Capitolo 18

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T/N pov:

Le puntai il coltello alla gola e lei si immobilizzò.

"Ti ricordi questo pugnale? me lo regalasti tu per il mio decimo compleanno. Mi avevi detto di tenerlo per sempre con me in modo che potessi sempre difendermi e così ho fatto. Ho ucciso un sacco di gente con questo pugnale pensi davvero che non riesca ad uccidere anche una stronza pazza come te? So a che stai pensando... pensi che Ayako la tua cara infermiera che sfrutti per passare informazioni e punti deboli su di me al "nemico" mi denuncierà alla polizia?" dissi fedda.

Avevo palesemnete mentito su tutto tranne che sulle lettere. Ayako era la mia seconda e ultima amica al liceo oltre ad Akane ovviamnete ed è anche per questo che ho mandato qui mia madre in modo da avere rapporti giornalieri su i suoi movimenti e ovviamente lei mi ha fatto avere ogni lettera scritta da mia madre al nostro assasino. Non avevo mai parlato con nessuno di queste lettere perché non vi era scritto il nome del destinatario e l'indirizzo era falso quindi potevano sembrare solo i pensieri deliranti di una vecchia pazza. Nonostante tutto ciò le minaccie ebbero il loro effetto infatti abbassò il braccio e si rimise a sedere.

"Non pensavo che lo tenessi davvero il pugnale. Comunque contro di loro uno stupido pugnale non avra effetto devi imparare a utilizzare la tua energia maligna così diventerai più forte."

"Loro chi sii più precisa!"

"Dietro a questi molteplici omicidi c'è una sola persona che sfrutta delle maledizioni di livello speciale per i lavori sporchi."

"Quindi tu sai degli stregoni e delle maledizioni.."

"Ovviamnete secondo te perché quello schifoso di tuo padre mi picchiava! Ce l'aveva anche con te per lo stesso motivo solo che tu sei stata forte e non sei uscita di testa. Io in realtà non volevo veramente ucciderti solo non volevo farti passare il mio stesso inferno ma non ci sono riuscita." una lacrima gli rigò il volto. In preda al pianto si girò verso di me e cominciò a squotermi. "T/N mi devi promettere che lascerai il caso il mondo degli stregoni è troppo pericoloso per una strega inesperta come te!"

"Chi ti ha detto che io sono inesperta e poi è troppo tardi! Se hai altro da dirmi che possa tornarmi utile parla ora."

Rimase in silenzio e io lo interpretai come la fine della nostra conversazione. Per sicurezza le iniettai il sonnifero e la stesi sul letto poi usci. Mi diressi all'entrata dell'edificio dove intravidi Gojo. Quando mi avvicinai notai che era pallidissimo.

"Che hai?"

"No nulla te lo spiego in macchina."

Salutai Ayako e la pregai di continuare a tenermi aggiornata nel caso mia madre si comportasse di nuovo in modo strano. Certo che il comportamento di Gojo era proprio strano qualsiasi cosa debba dirmi è importante. Appena misi in moto cominciò a raccontarmi dello strano tizio apparso dietro di lui e su i suoi dubbi. E a mia volta gli raccontai della mia discussione con mia madre.

"Te l'ho già detto anche se fossi ricercata da uno stregone maligno non lascierei mai il caso ormai sono arrivata fin qui. Mia madre era già in contatto con lui dai tempi della mia infanzia chissa quante persone ha ucciso se io lasciassi il caso e Akane testimoniasse sulle ultime parole di Petra il caso sarebbe dichiarato chiuso e questo tizio continuerebbe ad uccidere chi gli pare è questo che vuoi?"

"Non ho detto che voglio che questo tizio continui a massacrare innocenti. Vorrei solo che tu ragionassi un attimo sulla pericolosità della situazione tu potresti venire gravemente ferita."

Gojo pov:

E' cocciuta come non so cosa. Ho provato in tutti i modi a farla ragionare e lasciare che me ne occupi io a catturare questo stregone ma non ha voluto sentire regioni. Sembra che non gli importi di venir ferita o di morire. Non voglio che sembri che la considero debole mi ha dato prova della sua forza parecchie volte ma non è così da poter fronteggiare uno stregone potente.

"Ti prego di ripensarci. Non ti dico di darmi una risposta ora solo pensaci."

"Certo che sei parecchio insistente" sospirò "Sai durante tutti questi anni non me ne sono stata con le mani in mano. Quella vecchietta non mi ha solo offerto un lavoro ma mi ha anche insegnato ad utilizzare l'energia maligna che c'è dentro di me. Tu mi avevi chiesto se lo sapessi fare ma io ti avevo mentito."

A questo punto la situazione cambia decisamente. Se sa utilizzare l'energia maligna alllora potremmo anche andare avanti con il caso e potrebbe anche uscirne inerme.

"Uf certo che ne hai sempre una in serbo. Proseguiamo con queste indagini. Che si fa ora?"

"Prima tappa andiamo a raccattare i tuoi studenti tappa successiva lo scantinato. Sta mattina ho chiesto ad Akane se poteva andare alla proprietà e nelle zone circostanti per vedere se esisteva qualche botola da cui si poteva entrare visto che il tunnel lo abbiamo fatto crollare e infine apriremo quella dannata porta. I tuoi studenti ci servono nel caso incontrassimo tipi cadaverici incazzosi. Questa volta andremo fino in fondo nessuno ci taglierà la strada."

Non avevo nessuna obbiezione ma cosa avremmo fatto nel caso Akane non avesse trovato nessuna botola. Potevamo farci largo tra le macerie ma la voragine come l'avremmo attraversata non lo so. Arrivammo davanti a scuola e andammo a chiamare Yuuji, Megumi e Nobara. Diciamo che non erano proprio felicissimi di andare a farsi un giro per tunnel il sabato sera. Dopo che Nobara si era lamentata per tipo 10 minuti buoni e T/N le aveva fatto la predica perché non avevamo tutto il giorno salimmo in macchina.

Arrivammo alla villa alle 19:20 e trovammo Akane davanti alla porta ad aspettarci con delle lanterne. Speriamo abbia trovato un passaggio.

"Ben arrivati! Avete portato rinforzi meno male!"

"Akane ti presento i miei studenti: Yuuji Itadori Megumi Fushiguro e Nobara Kugisaki."

"Molto piacere! Spero abbiate messo delle scarpe comode perché dovremmo camminare per un po'."

"Quindi vuol dire che hai trovato qualcosa!"

"Ovviamente T/N!"

𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Where stories live. Discover now