

Non poteva reggere, il principe serpeverde di alzò di scatto e abbandonò la sala.

You Want Me Too || DramioneWhere stories live. Discover now