Capitolo 14

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T/N pov:

Mi risvegliai stesa nel letto di un ospedale, non ricordo come ci sia arrivata. L'ultima cosa che rammento è un tizio cadaverico a cui ho tirato una coltellata. Mi tirai su a sedere tenendomi la testa e notai che Gojo era seduto in fondo al letto che leggeva un libro.

"Ben risvegliata." disse chiudendo il libro

"Quanti giorni ho dormito" chiesi sbadigliando

"Due."

Cavolo ho dormito un sacco non mi sentivo cosi riposata da anni.

"Petra e Akane sono vive?"

"Purtroppo Petra ci ha lasciato pare che Akane abbia incontrato delle maledizioni che l'hanno rallentata e l'ambulanza non è arrivata in tempo. Ha detto che Petra continuava a blaterare cose ma non ha voluto dirmi nulla ha sottolineato il fatto che le avrebbe rivelate solo a te. Non ho insistito tanto poi tu me le dirai comunque."

"Molto bene allora andiamo ho disperatamente bisogno di farmi una doccia." mi alzai dal letto e uscì dalla stanza mentre Gojo si lamentava del fatto che fossi ancora debole ma io mi sentivo benissimo.

Arrivata a casa mi feci una lunga doccia calda e mi misi dei vestiti freschi mentre Gojo preparava da mangiare. Una volta pronta scesi in cucina da dove proveniva un profumino invitante.

"T/N lo chef Gojo oggi proprone P/P (piatto preferito)"

"Non mi ricordo di averti mai detto il mio piatto preferito!"

"Vedi non stai bene hai battuto la testa talmente forte che non ti ricordi nulla."

"Ma quanto sei dramatico! Solo non mi ricordo quando te l'ho detto."

"E' comprensibile non parli quasi mai di te stessa. Senti ti va se sta sera usciamo e mi parli un po' di te in fondo siamo partner."

Non volevo accettare non avevo mai parlato a nessuno della mia infanzia ma sentivo che di Gojo mi potevo fidare. Finimmo di pranzare e riposi i piatti nella lavastoviglie. Stavo per andarmene quando Gojo mi pose una domanda strana.

"Senti T/N da quando sai controllare l'energia malefica?"

"Ehm la cosa?"

"Dai quella che è spuntata quando hai colpito quel tizio."

"Ti prego non ricominciare a fare il paranoico se ti dico che non me lo ricordo minimamente. Si cioè mi ricordo di aver ferito un tizio e basta non ho sentito nulla di diverso."

"Ah va beh tranquilla. Solo un ultima domanda: chi ti ha dato quel pugnale?"

"E' stato un regalo di mia madre per il mio decimo compleanno."

Detto qusto me ne andai lui sembrava un po' deluso dalle mie risposte ma non avevo tempo per preoccuparmi. Presi la macchina e mi diressi in centrale. E' da un po' che ci penso ma dovrei prendermi un giorno per andare a trovare mia madre e fargli un paio di domande sul suo passato e sul passato di papà volevo assolutamente sapere chi dei due era lo stregone. Arrivai in centrale e andai diretta nel laboratorio della scientifica dove ovviamente trovai Aakane all'opera , stava analizzando il corpo di qualcuno e quando mi avvicinai notai che si trattava della povera Petra.

"Ehi scusa ti disturbo?" salutai

"Ah T/N ti sei svegliata finalmente! Sai quel tuo amico Gojo ha vegliato sempre su di te che carinoooo."

"Che cosa inquietante. Piuttosto tu come stai mi ha detto che hai incontrato delle maledizioni metre cercavi di portare in salvo Petra."

"Si tutto bene sono riuscita a cavarmela facendo un po' di slalom non sembrvano interessate particolarmente a me. Non so se ti ha riferito anche il fatto che Petra ha blaterato per tutto il tempo." io annuì in segno di assenso "Diceva cose tipo che lei sarebbe morta a breve perché quello era il suo destino e in effetti è quello che è successo. Poi diceva che tu dovevi assolutamente salvare la ragazzina o sarebbe morta anche lei ed infine la cosa che più mi ha lascitao sconcerata furono le sue ultime parole prima di lasciarci definitivamente." fece una pausa "Prima di morire disse le seguenti parole: Sono stata manipolata e a causa mia Levi è morto io non volevo ma loro controllavano il mio corpo mi hanno costretto a costruire questo tunnel in modo che avessero il libero accesso su Tokyo e poi mi hanno costretta a cancellare le loro tracce in modo da non essere scoperti dallo stregone amico di Levi.."

"Se l'hanno manipolata potremmo dire semplicemente che è stata lei a uccidere Levi e caso chiuso purtroppo a noi non piacciono le cose semplici. Penso di aver incontrato l'artefice di tutto ciò ma non me lo ricordo bene a causa della botta che ho preso ma vagamente che era magro pelle chiarissima e le sue braccia si potevano allungare un sacco.."

"Potrebbe essere l'artefice dell'omicidio ma non colui che ha inflitto queste ferite a Petra le ho analizzare e sembrano a tutti gli effetti ferite inflitte da un animale qualcosa con gli artigli come per esempio un cane un lupo ma non ho ancora finito l'autopsia ti aggiornerò appena finito."

"Grazie mille sei sempre la migliore!"

Uscì dal laboratorio e adai nel mio ufficio e iniziai un po' a sistemare visto che non dovevo fare nulla. Ricevetti pure una visita dal mio capo che mi chiese come stavo e tutta quella gentilezza mi traumatizzo alquanto. Erano le 17 meno dieci e devo dire che avevo fatto davvero un bel lavoro, mi mancavano ancora alcuni fascicoli da revisionare e riordinare quando ricevetti un messaggio da Gojo.

>Ehi detective sclerata come stai ti ricordi ancora come ti chiami? cmq torna a casa c'è una sorpresa.

Ciao sempre molto simpatico. Purtroppo mi ricordo ancora come mi chiamo e disgrazia ancora più grande mi ricordo di te. cmq grazie per il pensiero ma delle tue sorprese non me ne faccio nulla<

>Non rompere smemorata torna a casa o ti vengo a prendere con la forza ti ricordo che sta sera abbiamo un appuntamento se sei in ritardo ti picchio.

Me lo ricordo benissimo poi sei tu il ritardatario cronico qui dentro. cmq sto tornando guai a te se mi hai ribaltato casa anche se non mi sorprenderi più di tanto<

Ma guarda te che tipo non solo sfrutta casa mia come se fosse un albergo ma mi fa pure la predica sul fatto di essere in orario LUI IL RITARDATARIO CRONICO PER ECCELLENZA. 10 minuti dopo parcheggiai la macchina nel vialetto e entrai in casa.

La brutta sorpresa non tardò ad arrivare infatti sul mio divano e si mi sento in dovere di sottolineare mio stava beatamente seduta la mia simpaticissima sorella.

"T/N da quanto tempo.." disse con quella sua voce da gallina e quel sorrisetto falso che mi urtano alquanto

"Kirari..." sussurrai digrignando i denti.

𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Where stories live. Discover now