Sensi Di Colpa

197 37 13
                                    

(Elena)

Björk - Bachelorette

Correvo freneticamente attraverso l'areoporto investendo tutto quello che trovavo sulla mia strada. Correvo più veloce che potevo verso quell'uscita che sembrava innarrivabile. I miei polmoni si riempivano d'aria alla velocità della luce, sembrava stessero per scoppiare da un momento all'altro. Con il cuore in gola cercavo di rimanere lucida durante la mia corsa, avrei voluto fermarmi e piangere come una disperata, sentire quelle lacrime bagnarmi il viso che bruciava. Sentivo solo il rumore del mio respiro che si faceva sempre più pesante, rimbombava nelle mie orecchie. Volevo arrivare il più presto possibile all'ospedale, il più presto possibile da lui. Durante la mia corsa sfrenata avevo rintracciato Liz , la madre di Caroline per sapere altre informazioni. Mi indicò l'ospedale e mi spiego solo che era stato ferito da dei colpi di pistola durante una rapina. Non riuscivo a capire, lui era sempre stato molto attento, e usava sempre il giubbotto antiproiettile cosa era andato storto stavolta. Mi sentii tremendamente in colpa, io in un'altra città mi concedevo a Damon, e lui rischiava la vita lasciandoci quasi la pelle. Entrai nel taxi quasi senza fiato, e tenendo la testa fra le mani pregavo che lui stesse bene, doveva essere così...se fosse stato diversamente non me lo sarei perdonata. Il mio corpo fu pervaso da un tremolio incontrollato, le mie ginocchia andavano su e giù pur essendo ferma. Iniziai a singhiozzare guardando dal finestrino, tutto il mondo sembrava andare a rallentatore, il viaggio sembrò interminabile.

Scesi velocemente dal taxi, quasi lanciandomi.

Varcai la porta scorrevole dell'ospedale , precipitandomi verso l'infermiera della hall. Mi spiegò che Matt era appena uscito dalla sala operatoria e che lo avrei trovato al terzo piano. Presi l'ascensore, e dopo un interminabile viaggio arrivai finalmente a destinazione. Trovandomi davanti Liz, Kelly la madre di Matt e Vicky sua sorella. 

- Elena finalmente sei qui! -  così Vicky si buttò tra le mie braccia. Con lei non c'era stato mai un buon rapporto, ma in quella occasione fu diversa con me - L' hanno appena portato in camera, ci hanno detto di aspettare e nient'altro...Oh Elena...io..- 

Vichy stava per dire qualcos'altro, quando arrivò un dottore con la cartella clinica di Matt.

- Salve, io sono il Dottor Giuseppe Salvatore, il chirurgo che ha operato il signor Donovan - 

Riconobbi subito gli occhi azzurri di Damon nel suo volto, e il mio cuore mancò un colpo...cosa ne sarebbe stato adesso di noi...adesso che Matt aveva la priorità su tutto

- L'operazione è riuscita perfettamente, ho estratto le due pallottole che si erano conficcate tra la clavicola e lo sterno. Fortunatamente non ha compromesso organi vitali, e non avrà bisogno a lungo della respirazione assistita. Adesso è ancora sotto anestesia, ma potete fargli visita una alla volta - così dicendo abbassò il capo per salutarci e si congedò

Aveva ragione Damon, suo padre era molto freddo e distaccato...e mi fece uno strano effetto conoscerlo in questa circostanza. La madre di Matt, si fiondò in camera del figlio, fregandosene di me.

Fu in quel momento che arrivarono tutti gli altri molto preoccupati, ed iniziai a spiegare la situazione.

(Damon)

Ero rimasto fuori dall'ospedale, non sapevo se era davvero opportuno che io entrassi. Mi sentivo fuori posto, ed un verme schifoso...ma io ormai c'ero dentro con tutte le scarpe quindi non potevo tirarmi indietro. Buttai la chicca lontano e mi apprestai a salire fino al terzo piano, appena uscito dall'ascensore però incontrai qualcuno che avrei preferito evitare.

- Damon?! - la voce di mio padre risuonò nelle mie orecchie come quando ero un ragazzino con mille sogni nel cassetto.

- Papà...- risposi infilando le mani in tasca e abbassando lo sguardo, non ci vedevamo da tanti anni ormai e avevo completamente dimenticato che lui lavorasse lì. Dapprima i suoi occhi sembrarono felici di vedermi, per poi richiudersi in due fessure fredde

Sognando L'AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora