We made it | l.s

IV

Harry stende i piedi sul divano, posando sul tavolino la sua tisana ai frutti rossi- spera di non doverla vomitare come il suo pranzo-. Sbuffa quando gli arriva una forte fitta alla testa.

"Perché vuoi male al tuo papà?" arriccia le labbra, accarezzando il suo ventre che ha iniziato a crescere leggermente. Posa una mano mollemente sulla pancia e con l'altra afferra il cellulare finito dietro un cuscino.

Louis: Tutto bene?

Sorride intenerito, abbassando il volume della televisione.

Harry: Sì, stiamo bene.

Louis: Non mi piace il fatto che sei sempre da solo.

Harry: Non sono solo, Niall praticamente vive qui.

Louis: Mi piacerebbe conoscere questo Niall.

Harry: Anche lui vuole conoscerti, potremmo organizzare qualcosa.

Louis: Tipo una cena? Stasera?

Il riccio sussulta.

Harry: Niall, saresti disposto a cenare con me e Louis? Stasera.

Niall: Certamente, non aspettavo altro.

Ridacchia, riaprendo la chat con l'avvocato.

Harry: Niall ha detto che per lui va bene.

Louis: Perfetto, ti vengo a prendere io. Per le nove, prima non posso staccare.

Harry manda il nome del ristorante al suo amico e prende finalmente in mano la sua bevanda calda, sorseggiandola con in sottofondo un programma che non sta minimamente seguendo.

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"Lou." Lo saluta contento, chiudendo dietro di sé il portone del suo palazzo- decisamente non elegante quanto quello del più grande-.

Louis gli apre la portiera, come ogni volta che sale su quella macchina, e si sistema al posto del guidatore.

"Ho invitato anche Zayn e Liam, spero non ti dispiaccia ma ci tenevano a conoscerti."

"Ovviamente no." Gli sorride, sistemando la cintura di sicurezza e accendendo la radio.

"Stai davvero bene." Gli riserva una veloce occhiata, attento a tenere lo sguardo fisso sulla strada.

"Grazie." Abbassa lo sguardo per guardare i suoi pantaloni bianchi eleganti "Anche tu sei molto bello." Arrossisce leggermente, passando gli occhi sulla camicia nera non abbottonata del tutto e arrotolata sugli avambracci "I tuoi tatuaggi sono bellissimi."

"Anche i tuoi, almeno da quello che ricordo." Si morde il labbro, riportando alla mente i baci che ha lasciato sulle foglie d'alloro tatuate sul basso ventre e i succhiotti che hanno ornato quella bellissima farfalla. Harry tace dall'imbarazzo.

"Harry, mio caro." Liam gli va incontro, le braccia spalancate pronte ad accoglierlo.

"Umh, Liam." Sorride imbarazzato, ricambiando l'abbraccio caloroso.

"Stai attento." Louis sgrida l'amico, avvicinandosi velocemente.

Il castano alza gli occhi al cielo "Non rompere." Caccia la lingua, poco maturamente.

"Tu devi essere Zayn." Si gira verso un ragazzo- stupendo- dai capelli corvini e gli occhi ipnotici. Questo annuisce, porgendogli la mano e accennando un sorriso.

"Piacere di conoscerti." Ricambia la stretta, incantato da quelle lunghe ciglia che sfarfallano sensualmente.

Louis guarda la scena con le sopracciglia aggrottate, non gli piace per niente lo sguardo che Harry ha mentre guarda il suo migliore amico. Si schiarisce la voce con un colpo di tosse "Vogliamo entrare?" si intromette in quella conversazione.