Capitolo 11

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T/N pov:
Finalmente potevo lavorare in Santa pace senza Gojo tra i piedi. La biblioteca era davvero enorme e mi armai di Santa pazienza e iniziai a sfogliare alcuni titoli. La maggior parte trattava di storia veramente antica, ci diedi un occhio ma li scartai quasi subito cercando titoli che parlassero di storia più recente. Le ore passarono in attimo e in pomeriggio inoltrato ancora non avevo trovato nulla di utile. Ad un certo punto il mio telefono squillò lo presi e vidi che Akane mi stava chiamando.

"Pronto?"
"Ciao T/N come va la ricerca trovato nulla di interessante?"
"No purtroppo ancora niente. Tu trovato qualcosa di interessante?"
"Si grazie a questi occhiali ho scoperto che un animaletto strano viveva nel laboratorio ho chiamato Gojo per dirglielo e lui è venuto e l'ha ucciso."
"Quel maledetto non me l'ha neppure detto. Ci sono per caso stati altri omicidi?"
"No nessuno e comunque stai già seguendo due casi calmati non puoi risolverlo tutti tu! A proposito prima che mi dimentichi fatti trovare alle 19 davanti a R/P (ristorante preferito) devo dirti una cosa."

Detto questo riattaccò e io ripresi il mio lavoro. Dopo cinque minuti fui interrotta nuovamente.

"Oi sei viva?" Chiese Gojo
"Si certo non si muore mica leggendo dei libri. Comunque potevi dirmelo che andavi da Akane sarei venuta anche io."
"Beh eri così concentrata che non ho voluto disturbarti. Hai trovato nulla di interessante?"
"Nulla. Nessun libro citava stregoni del genere."
"Peccato pazienza. Comunque ora che ci penso hai bisogno di un passaggio a casa visto che la macchina te l'ha portata via Akane?"
"Si per favore se potresti accompagnarmi a casa."
"Certamente!"

Radunai tutte le mie cose e poi con l'aiuto di Gojo risistemammo la biblioteca. Arrivati in macchina notai che c'era qualcuno al volante.
"Chi è quello?"
"Oh lui? Lui è Kiyotaka Ijichi l'autista."
"Ci avrei scommesso miliardi che non avresti guidati tu."
Scoppiammo a ridere entrambi.

La macchina si fermò nel vialetto davanti a casa e io scesi ringraziando infinitamente entrambi per il passaggio. Arrivata a casa decisi di farmi una doccia per togliermi il sudore di dosso poi sarei andata al appuntamento con Akane.

Gojo pov:
Entrai in casa di T/N la cercai un po' ovunque in giro per le stanze ma non la trovai poi sentì della musica provenire dal bagno. Si stava facendo la doccia e cantava pure malissimo tra altro poi rimprovera me! Presi un bicchiere d'acqua e mi sedetti sul divano. Quando mi sedetti notai che aveva dimenticato l'intimo pulito li, devo dire che era molto carino. Ero curioso di vedere che taglia portasse ma da bravo ragazzo il quale sono mi feci i cazzi miei.

Accesi la tv e cominciai a girati i vari canali. Nel mentre riflettevo su quello che mi aveva detto sta mattina. Ero curioso perché ogni volta che c'era in ballo il suo passato cambiava argomento. Maledetta T/N sono super curioso PERCHÉ NON MI RACCONTI MAI LE COSE :(.

Senti una porta sbattere probabilmente era appena uscita dal bagno infatti arrivo in salotto con un asciugamano addosso (🌚). Ci fissammo per un minuto buono nel mentre lei era diventa un peperone. Alla fine io ruppi il silenzio.

"Figliamo?" Chiesi.

T/N pov:
Uscì dal bagno e mi ricordai di aver dimenticato l'intimo in salotto e andai a prenderlo. Appena misi piede nella stanza notai che Gojo era beatamente seduto sul divano e subito si girò verso di me. Ci fissammo per un minuto buono nel quale divenni sempre più rossa per l'imbarazzo!

"Figliamo?" Chiese lui con noncuranza.
"Che cazzo ci fai tu qui?"
"Ti ho chiesto se possiamo figliare non rispondere alla mia domanda con un altra domanda!"
"No non possiamo figliare. Ora mi dici come sei entrato?"
"Mh peccato. Comunque sono entrato dalla porta." Fece una pausa "Ah carino l'intimo!"

La mia faccia andava a fuoco. Speravo con tutto il cuore che non se ne fosse accorto ma mi sbagliavo.
"Perché non te lo metti e sfili un po' sfoggiando tutta la tua bellezza?" Chiese con un sorrisetto pervertito.
In tutta risposta io afferrai l'intimo e corsi in camera gridando
"Scordatelo pervertito di merda."

Mi chiusi in camera e mi buttai sul letto affondando la faccia nel cuscino. Volevo piangere. Che figura di merda colossale avevo appena fatto non sarei mai più a guardarlo in faccia. Con grande volontà d'animo mi alzai e mi vesti almeno non sarò in ritardo e non farò aspettare Akane. Indossai dei semplici jeans chiari un po' larghi, una maglietta nera che mi stava enorme e una felpa sempre nera e anche quella mi stava enorme infine indossai un paio di Nike (siamo delle the boyz lol). Mi asciugai i capelli e scesi di sotto.

Gojo era ancora li sul divano. Ma io dico ti sei arenato sul mio divano?
"Che ci fai ancora qui?"
"Stai bene vestita così. Comunque ti stavo aspettando ti accompagno non sia mai che ti rapiscono."
"Ma che....? Vabbè andiamo se arriverò in ritardo per colpa tua ti picchio."

Gojo pov:
Vestita così stava davvero bene. Mentre camminavamo in silenzio notai che molta gente stava con gli occhi puntati su di lei. Mi sarebbe piaciuto incollarmi a lei stile cozza e e precisare il fatto che fosse proprietà privata del sottoscritto.

Gelosia portami via.
Stai zitta coscienza non sono geloso.
Ah no?
Tranquilla mia cara coscienza la vedo solo come una amica.
Ma se 10 minuti fa le hai proposto di figliare.....
Ero ubriaco ok?

Arrivammo finalmente a destinazione e me ne andai anche se avevo paura che la rapissero e la stuprassero.
Coscienza secondo te sono paranoico?
Si assolutamente.
Ma se la tenessi d'occhio da lontano...
Cammina e basta bastardo paranoico.

Spazio Aury
Il livello di cringezza di questo capitolo è spaziale.

𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Место, где живут истории. Откройте их для себя