Capitolo 6

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Le settimane passavano e il freddo avanzava appropriandosi di ogni centimetro di Hogwarts.

Hermione Granger, rannicchiata in biblioteca, riusciva quasi a scorgere le nuvolette di fumo fuoriuscire dalla sua bocca ad ogni respiro mentre tentava di concentrarsi sulla sua lettura.

Era circa l'ora di pranzo e il suo stomaco brontalava nel silenzio. Non voleva alzarsi perdendosi quel momento di quiete, lo studio era la priorità soprattutto quell'anno.

Tremò leggermente quando un'ondata di aria particolarmente gelida entrò dalla finestra socchiusa.

Si guardò attorno constatando che non ci fosse nessuno, poi tolse le scarpe e poggiò i talloni sulla sedia stringendo le ginocchia al petto. La gonna scivolò leggermente indietro, ma la la riccia non ci badò, troppo presa a godersi quel secondo di calore.

La Grifondoro lesse fino alle due passate e non si mosse nemmeno quando la biblioteca iniziò a riempirsi.
I ragazzini del primo anno la guardavano incuriositi da quella strana posizione, gli altri erano abituati a vedere la bella Hermione Granger nella sua bolla di lettura.

《Gregoria Antiquaria, Studio Delle Antiche Rune?》

La grifoncina rischiò di cadere dalla sedia dallo spavento.
《Già》 rispose diffidente 《Ma se sei qui per ricordarmi quanto antiche rune sia una materia inutile, puoi anche andertene》

《Uh Granger, siamo sempre sulla difensiva eh?》
La bionda rise appena.

《Greengrass》 riprese Hermione con più calma 《cosa vuoi?》

Daphne sbuffò attorcigliandosi una ciocca di capelli attorno al dito 《Non si può nemmeno più scambiare due chiacchiere?》

Davanti all'occhiata basita di Hermione frugò un po' nella borsa e tirò appena fuori un libro di Antiche Rune uguale al suo.
《Studio anch'io la materia che tu hai appena etichettato come inutile..》

La riccia strinse le labbra dal fastidio difronte a quell'affermazione, ma la bionda continuò:
《...e sinceramente la trovo... affascinante》

La smorfia sul viso di Hermione si rilassò lasciando posto a un'espressione stupita.

《Sì, anch'io》 si ritrovò a rispondere 《in molti non lo capiscono ma è l'unico tipo di magia che rimane inciso nei secoli》

La Grifondoro arrossì convinta che la compagna le sarebbe scoppiata a ridere in faccia, invece si ritrovò ad osservare una Daphne pensosa che sembrava star davvero riflettendo sulle sue parole.

《Già, come al solito hai ragione》 annuì 《ad ogni modo sono venuta qui per parlarti della Lovegood》

Per poco non cadde di nuovo dalla sedia per lo stupore e si sentì terribilmente goffa dinanzi a quella figura seduta in modo elegantissimo ed impeccabile.

《Granger, ma ce la fai a stare ferma su quella sedia?》 Non riuscì a trattenersi dallo sputar acida.

《E perchè mai vuoi parlare di Luna?》 La ignorò

《Oh beh, la sera del ballo abbiamo parlato molto...》
Hermione era sempre più basita e Daphne dentro di sè era leggermente imbarazzata, nonostante non lo desse a vedere. Continuò:
《...e si può quasi dire che siamo diventate amiche... ma dall'episodio di quel cretino di Theodore mi evita, io credo... non si fidi di me》

E il bellissimo viso della regina di ghiaccio si strinse in una smorfia irritata.

《Io...io le parlerò, se vuoi》 balbettò Hermione sotto shock.

La bionda annuì, poi si rilassò sulla sedia e aggiunse.
《Tu invece cosa hai combinato al ballo?》

La riccia sentì il calore salirle al viso.
《Oh... niente》

You Want Me Too || DramioneWhere stories live. Discover now