Capitolo 13

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T/N pov:

La mattina seguente uscì di casa prestissimo. Portai Matatabi a fare una passeggiata e quando tornai trovai Gojo davati alla porta.

"Oi dove sei stata ti ho chiamato 200 volte!"

"Buongiorno anche a te! Ho portato fuori Matatabi e ho lasciato il telefono a casa scusa."

"Madonna ma che hai sembra che non dormi da giorni hai delle occhiaie terribili!"

"Tranquillo sono solo ancora un po' stordita dal sonno. Ora potresti levarti da davnti alla porta devo entrare a cambiarmi."

"Sei seriamente uscita in pigiama?"

"Si cambiarsi uno sforzo assurdo."

Entrai in casa e mi diressi in camera. Optai per il solito outfit e poi tornai di sotto. Gojo si stava facendo una tazza di latte ovviamnete non me lo aveva chiesto il premesso ma ero mezza addormentata quindi mi sedetti al tavolo affondando la testa tra le braccia senza dire nulla. Bevvì un caffé che mi aiutò a svegliarmi poi presi la giacca e le chiavi della macchina e lasciammo casa mia. Andammo direttamente alla villa dove ci attendeva impaziente Akane. Stava letteralemente saltellando sul posto un po' per il freddo un po' per l'eccitazione.

"Buongiorno Akane scusa se ti abbiamo fatto attendere." salutai

"Buongiorno anche a te. Tranquilla penso di essere arrivata troppo in anticipo non stavo più nella pelle."

Enrammo in casa e ci dirigemmo di sotto. Non ero molto eccitata all'idea di ritornare da quell'aura spaventosa così presto. Comunque non importa prima o poi saremmo dovuti ritornarci tanto valeva togliersi subito il pensiero. La cantina era esattamente com l'avevamo lasciata cioè in disordine. Avevamo coperto l'accesso del tunnel con un velo ma qualcuno l'aveva tolto e ora era scoperto. Questo mi puzzava alquanto, la casa era stata isolata dalla polizia nessuno poteva entrarci a parte noi. Qualcuno probabilmente si era intrufulato senza permesso.

Nessuno disse nulla ed entrammo. Camminammo per qualche decina di minuti e tutto sembrava come la prima volta che ci eravamo addentrati ma poi Gojo si inciampò contro qualcosa o meglio qualcuno. Mi avvicinai e vidi che si trattava di Petra la cameriera di Levi. Era messa malissimo anzi penso che stava per morire. Aveva una profonda ferita sul collo da dove usciva una quantità di sangue enorme, ne perdeva anche dalla testa probabilemte l'aveva sbattuta. E' impossibile che fosse solamente caduta.

"Petra!!!" gridai

Gojo pov:

Ero andato a sbattere contro qualcosa o così pensavo. Nel buio non l'avevo notata ma così da vicino.... la riconoscerei ovunque e Petra. Cosa ci fa qui sotto? T/N la tirò su a sedere, era ancora viva ma non per molto quelle ferite erano gravi e profonde. E' stata una maledizione ne sono sicuro.

"Presto Akane chiama un ambulanza!" disse T/N. Stava per prendere il suo cellulare ma Petra improvvisamente si mosse e le blocco il braccio.

"T/N..." disse a fatica "La bambina l'hanno presa devi salvarl-" sputo del sangue dlla bocca

"Petra chi hanno pres-" T/N non riuscì a finire perché venne scaraventata dall'altra parte dal tunnel. All'inizio non riuscivo a capire chi fosse stato ma appena il fumo si disperse vidi che un braccio lunghissimo stava tenendo T/N incollata al muro e la stava strozzando. Questa è chiaramente una maledizione ma da dove spunta non ne l'ho nemmeno percepita. Stavo per muovermi in suo aiuto quando T/N estrasse un coltello.

"LASCIAMI VERME SCHIFOSO" disse mentre tranciò di netto quel braccio.

Per un secondo si ritrasse e io approfittai dell'occasione per prendere in braccio Petra e posarla nelle braccia di Akane.

"Akane prendi Petra e portala fuori di qui chiama un ambulanza e poi mettiti in salvo qui ci pensiamo noi!" dissi spingendola in avanti e si mise a correre verso l'uscita.

"T/N tutto a posto?"

"Si tranquillo."

Non stava bene aveva risentito di quel colpo perché respirava a fatica. Dopo poco si sentì un bouato provenire da dove era spuntato quel mostro e la terra sotto di noi tremò. Tirai indietro appena in tempo T/N perché subito dopo una voragine si aprì sotto di noi e ne uscirono centinaia di maledizioni. Dovevamo resistere il più possibile per far si che Akane riesca ad uscire dal tunnel.

Iniziammo a combattere non eravamo cosi male come squadra lei le feriva e io le esorcizzavo. Andammo avanti così per non so quanti minuti sembravano non diminuire mai. Di solito anche se erano in tante non avevo prolemi ma qui sotto non potevo dare sfogo al mio potere non sapevo se Akane fosse già uscita e scatenandomi rischiavo di far crollare tutto. A complicare ulteriormente le cose c'erano le fasidiosissime braccia di quel tipo che si muovevano e si confondevano tra le altre maledizioni per tentare di afferarci.

Ad un certo punto una maledizione colpì alle spalle T/N che si accascio leggermente, mi mossi rapidamente verso di lei per proteggerla ma il braccio di quel bastardo fu più veloce e per la seconda volta la lanciò contro il muro. Questa volta però il colpo la fece svenire. Io la presi in braccio e comicia a correre verso l'uscita. Probabilmete aveva un trauma cranico e dovevo portarla immediatamente in ospedale

Le maledizioni cominciarono a seguirmi stavo per girarmi per affrontarne qualcuna ma T/N fece cadere dell'esplosivo e il tunnel si distrusse.

"Sei ancora viva meno male!"

"Ovviamente ora potresti mettermi giù sono estremmamente scomoda."

"Assolutamente no potresti avere un trauma cranico o roba del genere fatti aiutare."

Continuai a correre per un paio di minuti quando un tizio mi si parò dvanti e fui costretto a fermarmi. Aveva lunghi capelli e occhi azzurri la sulla faccia aveva dei tagli e a giudicare dalla carnagione cadaverica le braccia che prima ci hanno attaccato erano le sue.

"Dove pensate di andare speravo vi sarete fermati di più a giocare con le mie cavie invece le avete fatte esplodere."

Stavo per controbattere quando T/N scese dalle mie braccia con una capriola ed estrasse il pugnale che comicio a brillare di una luce azzurrina/ blu. Sa utilizzre l'energia malefica! Ma da quando??

"TU MALEDETTO BASTARDO COME HAI OSATO TOCCARMI CON QUELLE TUE MANI SUCIDE!" urlo mentre gli fece un taglio largo e profondo in pancia. Lui fece qualche passo indietro tenendosi la pancia sanguinante e poi scomparve nel nulla. T/N svenne definitivamente e io la ripresi in braccio e corsi fuori.

𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Where stories live. Discover now