𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]

Capitolo 10

Gojo pov:

T/N arrivò puntuale insieme ad Akane. Quello in ritardo ero io infatti T/N non perse l'occasione di sottolinearlo.

"Sei in ritardo" disse seccata

"Scusa ma con chi staresti parlando qui non c'è niente..." intervenne Akane palesemente spaesata. Io e T/N la ignorammo e continuammo la nostra "litigata".

"Mi pareva di avertelo detto che sono un ritardatario cronico!"

"No non me lo hai mai detto!"

"Bene ora lo sai."

"Gojo non farmi perdere la pazienza! Sta mattina mi hai scritto un messaggio dove mi dicevi di sbrigarmi e ora sei in ritardo!!! E te ne sei pure andato da casa mia senza avvisarmi e senza nemmeno dirmi grazie dopo che io ti ho contro voglia ospitato a casa mia!"

"Per la pima cosa ero ubriaco, per la secon- " non riuscì a finire la frase che mi arrivò un pugno in pancia. Stava per darmene un altro ma l'afferrai per il polso e la trascinai verso di me. Eravamo vicinissimi, sarò sincero avevo voglia di baciarla ma mi trattenni era già abbastanza incazzata così.

"Ora ti calmi un secondo e mi ascolti." comiciai. Lei si rilassò e si calmò. Io ripresi a parlare "Sono davvero dispiaciuto per sta mattina io volevo dirti che andavo via ma stavi dormendo ed eri così carina e quindi ho deciso di lasciarti dormire." Lei si irrigidì di nuovo e fece una faccia mista al panico e al dubbio. "Non ti ho nemmeno sfiorta se è questo che ti stai chiedendo." Si rilassò di nuovo.

"Uh ma che storiella d'amore interessante! No vi prego continuate pure come se non ci fossi la trama mi intriga un sacco." Diventammo entrambi rossi come dei peperoni. T/N si liberò dalla mia presa e si rivolse ad Akane "Tu ci vedi?"

"Si ora ci vedo. Prima non riuscivo a vedere questo istituto ma grazie agli occhiali che sono caduti dalla tasca di Gojo ora ci vedo."

T/N pov:

Ah quindi era questo il grandioso piano di Gojo dei semplici occhiali. Mi ha tenuto così sulle spine solo per questo. Vorrei tirargli un altro pugno ma eviterò visto che ci siamo appena riappacificati.

"Senti T/N io devo tornare in centrale o il capo mi fa fuori prendo la macchina ciao." mi strappa le chiavi di mano e corre verso la macchina.

"No apetta e io come ci torno indietro?"

"Che ne so! Fatti riaccompagnare dal tuo amico!" detto ciò se ne andò lasciandomi lì con Gojo.

"Non sei contenta che passeremo un altra giornata insieme?"

"No per nulla!"

Mi condusse all'interno della struttura e mi fece fare un breve giro. La struttura assomigliava ad un collage moderno solo che non c'erano molte persone, anzi era praticmanete vuoto.

"Non ci sono molte persone in questo posto. Scommetto che è perché sei un pessimo insegnante." lo stuzzicai.

"In realtà è perché non siamo in molti a vedere le maledizioni non so se te ne sei accorta ottusa come sei!"

"Ma se tu non ti accorgi nemmeno di quello che ti sta succedendo se non te lo dico io!"

"Guarda che io sono uno dei migliori stregoni portami un po' di rispetto!"

Che bambino! Comunque non avevo mai visto Gojo in azione. Ero tentata di chiedergli di farmi vedere quacosa ma prima che riuscissi a pronunciare la frase cominciò a trascinarmi per un braccio e si fermò solo quando vide tre ragazzini che richiamò a gran voce.

"Bene era ora che io te li presentassi solo sono i miei preziosi studenti!"

"Itadori Yuuji"

"Megumi Fushiguro"

"Kugisaki Nobara"

Si presentarono. Il primo era un ragazzino vivace aveva i capelli rosa e occhi marroni , il secondo aveva meno voglia di vivere di un bradipo morto. Era molto alto capelli neri e occhi neri. L'utima nonchè l'unica ragazza del gruppo era molto carina portava i capelli color nocciola tagliati a caschetto, alta occhi nocciola.

"Sono la detective T/N T/C piacere di conoscervi. Quanto vi ha pagato Gojo per far si che foste i suoi studenti?"

"Gojo-sensei è bravo ad insegnare e anche molto simpatico." disse Yuuji

"Ah si?! ma se non ci crede nemmeno lui."

"T/N io sono simpaticissimo!! Non ti ho portato qui per criticarmi."

"Non mi interessa ciò che pensi di te stesso! Piuttosto hai detto che mi hai portato qui fare ricerche no? Allora mostrami dove posso darmi da fare (non pensate maleeeee) in pace!!"

Gojo pov:

Condussi T/N fino al campo di allenamento. Prima di lasciarla alle sue ricerche voglio vedere come se la cava e anche per mettermi un po' in mostra.

"Che ci facciamo qui?" chiese seccata

"Prima di lasciarti alle tue ricerche vorrei che tu mi battessi in un combattimento."

"Ok avevo giusto voglia di picchiarti un pochino!" sogghignò

Si tolse la giacca e posò gli effetti personali che teneva nelle tasche dei pantaloni e si legò i capelli in una coda. Io mi stiracchiai un pochino e lo stesso fece lei. Una volta pronti ci posizionammo uno danti all'altro e iniziammo il combattimento. Lei si mosse per prima, arrivò velocissima come una bomba devo dire che non mi aspettavo che fosse così veloce. I suoi pugni li avevo già sperimentati molte volte ma i suoi calci no. Provò a tirarmene uno ma io lo bloccai e cercai di tirarle a mia vota un pugno ma lei lo schivò prontamente. Andammo avanti così per un po' non ero riuscita a colpirla nemmeno una volta era agile e molto attenta e quindi schivava facilmente i colpi. Ovviamnete non stavo dando il massimo di me stesso non mi sembrava giusto usare le arti magiche contro di lei. T/N era visibilmente stanca quindi io abbassai leggermente la guardia. Sbagliai perché lei colse l'occasione per tirarmi un calcio talmente foste da farmi volare per qualche metro.

T/N pov:

Ero arrabbiata. Strano non mi succede proprio mai eh. Però dai l'unca volta in cui possiamo darcele di santa ragione lui non dava il meglio di se come se io fossi debole. Ero stanca ma non volevo mollare fino a quando non gli avessi tirato un bel pugno. Lui si rilassò vedendomi stanca e colsi l'occsione per tirargli un calcio e fargli fare un volo di qualche metro.

A passo spedito mi diressi verso di lui e lo aiutai ad alarsi.

"Senti mi stavi per caso prendendo per il culo. La prossima volta vedi di fare più sul serio!"

Girai i tacchi e feci per andarmene qunado lui mi prese il braccio e mi fece ruotare di 180 gradi per poi ritrovarmi di nuovo di fronte a lui e di nuovo cosi vicini.

"Senti ragazzina non sapevo che fossi così brava nelle arti marziali! Per caso hai fatto un corso da piccola o robe del genere?"

La mia infanzia era tanto che non ci pensavo e non volevo iniziare ora quindi risposi con un semplice e secco

"Sapessi..."