Capitolo 28

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T/N pov:

"Cosa ti fa pensare che Hana voglia essere salvata?" chiese freddo. Io non risposi, in realtà non sapevo bene perché una persona desiderasse essere salvata ma in fin dei conti parliamo di una bambina di 11 anni non mi sorprenderei se Geto le avesse fatto il lavaggio del cervello.

"Già cosa ti fa pensare che io voglia essere salvata?" questa volta a parlare fù Hanami. Quindi era quella la fine che aveva fatto Hana era diventata una madre natura storta. Feci finta di rimanere shioccata e mi paralizzai. In realtà non ero per nulla shoccata in fondo avevo preso in consideraione anche quell'opzione ma pensai che farle credere che io fossi spaventata l'avrebbe fatta avvicinare a me senza troppe precauzioni e allora l'avrei colpita.

Come avevo previsto lei si avvicinò a me e comiciò a girarmi intorno parlando con voce calma e pacata.

"Io non farò lo stesso errore di Kikyo non ti darò la possibilità di unirti a noi. Dì le tue ultime parole è ora che tu bruci all'inferno detective." a quel punto lei mi colpì con un ramo e io fui scaraventata dall'altra parte della stanza.

Gojo pov:

"T/n" gridai.

Hana madre natura la pazza l'aveva appena scaraventata dall'altra parte della stanza. Io scattai in piedi pronto a prendere a pugni quella pianta rinsecchita ma Akane mi fermò tirndomi per la manica. Appena il fumo si disparse vidi che T/n stava benissimo si era protetta con l'energia malefica. Aveva nella mano sinistra una bambola di paglia e nella mano destra il pugnale con un pezzo di legno che pareva essere uno dei due corni di Hana. Aspetta non sarà mica che Nobara gli ha insegnato quella tecnica?

"SE IO DEVO BRUCIARE ALL'INFERNO TU VERRAI CON ME." gridò e conficcò il pugnale nella bambola nel punto dove c'era il cuore. Come da programma Hanami si raggomitolò su se stessa piegata in due dal dolore.

Lo grido lo canto quella è la mia ragazza e me ne vanto.

Sottolineamo il fatto che non è la tua ragazza.

Stai zitta coscienza di merda lo sarà presto.

"Come mai non sei spaventata a morte." disse di nuovo Hanami ma questa non può crepare in pace gesù santissimo.

"E' stato semplice ho capito che mentivi quando hai detto di essere la figlia di quei poveretti. Ho avuto la mia conferma quando sono andata a controllare i registri: quei due poveretti non hanno mai avuto una figlia di 11 anni."

Rimasero tutti in silenzio per tipo un minuto. Devo dire che può sembrare irritante il fatto che lei scovi ogni singolo piano ma è troppo bello vedere loro disperarsi realizzando che tutti i loro piani si sono disintegrati nel giro di pochi secondi.

"Quindi hai fallito Hanami.." disse Geto freddo e distaccato.

"Geto-sama posso spiegare io..." cercò di difendersi Hanami

"D'altronde non potevamo vincere così facilmente contro una delle migliori detective del giappone. Hanami mi aspetto che per rimediare al tuo errore tu li uccida tutti."

"Certamente Geto-sama!"

"MOLTO BENE ALLORA UCCIDETELI TUTTI!" fu in quell'istante che ci liberammo e cominciammo a combattere.

T/n pov:

In quel momento cominciò un combattimnto accesissimo. Mi sentivo un po' arrugginita a causa della neve gelida che aveva inzuppato i miei vestiti ma riuscivo lo stesso a muovermi abbastanza per esorcizzare le maledizioni. Subito molte maledizioni presero di mira Akira e Akane ma loro erano il nostro asso nella manica infatti non erano per nulla da proteggiere. Akane se la cavava molto bene con i coltelli e anche nel cobattimento ravvicinato in accademia era sempre la migliore mentre Akira essendo uno stregone sapeva manipolare l'energia malefica molto bene.

Avevamo fatto credere che loro fossero solo un peso in modo che arrivassero a questo punto con l'energia malefica al 100% visto che non potevamo contare su un aiuto da parte degli altri. Eravamo comunque in netto svantaggio visto che eravamo 6 contro centinaia di maledizioni.

Io, Akane e Akira ci occupavamo di diminuire il numero delle maledizioni di basso livello, Megumi e Yuuji stavano lottando contro Hanami che non sembrava nemmeno risentire della ferita da me causata infine Gojo stava combattendo contro Geto che era in netto svantaggio.

Passarono circa 10 minuti le maledizioni di basso livello le avevamo fatte fuori tutte, Hanami era gravemente ferita forse in punto di morte e Gojo era riuscito a catturare Geto senza riportare ferite gravi. Eravamo tutti esausti, ci riuscivamo a muovere solo grazie all'immensa forza di volontà. Ci fu un attimo di pausa nella quale Megumi e Yuuji si prepararono a dare il colpo di grazia ad Hanami quando lei si accasciò e noi pensammo che finalmente fosse finita.

A quel punto ci rilassammo e io corsi ad abbracciare Gojo. Nel bel mezzo dell'abbraccio sentì qualcosa di duro attraversare il mio petto proprio dove c'era il cuore. La stessa cosa dura attraversò il petto di Gojo. Stavamo morendo?

Dicono che quando stai morendo ti passi velocemente tutta la vita davanti e così successe. Non ho avuto una vita particolarmente bella soprattutto quando ero bambina ma non posso negare che mi va bene anche così. Non sono mai riuscita a dire ad Akane quanto le volessi bene e quanto la ringrazio per essere entrata nella mia vita di questo un po' me ne pento sono proprio una migliore amica pessima.

Avrei voluto fare un'altra cosa prima di morire ovvero ringraziarti Gojo. Io ti ringrazio per essere entrato nella mia vita e averla stravolta. In questo mese che ho passato insieme a te mi sono davvero divertita mi macheranno tutte le stupidate che facevamo insieme. Con il tempo ho imparato ad amare ogni cosa di te anche quel tuo comportamento a volte infantile. Non ti ho mai davvero ringraziato per essere rimasto al mio fianco nonostante il mio orribile comportamento.

Ho solo un rimpianto non esserti riuscita a dire quello che provavo per te. Forse un giorno ci rincontreremo e riuscirò finalmente a dirti quello che provo. Non mi dimenticherò mai di te.

Grazie di tutto Gojo.

𝙉𝙚𝙫𝙚 𝙞𝙣 𝙖𝙜𝙤𝙨𝙩𝙤 [𝙂𝙤𝙟𝙤 𝙭 𝙍𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧]Where stories live. Discover now