Paure

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Prima che riesca a rivedere Damiano, trascorre quasi un mese, in questo periodo ci siamo sentiti quasi tutti i giorni tramite messaggio, a volte mi chiamava e quando lo faceva, restavamo a parlare per molto, in alcune occasioni, ci siamo fatti anche qualche video chiamata. Me ne ha fatta una, due mattine fa, si era appena svegliato, il suo faccino ancora stropicciato dal sonno faceva tenerezza ma era bello da morire anche appena alzato, però poi ho sentito la sua voce bassa e roca e la mia mente ha preso tutt'altra direzione, per quanto era maledettamente sexy. Accidenti, ho pensato, lui mi faceva sentire cose, mai provate prima, non è stato facile affrontare una conversazione con lui che mi parlava in quel modo e probabilmente se ne è accorto dell'effetto che mi stava facendo, perché ad un certo punto, è comparso sulle sue labbra un sorrisetto strafottente, in quel momento ero indecisa tra la voglia di prenderlo a schiaffi e quella di volerlo baciare, ma protendevo più per la seconda. Ieri mi ha mandato un messaggio in cui mi ha scritto solamente

"Tieniti pronta per domani sera"

Ok, domani finalmente lo avrei rivisto, ma che voleva dire? Lo chiamo per chiedergli delucidazioni al riguardo ma la verità è che è solo una scusa, perché ho voglia di sentire la sua voce e mi risponde immediatamente

<<Ehi ciao piccoletta>>

<<Ciao Damiano, mi spieghi il tuo messaggio?>>

<<Che c'è da spiegare? Domani sera ci vediamo, te porto a cena fuori, te lo avevo promesso, te passo a prende alle nove, va bene?>>

<<Si, va bene, ma te lo ripeto non è necessario che mi porti a mangiare fuori>>

<<E io te ripeto che voglio farlo, quindi niente storie>>

<<E va bene, a domani allora>>

<<A domani e Ari?...>>

<<Si?>>

<<Non vedo l'ora>>

Il mio cuore salta un battito a quell'affermazione e naturalmente è lo stesso anche per me ma non glielo dico limitandomi, solamente a salutarlo e a chiudere la chiamata. La sera seguente arriva subito, per fortuna, appena lo vedo mi rendo immediatamente conto di quanto mi sia effettivamente mancato, mi raggiunge con quel sorriso meraviglioso sulle labbra e gli sorrido di rimando

<<Ciao Ari, finalmente>>

<<Ciao Damiano>>

<<Come stai piccolè?>>

Nonostante ci siamo sentiti quasi tutti i giorni, mi fa piacere che me lo chieda comunque

<<Bene grazie, tu come stai?>>

<<Ora che t'ho rivisto, decisamente molto meglio e comunque sei bellissima>>

Ogni volta che se ne esce con questo genere di frasi, il mio cuore sussulta, devo ammettere che il ragazzo ci sa fare davvero, abbasso gli occhi imbarazzata, mormorando

<<Grazie, non sapevo dove mi avresti portata e così...>>

<<Te lo dico un'altra volta, sei bellissima, non sei abituata a sentittelo dire ve'?>>

Scuoto la testa

<<Lo immaginavo, ma te ce dovrai abitua' co me, perché ho intenzione de dittelo spesso>>

Poi senza aspettare una mia risposta, mi prende per mano, dicendomi

<<Annamo piccolè? Comunque sappi che me sei mancata>>

Perché la vita senza te non può essere perfetta - Damiano DavidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora