We made it | l.s

V

Louis ed Harry passano sempre più tempo insieme, il più grande gli ha anche proposto di stare per il resto gravidanza nel suo attico ma questo ha rifiutato, non essendo ancora pronto a condividere così tanto con quell'uomo. In compenso Louis cerca di stare con il riccio il più possibile, va da lui la sera quando finisce di lavorare e lo va a prendere all'asilo per pranzare insieme. Sono sempre più affiatati, nonostante l'unico contatto che si scambiano sono abbracci e il dormire sporadicamente insieme- che è già molto, per l'ansia di Harry nell'avvicinarsi a quell'uomo-.

"Sono grasso?" si lamenta Harry, osservandosi di profilo allo specchio.

"Sì."

"Sei un pezzo di merda." Urla, tirando una felpa buttata a terra addosso al suo amico.

"Sto scherzando, nemmeno si vede." Ride Niall, togliendosi l'indumento finito dritto sul suo viso.

"Quindi non sembro incinto?" caccia il labbro inferiore, sentendo gli occhi inumidirsi.

"Oddio, ti odio." Mugola sfinito, alzandosi dal letto del riccio. "Ascoltami." Gli va dietro, guardandolo attraverso lo specchio "Non sei grasso, ma sei incinto." Gli stringe le spalle "Goditi questi mesi di energia e bellezza, perché quando sarai una mongolfiera non riuscirai neanche a pisciare rivorrai indietro tutto ciò." Harry cerca di prenderlo per un braccio, ma il biondo scappa prima che possa fargli qualcosa.

Il riccio sospira rassegnato e afferra il telefono per farsi una foto allo specchio e la allega a un messaggio.

Harry: Niall dice che sono grasso e che diventerò una mongolfiera :(

Louis: Niall è stupido e tu non sei grasso. Sarai ancora più bello quando avrai il pancione.

Il riccio arrossisce.

Louis: Ti va di cenare da me stasera? Mi mancate.

Harry: Non ci vediamo da due giorni. E comunque va bene, mi vieni a prendere tu?

Louis: Sono tanti. E ovvio, ci vediamo tra poco. <3

"Niall, ho un problema." Grida, correndo verso il suo salotto dove sa di poter trovare il suo migliore amico.

"Hai sempre un problema, tu." Alza gli occhi al cielo, accendendo la televisione.

"Credo che mi piaccia Louis." Si lascia cadere al suo fianco.

"Interessante." Cerca un programma di cucina, uno qualunque, basta che si cucini.

"Tutto qui?" gli toglie il telecomando dalle mani "Presta attenzione a me." Lo guarda male, incrociando le braccia al petto.

"Cosa dovrei dirti? È il padre di tua figlia." Si gira verso il suo corpo.

"Sì, ma non c'entra niente." Aggrotta le sopracciglia "Non lo conosco."

"E quindi? Lo conoscerai, sicuramente avrete molto tempo da passare insieme voi due." Ridacchia, indicando la sua pancia.

Harry sospira pesantemente, affondando la schiena nella seduta e guardando distrattamente la televisione.

"Non capisco dov'è il problema."

"Non mi fido." Chiude gli occhi "Non è una situazione normale, non devo pensare solo a me." Si accarezza il ventre "E se si stanca di noi? Se decide di non essere pronto a diventare padre? E se ci abbandona una volta che è nato?" spalanca le palpebre, sentendo il respiro accelerato "Non so se sono pronto a sopportarlo, non di nuovo."

"Tesoro." Niall gli accarezza i ricci, avvicinandosi il più possibile "Quello è diverso, sai che lo è."

"Sì, lo so." Ammette, rilassandosi contro il petto del suo migliore amico, l'unica persona che gli è sempre stato accanto. Sempre.